Chapter nineteen: the surrender

44 3 1
                                    

Quando finii di scrivere le lettere forse erano le quattro del mattino, guardai fuori dalla finestra ed era ancora buio pesto. Mi alzai dalla scrivania e presi le quattro lettere dirigendomi verso lo studio di mia mamma dove c'erano delle buste per lettere.

Ne avevo scritte quattro;
Una per mamma,
Una per NamJoon,
Una per Seokjin,
Ed un'altra per Mijeong

Lasciai la prima lettera sul tavolo della cucina, poi salii in camera di mamma e le lasciai un bacio sulla fronte.

«Sei la migliore mamma del mondo.»

Le sussurrai pur consapevole del fatto che non mi avrebbe sentito, chiusi la porta dietro di me ed uscii di casa.
Passai prima a casa di Seokjin, e lasciai la lettera nella cassetta della posta nella speranza che nessuno, che non fosse Seokjin stesso, la leggesse. Poi passai da Namjoon e la lasciai nella sua macchina che puntualmente dimenticava di chiudere, prima o poi gliela avrebbero rubata ne era sicuro. Infine passai da Mijeong lasciai la lettera nella sua cassetta della posta, sorridendo nostalgicamente mentre guardavo quella casa, dove avevo trascorso tutta la mia infanzia e gran parte della mia adolescenza.

Mi lasciai tutto alle spalle, con il cuore più leggero.

Ho amato questa vita fin quando c'eri tu, sopravvivere senza te è come affogare in un mare di ricordi, ogni giorno un po' di di più, con la consapevolezza di non poter più respirare, nutrendosi solo dell'ossigeno del ricordo che ti teneva in vita.

Saremo di nuovo felici Jimin, sta volta per sempre.

 Ghost of you, Jikook.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora