Lettera ad una piccola me stessa.
Vivrai tanti Lunedì.
Ricomincerai tante volte, anche quando non vorresti. Perché sì, è giusto che vada così. È giusto che tu cada e che nel farlo, imparerai a zoppicare meglio.
Vivrai giorni bui, molto bui. Nemmeno immaginerai quanto nero ti attraverserà. Nel farlo, usa sempre gli occhi. Impara a distinguere le sagome dai volti, impara ad apprezzare la tempesta, anche se non ti lascerà nulla, se non una schiera di lividi.
Li porterai sopra la pelle, faranno secrezione, perché è inevitabile che tu prenderai un'infezione dopo tutto quello che dovrai vivere.
Impara a dare tutta te stessa, in qualsiasi situazione.
Dovrai cominciare un nuovo percorso tra qualche anno, nonostante quello che hai subito.
Perché si, si può sempre ricominciare.
Come ho già detto, la tua vita sarà un Lunedì perenne. Che tu lo voglia o meno. Volente o nolente.
Anche quando non vorrai rialzarti e preferiresti piuttosto restare stesa per terra, a sporcarti la pelle e i pensieri.
Anche quando non vorrai che il giorno giunga a termine.
Apprezza i Lunedì. Fallo pure controvoglia, ma fallo.
Non ho molto da dirti.
Non siamo state fortunate nella vita, mi dispiace dovertelo dire.
Ti voglio bene.
