Cap. 7

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Aprii la porta di casa e uscii di corsa.
Mio cugino fu il primo ad accorgersi della mia presenza e sembrava piuttosto confuso.. probabilmente non sa che odio Margaret.
Squadrai la bionda che in quel momento mi stava lanciando sguardi assassini.
Risi.

"Che cos'hai da ridere poppantuccia?" Uracchiò quella sciagurata che dopo qualche secondo me la trovai a pochi centimetri di distanza.

"Vuoi sfidarmi" le dissi con tono di sfida e furibonda fa per darmi uno schiaffo quando il suo braccio misero e magrolino viene fermato dalla possente mano di Alf.

"Si può sapere che fai?" Urla nell'orecchio di Margaret.
Si voltò verso di lui e li lanciò un occhiataccia poi andò via facendo una sorta di corsetta da modella.

"Cosa ci facevi con quella" urlai

"Jane ma.. ascoltami io volevo em è venuta a chiedermi un.. un favore"
Lo guardai male, sapevo che mentiva, quasi balbettava.

"Pure a tua cugina menti?"

"Jane aspetta"
Corsi su in camera mia anche se volevo assolutamente sapere perché stava parlando con quella.

Mio cugino, un ragazzo così bello e dolce con me, che si frequenta con Margaret la troia? No no non potrei sopportare che la sua delicatezza venga rovinata dal malessere di quella ragazza.

Ora mi trovo in camera e ho appena scritto a Bianca di venire a prendermi che andiamo al centro commerciale.
Volevo pensare a tutt'altro ma non a quella vipera che rivolge la sua parola a mio cugino che si merita di meglio.
E se fossero solo amici? E se fossero più che amici?
La testa mi incominciò a bruciare.. non sapevo cosa succedesse tra loro..

Il campanello suonò e corsi giù dalla mia amica che mi accolse con un caloroso abbraccio che mi spazzò via tutti i miei pensieri.

Parla tanto, io la ascolto tutto il tempo perché mi piace quando parla.
Oggi si è messa un rossetto tra il rosa e il rosso, è la prima volta che si trucca cosi ma sta molto bene.

"Ti piace il rossetto?" Mi chiede come se avesse letto nei miei pensieri.

"Si, molto!"

"Lo metterò domani sera non vedo l'ora!"
Sorrido e poi entramo finalmente nel mio negozio preferito.

È stato estremamente difficile scegliere il vestito infatti ne ho comprati tre, uno più bello dell'altro.
Bianca invece ha preso solo una gonna perché è già piena di vestiti.

Mi allontano un secondo da Bianca che è seduta su una panchina del centro commerciale e mi avvicino al bar.

"Salve, vorrei un the alla pesca grazie"
Un uomo muscoloso e alto mi porge il the chiesto e poi mi fa l'occhiolino.
Lancio una piccola smorfia stranita per far capire il mio disagio ma a quanto pare l'uomo in forma non ha capito.

"Ei piccola hai bisogno di altro?"
Grano gli occhi.

Piccola? Ma davvero mi ha chiamato piccola come si permette?

"Em.. no grazie"

"Se vuoi offro io"

"No grazie sul serio" rispondo fredda e poi corro via verso la bellissima figura solare della mia amica.

Sono le 7.00 e io e bianca non siamo ancora pronte o meglio io non sono pronta.
Bianca ha messo un vestito rosa a maniche lunghe che scopre le spalle, la gonna copre le sue lunghe cosce ma senza coprire le ginocchia; i capelli rossi sciolti le coprono le spalle scoperte e il rossetto è intonato al colore del vestito, ha messo dei tacchi bianchi che la fanno ancora più alta.
Io sono ancora al trucco, sono molto brava e mi piace anche molto.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 17, 2019 ⏰

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