Erano ore che provavano le parti della recita Alec era un tantino stufo per lui il comportamento del suo personaggio era stupido e Jace non aiutava visto che non ricordava le battute e i suoi occhi continuavano a seguire Clary che preparava la scenografia poi c'era Magdalene che ad ogni passo faceva una fatica tremenda con quel pancione che per fortuna era celato a gli altri grazie alla magia di Caterina .
-Jace per l'ultima fottuta volta non è Clary che devi guardare ma Magdalene !!!
-si scusa Alec...allora...ehmm...-Alec lo guardò esasperato -ah!.....-esclamo Jace ricordando finalmente la battuta.
-Mia cara cosa ti turba?
-ora basta sono ore che provate hanno bisogno tutti di una pausa !i vestiti sono finiti e anche lo scenario e Simon ha detto che musiche ed effetti speciali sono ok e poi la sorella di Simon è venuta e a portato una valanga di dolci che vorremmo aprire e mangiare -sbotto Izzy
Alec si trovo costretto ad acconsentire pero fermando però Magdalene e quest'ultima sembrava dispiaciuta perche voleva i dolci .
-Si Alec ? Se non andiamo si mangeranno i migliori e rimaranno solo quelli con la glassa e i canditi sopra e non mi piacciono .
-proviamo solo lultima parte il bacio solo il bacio sai non voglio fare brutte figure domani anche perché beh io non ho mai baciato una donna -arrossi come un pomodoro maturo e poi si chinona baciarla un bacio lungo intenso e non aveva dubbi quello era lo stesso sapore delle labbra di magnus era come baciare lui e come un flashback gli apparvero davanti a gli occhi tutte le somiglianze le coincidenze e capi e sbarro gli occhi e si allontano
-Magnus!-disse sicuro Alec si sentiva ferito e tradito amava quel Matthwes aspettava dei figli da lui .
-Alec lasciami spiegare ti prego !!-ma Alec non voleva sentire altre bugie e corse via più che pote e torno a casa rifuggiandosi nella sua stanza dove trovo il diario e con rabbia e gli occhi lucidi lo butto a terra buttandosi a peso morto sul letto .
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NON CAPIVA CHE L'AMAVO
Fanfiction"Ultimo anno di liceo e poi sarebbe scomparso "era questo che pensava Alec come un tarlo fisso nella mente.
