Questa è una storia divertente. In questa storia ci fanno parte dei rapper italiani che devono ancora superare un esame per entrare nelle varie case discografiche. In questa scuola ci saranno dei professori anche essi rapper ma con alle spalle anni...
«portatelo in infermeria, sta davvero troppo la forza, fate infretta a perso molto sangue» Urla Bassi, con il microfono in mano e con la rabbia sul volto
12:00 prima
«allora Mostro?! Che ne dici se registriamo qualcosa assieme? Sai mi annoio a stare con le mani in mano» Dice Blue Virus, mentre si gratta il pizzetto e lo guarda
«te lo già detto, sto lavorando a qualcosa di davvero importante, se vuoi possiamo scrivere qualcosa per il tuo disco, io in questo disco avrò solo due feat» Conclude Mostro, per poi mettersi a scrivere con tono pacato
«va bene, per me va bene se facciamo qualcosa per il mio disco, basta soltanto dirlo ed io sono qui da te» Dice Blue Virus, per poi uscire dalla stanza e dirigersi verso la sua di stanza
«perché l'hai cacciato? Lui ha del talento e tu sei bravo, potevate fare grandi cose» Dice Fibra, mentre si siede accanto a lui
«e che mi sento vuoto, mi sento bloccato da tutto e da tutti, non riesco a vedere la luce in questo profondo tunnel» Dice Mostro, mentre osserva le sue stesse mani
«sai ragazzo... Anche io tante volte mi sono sentito come te, ma ho sempre avuto la forza di alzarmi e continuare, tu non devi mai farti problemi, cerca sempre di comandare e non di essere comandato» Dice Fibra, per poi accedere il microfono ed aspettare la base per rappare
«capito, farò come dice lei» Dice Mostro, per poi mandargli la base
«brrr Fibra, ah ah ah ah Fibra, ti tolgo dal mio serio perché porti sfig-» Rappa Fibra, ma non fa in tempo a finire che viene bloccato da Bassi
«stoppate tutto, vi devo parlare e urgente» Dice Bassi, per poi sedersi e guardarmi negli occhi
«che è successo?! Lo sa che può parlare con me davanti, non sono più il bimbo di 8 anni» Dice Mostro, con aria da "adesso faccio brutto"
«sono stati trovati due detonatori e delle bombe, nei sotterranei di questa accademia, per fortuna che io con qualche mio amico esperto siamo riusciti a levare tutto» Dice Bassi, leggermente terrorizzato e preoccupato
«chi potrebbe aver mai fatto una cosa simile?» Domanda Mostro, con viso duro
«non conta ciò, dobbiamo solo stare attenti, perché qualcuno vuole farci fuori, dobbiamo scoprire le persone che sono coinvolte in questa cazzata» Dice Fibra, con tono da padre abbastanza arrabbiato
6:00 dopo
«siete riusciti a capire che succede?» Dice Bassi, rivolto a Fibra ed a Mostro
«ho parlato con alcuni di loro per capire che sta succedendo, anzi per capire se potessero essere loro le persone coinvolte, invece mi sbaglio, non ci sono persone coinvolte, questo uomo lavora da solo» Dice Mostro, per poi accendersi una sigaretta per la rabbia
«ho parlato con Carter e gli ho detto che deve stare attento, ed ho scoperto che è da tanto che pensava a Marilyn, cioè per Carter Marilyn e il colpevole di tutto» Dice Fibra, con tono serio e forte
«non vi preoccupate, ho delle idee... Su chi potrebbe essere, ma non so se può essere propio lui» Dice Bassi, con tono serio ma distaccato
«allora dimmi... Cosa vuoi fare?!» Domanda Mostro, veramente arrabbiato con se stesso per essere stato meno attento e più rompi balle
«facile, dovrebbe scovare questo ragazzotto mettendoci nei panni di alcuni di loro, cioè cercheremo di essere più amichevoli con loro» Dice Fibra, con preoccupazione sul volto
«non funzionerà, perché loro non sono stupidi, capirebbero qualcosa, meglio se vado io da alcuni di loro e ci parlo» Dice Mostro, mentre si mordicchia il pollice dall'ansia
«se vuoi prenderti questo rischio allora fai pure» Dice Bassi, mentre fuma e pensa a cose
3:00 dopo
«allora ho deciso di fare questa cosa, cioè di parlare con tutti loro e metterli sotto pressione e non poco» Dice Mostro, per poi uscire dalla stanza e andare da ognuno
«dobbiamo avere pazienza e fidarci di lui» Dice Fibra, mentre cerca la calma
3:00 dopo
«allora Low Low, come va con la musica?!» Domanda Mostro, mentre lo osserva per bene
«sto bene grazie, tu invece?!» Domanda Low Low, preoccupato
«sono stati trovati carichi di bombe sotto lo scantinato di questa accademia, tu ne sai qualcosa?» Domanda Mostro, con aria di sfida
«non ne so nulla» Dice Low Low, ma poi con una velocità incredibile estrae dalla tasca un pugnale e glielo ficca nella pancia, per almeno tre volte poi prende e scappa via
«AIUTOOOO!!» esclama Mostro, con il sangue che gli scende dalla pancia
«andiamo a vedere forza!!» Dice Clementino, per poi aprire la porta e vederselo davanti «che succede frate?!» Domanda ma poi vede Low Low che scappa e lo insegue
«vieni con noi» Dice Blue Virus, per poi trasportare Mostro in infermeria con l'aiuto di MadMan e Gemitaiz
«fate presto, portatelo in infermeria subito, che sta male» Dice Bassi, per poi correre appresso a Low Low
In infermeria...
«riesce a curarlo?» Domanda Blue Virus, per poi guardare l'infermiera
«non ti preoccupare, però adesso uscite che qui me la vedo da sola» Dice L'infermiera Giulietta Sper, con volto preoccupato
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«va bene come vuole» Dice Blue Virus, per poi uscire coi due dalla stanza e andare da Fibra a spiegare tutto
«adesso ragazzo me lo vedo io» Dice L'infermiera, mentre prepara gli strumenti
«v-va b-bene mi voglio fidare...» Dice Mostro, tra il dolore e l'ansia con il viso rosso come un pomodoro
«che c'è? Prima volta che una donna ti visita etc?» Domanda l'infermiera, per poi fare una piccola risata
«che ne dice se quando sto bene la porto a bere qualcosa?» Domanda Mostro, andando diretto e sincero
«va bene, ma quando starai bene non adesso» Dice L'infermiera, arrossendo leggermente. Prende il tutto ed inizia a curarlo pulendo il sangue e cucendo il tutto
«AHHAH...» Urla Mostro, mentre arrossisce è si innamora delle sue mani
«che c'è piccolo? Fa così tanto male?» Domanda L'infermiera, per poi fare qualche risata e fasciare il tutto
«già fatto? Veloce» Dice Mostro, per poi cercare di alzarsi
«nop, per un po' devi stare a riposo e non devi sforzarti, per almeno un mesetto» Dice L'infermiera, per poi lavare tutti gli attrezzi
«va bene, mi basta sapere che c'è lei con me» Dice Mostro, per poi arrossire
«certo, però adesso non fare sforzi e rimani steso, dormi un po' così dopo parliamo, ok? Sennò dopo fai sforzi e come fai poi ad uscire con me?» Dice Giulietta, per poi ridere leggermente del suo visino rotto e dolorante
«va bene come vuole» Dice Mostro, questa volta si vede propio che sta prendendo fuoco per quello che ha detto prima e per quello che sta sentendo e sta immaginando
