Parte 4

1K 44 11
                                    


Questa scena lo presa dal libro di Twilight e per chi non vuole spoiler ho messo degli * all'inizio e alla fine della parte. Buona lettura!

Appena entrato in classe noto che Magnus mi guarda dalla testa ai piedi con sguardo malizioso, Simon ha ragione lui vuole solo portarmi a letto. Quindi mostro indifferenza. Mi siedo e noto che tutti noi abbiamo una scatola sul banco, poi arriva la professoressa - bene ragazzi ora prendete un oggetto da ogni scatola - disse
**********
Dentro alla scatola c'è un cartoncino di controllo, un applicatore a quattro aghi e una lancetta sterile - farò il giro dei banchi con un contagocce per preparare i cartoncini, perciò, per favore, prima di iniziare aspettate me -. Cominciò da Jace, lasciando cadere una goccia d'acqua su ognuno dei quadrati del cartoncino - poi vi chiederò di pungervi un dito con la lancetta... -, prese la mano di Jace e gli conficcò la punta sul polpastrello del dito medio. - sporcate con una goccia di sangue ciascuno degli aghi dell' applicatore - continuò con la dimostrazione schiacciando il dito di Jace fino a fargli versare del sangue. Vedendo il sangue vi sento come se stessi per svenire. - poi fate combaciare l'applicatore con il cartoncino - concluse, facendo vedere bene il quadrato sporco di sangue. Continuò il giro della classe ed io appoggiai la guancia sul piano freddo del banco, sforzandomi di non svenire. - Alec stai bene? - chiese la professoressa - conosco già il mio gruppo sanguigno professoressa- risposi - ti senti debole? - mi chiese
- si, un po' - risposi
- qualcuno può portare Alec in infermeria? - so già che il volontario sarebbe stato Magnus. - Riesci a camminare ? - mi chiese la prof. - si - sussurrai. Magnus mi mette il braccio intorno alla vita e mi tiene stretto a lui, mi appoggiai a lui di peso e mi lasciai trascinare fuori dall'aula. Devo ammettere che è davvero piacevole stare accanto a lui, al solo pensiero arrossii. Siamo usciti dalla classe - sei bellissimo quando arrossisci - mi disse, io non risposi. Erano passati diversi minuti e dovevo sedermi - posso sedermi un minuto? - chiesi - certo - mi accomodai per terra vicino al muro, stavo tremando - tranquillo Alec ci sono io qui con te - disse - g-grazie M-Magnus - dissi.
**********
Dopo un po' mi alzai e stavo per cadere in avanti quando Magnus mi afferrò, i nostri volti sono così vicino vorrei tanto baciare quelle labbra - ti porto io - mi prese in braccio a modi sposa - rimettimi giù, so camminare - protesto - si lo so che sai camminare, ma non voglio che cadi quindi niente proteste - mi disse - non pensavo che il sangue ti facesse questo effetto - prosegui - beh, ne anch'io lo sapevo - dissi. Poi appoggiai la testa sul petto caldo di Magnus, starei così per sempre. Raggiunti l'infermeria - è svenuto durante biologia - disse Magnus - oh, succede spesso che la gente sviene - disse l'infermiera - appoggialo sul lettino e vai pure in classe bado io a lui - disse - la professoressa mi ha chiesto di rimanere con lui - disse mentendo, la prof. gli ha solo chiesto di accompagnarmi - va bene, vi lascio soli appena si sente meglio chiamami - disse e uscì dall' infermeria. Ma perché mi ha lasciato solo con lui! Anche se devo ammettere che non mi dispiace affatto la sua compagnia. Inizio a tremare come una foglia - hai freddo fiorellino? - mi chiese, ma che domande fa? E ovvio che ho freddo! - s-si - dissi tremando - tranquillo ti scaldo io - disse mettendosi sul lettino vicino a me, io mi avvicinai a Magnus mentre lui mi abbraccia forte  e davvero piacevole stare con lui e il suo letto e così caldo mi rifugerei ogni volta che sto male.
Dopo 5 minuti...
L'infermiera entra nella stanza - come sta? - chiese e Magnus scese dal lettino - bene, sto bene - dissi sorridendo - perfetto potete andare in classe - e così ci avviamo;
- aspetta vado un attimo in bagno - dissi a Magnus - ok, vengo anch'io non voglio che svieni - disse, mi rinfresco il viso e poi mi asciugo. Sento dei rumori e vedo che Magnus a chiuso il bagno a chiave - sai c'è una cosa che voglio fare da questa mattina - disse mentre si avvicina e io indietreggio poi sento il muro alle mie spalle e davanti a me c'è Magnus, troppo vicino le nostre labbra che si sfiorano - c-cosa v-vuoi fare? - chiesi
- un bacio - disse
- c-cosa? - e le nostre labbra si unirono. Le sue labbra sono così calde e morbide, mi leccò il labbro inferiore per chiedermi il permesso che non gli è stato negato le nostre lingue danzano e io potrei morire anche adesso. Ci stacchiamo, nessuno dei due non dice niente e si dirige verso la porta e la apre - allora non vieni? - disse
- s-si arrivo - dissi e sta volta andiamo in classe, ora mai le due ore erano passate. Prendo le mie cose e me ne vado con Jace alla ricerca di Izzy e poi torniamo a casa.

Una nuova scuola ~Malec~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora