Parte 9

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Consiglio!
Leggete con la musica nel momento che arrivano alla festa.
Baciones grande grande e buona lettura!

Arrivato a casa salgo in camera e chiamo Lydia per dirgli che non mi interessa, anche se non so esattamente cosa dire. La chiamo...
Alec: ciao Lydia, sono Alec
Lydia: ciao Alec
Alec: devo dirti una cosa
Lydia: certo dimmi pure
Alec: io non sono innamorato di te
Lydia: tranquillo, lo so
Alec: ma tu...hai detto che...
Lydia: che noi due siamo fidanzati? Beh, l'ho fatto solo per far ingelosire James
Alec: ah ok, quindi posso anche non venire ha prenderti, giusto?
Lydia: certo, comunque hai dei bei occhi
Alec: grazie anche i tuoi non sono male
Lydia: grazie, adesso devo andare. Ciao
Alec: Ciao

Sono le 19:30 e devo ancora prepararmi per la festa. Non so cosa mettere, io non ho niente di elegante ma opterò per un maglione nero e un paio di jeans neri con scarpe ovviamente nere. Scendo sotto e vedo che Izzy e Jace sono già li con tanto di cappotto e sciarpa.
- hey fratellone, dove pensi di andare conciato in quel modo? - chiese Izzy
- alla festa e ovvio - dissi
- se certo, forse ha un funerale - disse Jace - vieni ti presto qualcosa io - disse
- grazie ma sto bene così - dissi
- se lo dici tu - disse Izzy
- dai andiamo non vogliamo arrivare tardi giusto? - dissi sapendo che loro non vogliono fare tardi e quindi potevo stare vestito così.
- ok - dissero Izzy e Jace in coro. Abbiamo lasciato un post-it sul tavolo per la mamma dicendo: ciao mamma, siamo andati in giro con degli amici non ci aspettare sveglia. Non sappiamo quando torniamo, ma non faremo tanto tardi. Ti vogliamo bene. Abbiamo detto mezze verità, perché andiamo ad una festa e quindi faremo tardi e lei come al suo solito ci aspetterà lo stesso.

Arrivati davanti alla porta del loft di Magnus, suoniamo e poi viene ad aprirci - ciao, benvenuti - disse e ci fece segno di entrare. Il loft e davvero bello, c'è tanta gente che balla, beve e credo che c'è ne siamo molte già ubriache. Io non bevo molto, solo birre o champagne, ma non più di questo. Izzy, Jace ed io andiamo verso la zona bar e chiediamo 3 birre, poi ci dividiamo, io odio le feste e odio socializzare, quindi, rimango seduto su uno sgabello da solo ha godermi la musica in santa pace. Almeno così credevo. - ciao, sai di solito la gente si diverte alle mie feste - disse Magnus
- a me non piacciono le feste - dissi
- oh, allora perché sei qui? - mi chiese
- perché...mi hai invitato - risposi
- beh, potevi non venire se volevi, non ti ho obbligato -
- beh...si...ma... -
- ma? -
- volevo vederti - dissi ed arrossii
- davvero? -
- si -
- e come mai? -
- non lo so - invece lo sapevo, volevo sentire di nuovo le sue labbra sulle mie, abbracciarlo e stare con lui tutta la notte. Magari anche addormentarci insieme.
- beh, ti va di ballare? -
- io non so...ballare -
- dai ti insegno io - disse e mi prese per il polso e mi portò in mezzo alla pista. È appena partito un lento e adesso c'è molta gente alcuni si abbracciano e alcuni si baciano. Dopo un po' Magnus mise le sue braccia intorno al mio collo e io misi le mie mani sui suoi fianchi, mettiamo le fronti l'una contro l'altra e poi ci baciamo. Voglio Magnus ancora più vicino a me, così lo prendo per i passanti dei jeans e lo tiro verso di me e lo bacio, adesso ci siamo solo noi due e le nostre lingue che danzano. Finisce la canzone è ci stacchiamo, ci guardiamo negli occhi blu nel verde-oro e verde-oro nel blu. Magnus mi trascina verso ad una porta, entriamo, la chiude e poi mi sbatte al muro. Inizia a baciarmi all'inizio con passione e poi con foga, so dove vuole arrivare ma io non sono sicuro di volerlo fare. Mi bacia il collo e ci lascia un segno - adesso sanno che sei di proprietà privata - disse per poi riniziare a baciarmi il collo, si sposta sulla mandibola, sulla guancia e poi sulla bocca. Dio se lo amo - tranquillo non voglio fare niente che tu non voglia - disse
- scusa...io... - dissi arrossendo
- tranquillo fiorellino, ti aspetto - disse
- posso chiederti una cosa? - chiesi e lui mi guarda dritto negli occhi
- certo dimmi - e mi da un bacio a stampo
- cosa...siamo? - chiesi
- tu cosa vuoi che siamo? - mi chiese
- beh...più di amici - dissi abbassando lo sguardo, adesso sto guardando i miei piedi. Sono così interessanti
- intendi fidanzati? -
- mi piacerebbe -
- anche a me fiorellino - ci baciamo e poi torniamo alla festa
Iniziamo obbligo o verità, io e Magnus ci sediamo vicini.
Lydia: inizio io, Camille obbligo o verità?
Camille: obbligo
Lydia: devi baciare Magnus
Camille: ok
Cosa deve fare? Baciare il mio Magnus? Non ci posso credere! Camille si alza e va a baciare Magnus, quando smettono io sto per alzarmi ma Magnus mi ferma - tranquillo e solo un gioco, io non la amo più - mi sussurra - ok - gli sussurro.
Lydia: perfetto
Camille: ok allora, Izzy obbligo o verità?
Izzy: mi chiamo Isabelle, comunque obbligo
Camille: ok, devi dare un bacio a stampo a Clary
Jace: ma solo baci si danno?
Clary: sei geloso?
Jace: io... non sono geloso
Clary: allora perché ti scaldi tanto?
Jace: io...e dai Izzy baciala e finiamola qua
Izzy va da Clary e gli lascia un leggero bacio
Izzy: ok, allora Alec obbligo o verità?
Alec: verità
Izzy: ok, allora...chi ti ha fatto quel succhiotto sul collo?
Cavolo misi subito una mano sopra al segno e arrossii, mi sono dimenticato di quello che mi ha fatto...uff
Izzy: quindi? Non abbiamo tutto il giorno
Alec: Magnus
Vedo Camille che guarda Magnus infuriata, ma lui è troppo impegnato a guardarmi arrossire
Alec: va bene, Jace obbligo o verità?
Jace: che domande fai? Obbligo naturalmente
Alec: ok, prendi questa in mano
Gli lancio un anatra di gomma e lui si è messo in braccio a Clary dallo spavento. Ha troppa paura delle anatre!
Jace: io non tocco quel essere demoniaco
Tutti scoppiamo a ridere
Alec: e solo di gomma, non ti mangia
Jace scese da Clary e prende l'anatra in mano per poi lanciarmela addosso
Alec: visto non ti mangia
Jace: sta zitto!
Jace: dunque, Magnus obbligo o verità
Magnus: obbligo
Jace guarda prima me poi Magnus, so già dove vuole andare a parare
Jace: bacia Alec
Lo disse con una faccia pervertita. Magnus si mise a cavalcioni su di me e mi bacia, io lo stringo più a me, mi sono dimenticato che ci stanno guardando, quando lo bacio tutto il resto non esiste più. Quando ci stacchiamo abbiamo gli occhi di tutti addosso.
Camille: scusate io me ne vado
Lydia: aspetta vengo con te
Jace: ops, non credevo la prendesse così
Magnus: lasciala stare
Continuiamo a giocare fino a mezzanotte, ma adesso è ora di tornare a casa. Avverto Izzy e Jace che sto con Magnus.

Una nuova scuola ~Malec~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora