capitolo 1

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emma's povs
osservo le gocce scivolare lungo il piccolo finestrino dell'aereo, in attesa che le hostess cessino di compiere quei movimenti strambi per fornirci le giuste indicazioni in caso di pericolo durante il volo.

l'aereo prende il volo, ammiro il mare di Malta per l'ultima volta per chissà quanto tempo, "speriamo di rivederti il più tardi possibile" mi aveva detto papà con un luccichio poco fraintendibile negli occhi.

la mia famiglia era più che contenta di questa mia decisone,
sono sempre stata molto chiusa e insicura di me stessa,
ho passato periodi in cui mi sono sentita
davvero sola,
avevo perso quella che era la mia migliore amica,
ma la musica era sempre lì pronta a sorreggermi senza lasciarmi cadere.

quindi eccomi qui, su un volo diretto a Roma, senza nessuno al mio fianco,
sapendo solo due parole messe in croce d'italiano. Keanu, il mio ragazzo, mi ha considerato folle,
ma alla fine ha scelto di starmi accanto in questo viaggio con una meta precisa: la musica.

simone's povs
osservo le pareti bianche della mia camera, il disordine che regna qui dentro sarebbe da sequestro immediato, il computer poggiato sul letto riflette la mia immagine.
un anno fa con Vaimo, uno dei miei migliori amici, decidemmo di pubblicare il video della nostra prima canzone, il numero parla chiaro e io vorrei davvero mettere a posto il disordine che regna in me e prendere in mano la mia vita. la musica saprà indicarmi la strada.

emma's povs
sono atterrata a Roma da qualche ora,
ho pranzato in uno dei ristoranti vicino l'hotel e successivamente ho chiamato Keanu e la mia famiglia che già mancano un sacco.

domani è il grande giorno,
tempo fa partecipai ai casting di amici e venni presa,
è una scuola di canto e ballo qui a Roma, ne avevo sentito parlare a Malta e alcuni dei cantanti italiani che seguo, sono arrivati al successo iniziando proprio da lì.
tra esattamente 12h metterò piede in quella struttura,
solo a pensarci sento cedere le gambe,
l'ansia inizia a farsi sentire,
così pigrizia a parte, prendo il mio computer per fare dei vocalizzi e riprovare fino a sera le canzoni per domani. una cosa che ho omesso:
sono una maniaca della perfezione.

biondo's povs
stamattina ho lasciato casa presto per portare tutto nell'hotel dove alloggerò  per chissà quanto tempo,
mio papà non era a casa come la maggior parte delle volte,
mentre mia mamma e mia sorella mi hanno stretto così forte da farmi perdere il fiato per pochi secondi.
"sara sono sempre qua a Roma, non Dall'altra parte del mondo" le avevo detto prima di chiudere la porta alle mie spalle per dirigermi verso una nuova vita.

non avrei mai immaginato di ritrovarmi qui, davanti questi studi, in realtà fino a qualche anno fa mi vedevo nelle tv d'Italia in qualche programma di cucina, me la sono sempre cavato ai fornelli e in più si sa, è un ottimo modo per rimorchiare.

sono dentro, l'aria calda di questo posto entra incontrasto con il freddo della mia pelle per l'atmosfera gelata che si trova al di fuori dell'edificio.
un uomo possente mi fornisce tutte le indicazioni per arrivare in perfetto orario nella famosa sala relax di amici.

eccomi qui, una mano sulla maniglia,
l'altra sul cuore per promettere a me stesso di rimanere sempre il "biondo" personaggio e non il Simone che ormai non sono da tempo, e soprattutto nessuna ragazza dovrà impossessarsi della mia mente, ne tanto meno cercare di entrare nel mio  cuore, ormai chiuso da tempo, dopo quella lunga relazione che non ha fatto altro che rendermi la persona irritante e fredda che sono ora.

emma's povs
non riesco a tenere sotto controllo i battiti del mio cuore, l'aria inizia a mancarmi giunta davanti la porta della "sala relax". ho sempre avuto problemi a comunicare con la gente, e questa volta la lingua non fa altro che peggiorare il tutto, sono brava a nascondere le emozioni persino quando canto, spesso cerco di non far trasparire alcuna emozione per timore che la gente possa scoprire i miei punti deboli e pugnalarmi da un momento all'altro.

è giunto il momento, respiro profondamente mettendo una mano sulla maniglia.
mi auguro davvero che questo possa segnare l'inizio di una nuova vita, di una emma felice e piena di costanti senza alcuna ombra di variabili.

ciao, io sono serena,
qualcuno mi conoscerà già, altri no,
mi auguro che questa storia vi possa far appassionare ed emozionare seguendo le vicende di em e simo.
lasciate una stellina se il capitolo vi è piaciuto.
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