➳Diciassette

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Le mie mani iniziarono a sudare quando Harry parcheggiò ai Live Studios, non avevo dormito nulla la scorsa notte da quanto ero nervoso.

-Siamo arrivati- sussultai.

-Certo- Sospirai e provai ad aprire la portiera.

-Aspetta, ti apro- aprii un po' e scesi dall'auto.

-Potrei scendere da solo, grazie- alzai gli occhi al cielo.

-Le belle persone meritano di essere aperte dalla portiera- Sorrise.

-Sembri un poeta- risi e scesi dall'auto.

-L'amore me lo fa essere- fece l'occhiolino.

-È meglio che entriamo- Mi morsi il labbro inferiore.

-Rilassati- Mi prese una delle mie mani per accarezzarla.

-Grazie- sospirai -non entrare se non vuoi- sussurrai.

-Certo che voglio entrare- sorrise.

-Beh, ma promettimi che non parlerai, me lo devi lasciare- avvertì.

-Ma, se quell'idiota ti offende, lo farò- alzò un sopracciglio.

-Si, va bene- Annuii e iniziai a camminare.

-Oh, no- Harry si lamentò quando vide migliaia di paparazzi all'ingresso.

-Non sono per noi, penso che ci sia qualcun altro- sussurrai, cercammo di entrare senza che nessuno se ne accorgesse, ma era impossibile.

-Louis, vieni per il tuo contratto? Qualcuno chiese.

Quale contratto? 

-Harry, è vero che lavorerai con Louis?-  

Ignorammo tutte le domande ed entrammo nel posto, avevamo dovuto fornire i nostri documenti di identità e farci controllare il metal detector. 

-Louis- Il segretario di Brad mi  riconobbe -guarda quanto sei cresciuto- esclamò.

-Sì, grazie, Grace- Sorrisi di lato.

-E lui chi è?- Si riferiva ad Harry.

-Si tratta di Harry Styles, un amico-  balbettai.

-Ah, ti ho visto in alcuni film- Grace lo indicò e Harry rise.

-Onorato, Grace- Harry salutò Allo stesso modo.

-Louis, il signor Brad ti sta aspettando- sorrise.

-Beh, ci vediamo dopo- Le dissi addio e andai vicino Harry nell'ufficio di Brad.

Ero in piedi davanti alla porta, il pentimento era quello che sentivo in quel momento, sarei dovuto rimanere nello studio di Zayn.

-Sono qui, non ti preoccupare- Harry mi attirò a lui.

-Penso che sia stata una cattiva idea venire- sussurrai.

-Siamo qui, ora, ad affrontarlo insieme- mi incoraggiò. Annuii.

-Grazie- Sorrisi, baciai la sua guancia, lasciandolo sorpreso.

-Che sorpresa- sussurrò e io risi, poi aprì la porta.

Brad era seduto dietro una scrivania, concentrato sul suo computer, distolse lo sguardo verso la porta, incontrando il mio. 

Un brivido attraversò tutto il mio corpo, iniziai letteralmente a tremare, quindi dovetti prendere la mano di Harry per entrare.

-Louis!- Esclamò

-Ciao- salutai.

-Vedo che non sei solo- si accigliò e analizzò Harry dalla testa ai piedi.

Gay Movie ➳Larry Stylinson [Traduzione Italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora