➳Venticinque

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Risi mentre leggevo quanto Harry potesse essere esagerato. Presi il messaggio e lo incollai sul taccuino.

La porta si spalancò, una capigliatura arricciata arruffata che sbirciava fuori per vedere se dormivo.

-Buongiorno bellezza- entrò Harry con un vassoio tra le mani. Le mie guance iniziarono a arrossire involontariamente.

-Buongiorno- sussurrai con un sorriso sulle labbra. Harry posò il vassoio sul suo lato del letto, poi allungò una mano per baciarmi la guancia.

-Ora sì, è un buongiorno- si sistemò vicino a me.

-A cosa è dovuto tutto questo?- Sollevai un sopracciglio curioso, il vassoio portava toast, succo d'arancia, molti cioccolatini e dolciumi, oltre a una rosa rossa, che non potei fare a meno di annusare.

-Volevo solo fare qualcosa di speciale per te- sorrise, qualcosa mi disse che questo giorno sarebbe stato diverso, il fatto di aver confessato che provavo qualcosa per lui, lo rendeva speciale.

-Pensavo ti fossi addormentato ieri sera- Osai riprendere la conversazione di ieri sera, sentii qualcosa dentro di me che mi spinse a parlargli.

-Oh, pensavo che non avresti voluto parlarne- Mi accigliai un po' mentre mi preparavo a fare colazione.

-Sì, lo so- scrollai le spalle, Harry si innervosì un po', lo vidi come guardò in basso e giocò con le dita.

-Mi ami davvero, Louis? Devi essere sincero, per favore- il mio cuore iniziò a battere più forte da un secondo all'altro.

-Sì, davvero- Deglutii a secco, lo volevo davvero, aveva guadagnato il mio amore, anche se non avevo mai rivelato che se lo fosse guadagnato in pochi giorni.

-Dio, penso che sverrò- Harry stava arrossendo, non potei fare a meno di ridere ad alta voce.

-Perché lo dici?- Che ci crediate o no, ho dei sentimenti, solo per me è difficile dimostrarli ad altri.

-Io pensavo che non ti avrei mai fatto sentire qualcosa per me, ogni giorno che passava ti sentivo più vicino e temevo che quando te lo avrei chiesto avresti avuto paura e mi avresti lasciato- la sua confessione non mi causò rabbia, ma tenerezza, era la verità, Ultimamente mi ero avvicinato molto e avevo iniziato a fidarmi di lui, qualcosa di nuovo in questa relazione.

-Non sono una pietra, Harry, e non aver paura di chiedermi qualcosa- annuì rapidamente.

-Allora, dillo un'altra volta- Non capii cosa mi stesse chiedendo.

-Che cosa?- Lui sorrise e spiegò.

-Dici che mi ami di nuovo, perché ieri stavo dormendo e non sapevo se stavo sognando o no- sembrava che un'ondata gigantesca di nervi avesse attaccato il mio corpo in pochi secondi, potevo persino sentire il mio labbro inferiore tremare.

Dire ti amo quando esci costantemente con qualcuno, significa che senti già un tipo di amore per lui, forse ti sfugge, o non è amore, ma accanto a lui, ti senti diverso e speciale.

-Ti amo, Harry- sussurrai, sapevo di essere molto imbarazzato, mi sentivo bruciare le guance. Harry non poté farne a meno, venne da me e mi baciò. Non potei negarlo, ricambiai.

-Ti amo anch'io, Lou- mi baciò sulla fronte e se ne andò, -Ti farò fare colazione, poi ricordati che dobbiamo andare da Grace-

-Hai parlato con lei?- chiesi sorpreso, annuì.

-Andiamo tra due ore nel suo appartamento- Aggrottai le sopracciglia, non lavora?

-Aspetta, ma non è in ufficio?- Harry sorrise e sollevò un sopracciglio.

Gay Movie ➳Larry Stylinson [Traduzione Italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora