>8

1.9K 175 25
                                    


Jisung's pov

-Devo parlarti.- mi disse.

Esitai a primo impatto, ma poi lo feci entrare in casa, anche se avrei preferito sbatterlo fuori dalla gelosia.
-Immagino di non starti molto simpatico...- iniziò. -Sono venuto quì solo per spiegarti come stanno le cose. Ti chiedo solo di fidarti di me e credermi. Io non amo Minho, ne tanto meno lui ama me. Non sono io a piacergli, io sono etero. È solo il mio migliore amico da anni, mi ha baciato un in momento di confusione ed io ho ricambiato in un momento di confusione. Abbiamo davvero un forte legame, che abbiamo scambiato per amore che effettivamente non proviamo l' uno per l' altro. C'è solo una forte amicizia, lui è come un fratello maggiore per me, non potrei mai innamorarmi di lui. Mi dispiace che voi siate in questa situazione, quindi volevo spiegarti, in modo che possiate chiarire il prima possibile...-

Annuii, pensando a come rispondergli.
-Va bene- sorrisi. -Grazie per essere venuto, mi fiderò e vedrò di chiarire con Minho il prima possibile. Scusa se ti ho trattato male, sei una brava persona...- dissi sincero.

Lui ricambiò il sorriso mostrando l' apparecchio che portava ai denti, risultando adorabile.
-Grazie, Jisung, ma ora devo andare. Buona fortuna con Minho!- agitò una mano una volta fuori di casa.
-Ciao Jeongin!- lo salutai di rimando.

Tornai su sbracandomi sul letto.

Chissà se si farà vivo...

Changbin' s pov

Sentii Felix muoversi e alzarsi dal divano, ma non ci feci caso continuando a dormire.

Mi allarmai appena lo sentii tossire, scattai in piedi correndo fino alla cucina.
Lo vidi con un bicchiere vuoto in mano, i farmaci accanto, appoggiato alla piano cottura mentre cercava di riprendere fiato.

Feci la cosa più spontanea che potesse venirmi in quel momento.
Lo abbracciai.
Avevo visto il suo visino dipinto di un espressione sconvolta e terrorizzata, io stesso mi ero spaventato, così lo accolsi tra le mie braccia.
Nascose il viso nel mio petto, stringendo forte la felpa che indossavo, facendo respiri profondi.

Lasciavo carezze sulla sua chioma bionda provando a calmarlo del tutto, eppure il mio sguardo cadeva sui farmaci ricordandomi lo stato in cui era qualche minuto fa.

Sono stufo di tutti questi segreti e bugie.

Mi staccai dall' abbraccio lentamente, prendendogli entrambe le mani.
Puntai il mio sguardo sul suo, mi soffermai ad osservare le sue iridi e le sue pupille dilatate prima di parlare.
-Devo parlarti.- gli dissi.

Lo vidi abbassare lo sguardo, facendo scivolare via le sue mani dalle mie.
-A cosa ti servono le pasticche che prendi ogni sera?- cercai di mantenere un tono calmo, non volevo spaventarlo nuovamente.
Deglutì rumorosamente prima di tornare con lo sguardo sul mio.

-Mi servono per un problema che ho hai polmoni...So che detto così può sembrare grave, ma davvero, se le prendo ogni sera prima di andare a letto non può succedermi nulla. Non devi preoccupar-
-Può sembrare grave!? Mi stai dicendo che se un giorno non prendessi quella cazzo di pasticca prima di andare a letto, ti ritroveresti nello stato di prima? Perchè diamine non me lo hai mai detto?- ora non era solo Felix ad avere la voce spezzata.

Sentivo gli occhi pizzicare, la mia mente produceva scenari di Felix in stati orribili, dati alla luce dalle mille paronoie e preocupazioni che fiorivano senza fermarsi.
-S-scusa Binnie...m-ma...-provò a dire scosso dai singhiozzi.

Non finì la frase tornando tra le mie braccia.
-Ho paura B-Binnie.- mi strinse ancora più forte di prima.
Piansi insieme a lui per altri minuti finchè non si addormentò.

La mia mente era un caos e il mio cuore non si era ancora calmato per lo spavento.

Quante volte era successo?

E se dovesse riaccadere?

Presi Felix in braccio osservando il suo viso rilassato.
Respirava normalmente, aveva gli occhi chiusi e la sua bocca era leggermente aperta.

Lo poggiai nel mio letto, posizionandomi nello stesso modo di prima quando dormivamo sul divano.

Dormiva come un bambino e ogni tanto tirava su col naso, per via del pianto di prima.
Avevo sete, dovevo soffiarmi il naso e andare in bagno, ma sopratutto avevo una terribile paura che potesse riaccadere la stessa cosa di prima, proprio per quello rimasi sveglio per tutta la notte, fin troppo preoccupato per provare anche solo a chiudere gli occhi.

Angolo pruu:

Felix ha spiegato, ma allo stesso tempo non ha spiegato un cazzo.

che aaaaaaangoscia

-by Pruu

~𝑯𝒐𝒎𝒆 ②~ 𝐂𝐡𝐚𝐧𝐠𝐥𝐢𝐱Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora