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Mi sono appena accorta di aver saltato il capitolo 27, ma shh.

Changbin's pov

-Changbin...- venni scosso per le spalle.
-Changbin svegliati!- aprii gli occhi di scatto trovando Sunmi a pochi centimetri dalla mia faccia.
-Dobbiamo scendere dall' aereo, siamo arrivati, non abbiamo tempo da perdere.-

Mi misi il giaccone e presi la valgia di fretta, per poi uscire dall' aereo.

Mentre uscivamo dall' aereoporto Sunmi ricevette una chiamata.

Dopo pochi secondi chiuse la chiamata prendendomi per mano e fermando un taxi che ci era appena passato davanti.

-Chi ti ha chiamato? Che ti ha detto? Dove stiamo andando?-

Lei non mi rispose.

-Ci porti all' Ospedale quì vicino, velocemente.- disse all' autista.

Ospedale?

Felix's pov

Dove mi trovo?

Mi guardai in torno.

La stanza era bianca con pochi dettagli azzurri, ero steso su un lettino e accanto a me c' era un comodino con vari farmaci e aggeggi tra cui quelli che prendevo regolarmente.

Neanche il tempo di realizzare dove mi trovavo esattamente  che i miei genitori e un medico si fiondarono al mio lettino.

Mia madre non perse tempo ad abbracciarmi e poco dopo potei sentirla piangere tra le mie braccia.

-Non hai idea di quanto ci siamo preoccupati.- mi prese il viso tra le mani. -Avevamo paura che senza il nostro aiuto non ce l' avresti fatta. Ma è colpa mia, non avrei dovuto essere così oppressiva, soltanto che non potevo sopportare di perderti, capisci? Avrei dovuto lasciarti più spazio, era normale che non avresti resistito a stare a casa per tutta la adolescenza.-

-L' importante è che tu stia bene adesso.- mi diede un bacio sulla fronte.
Io annuii non sapendo bene come risponderle, cercando di cacciare le lacrime che minacciavano di uscire.

Mio padre mi sorrise scompigliandomi i capelli.

-Ora è il momento?- domandai anche se ero sicuro al 100 % che la risposta sarebbe stata positiva.
Mia madre mi strinse una mano annuendo consolandomi con un sorriso comprensivo.
-Non ti senti pronto?- mi chiese.

-No, sono pronto. Sono stato un bambino a scappare di casa così. Sì, forse ho un po' paura, non mi sono mai piaciuti gli ospedali, ma posso farcela. Non posso vivere con questo problema per sempre.- tossicchiai.

Parlare mi creava davvero un enorme sforzo ora che la situazione si era aggravata, ma non potevo starmi zitto davanti alla faccia distrutta di mia madre.

Però scappando di casa ho incontrato Changbin...

Sorrisi spontaneo quando il suo viso comparse nella mia mente.

Mi manca...Non avremo dovuto litigare così l' ultima volta.

Sto per essere operato e non ho neanche fatto pace con lui...

Le lacrime nonostante tutto il mio sforzo per trattenerle, scesero fin giù le mie guance.

Un' infermiera entrò nella stanza, chiamando il medico un secondo da parte.
Dopo essersi parlati per qualche secondo, lei uscì dalla stanza e il medico si avvicinò verso di noi.

-È il momento. Scusare signori, ma dovete uscire dalla stanza.-

Sospirai cercando di calmarmi. Scappando di casa ho ridotto le possibilità di successo di questa operazione, ma posso dire di aver avuto una adolescenza bellissima e sopratutto di aver avuto qualcuno d' amare anche se per poco tempo.

Dopo 10 minuti ero pronto avevo un sacco di macchinari e tubicini attaccati adosso, di cui non sapevo la funzione.
Steso sul lettino mi portarono fino alla sala opetoria, i miei genitori mi salutarono da lontano augurandomi buona fortuna e poco prima di entrare nella sala sentii una voce che non avrei mai potuto non riconoscere.

-Permesso! Fate passare!-

-Vi prego aspettate! Lasciate che lo saluti un' ultima volta!-

Angolo pruu:

Aaaazz la storia sta giungendo al termine...forse altri 3 capitoli e poi l' epilogo? Non lo so neanche io 👀

-by Pruu

~𝑯𝒐𝒎𝒆 ②~ 𝐂𝐡𝐚𝐧𝐠𝐥𝐢𝐱Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora