~𝑯𝒐𝒎𝒆 ②~ 𝐂𝐡𝐚𝐧𝐠𝐥𝐢𝐱

>31

-Lix! Lix che succede?!-

-Lix!-

Felix si svegliò sentendo dei lamenti al suo fianco.
Si affrettò a svegliare Changbin preoccupato.

Il maggiore emise un sospiro di sollievo una volta che vide il viso del più piccolo sano e salvo.

-Scusa...Ti ho svegliato di nuovo.-

-Tranquillo, Binnie...È normale avere gli incubi i primi giorni.- esordì il biondo accarezzandogli il viso nel tentativo di calmarlo. Asciugò qualche lacrima sulle sue guance e riprese a parlare. -Ora sto bene, l', operazione è andata benissimo e non avrò più problemi di respirazione per sempre. Non c'è più da preoccuparsi.- scostò leggermente il piumone del letto matrimoniale per avvicinarsi al corpo del corvino e abbracciarlo.

Gli lasciò un veloce bacio a stampo senza lasciare la presa.

-Adesso prova a riprendere sonno. Ci sono io con te.- gli sussurrò all' orecchio.

Changbin si tranquillizzò e si ripromise di non avere più incubi almeno per quella sera per evitare di svegliare il fidanzato un' altra volta.

Il suo respiro tornò regolare e si addormentò senza pesi sul petto, stretto al corpo del minore.

Si trovavano nell' enorme villa della famiglia Lee.
Era passata una settimana dall' operazione e Felix era stato dimesso quasi subito.

Quando Felix stava per uscire dalla sala operatoria, Changbin svenne senza riuscire a vedere lo stato attuale del più piccolo e al suo risveglio si era trovato Felix totalmente guarito e più in forma che mai.
Aveva immaginato di rimanere nella stanza di Felix aspettando che si risvegliasse dopo l' operazione, invece era successo il contrario.
Dopo essere svenuto aveva dormito così tanto che Felix si era perfino svegliato prima di lui.

Il maggiore rimase per tre giorni in ospedale portanto regolarmente fiori e dolcetti al fidanzato.

Stava andando tutto al meglio, ma non era ancora riuscito a superare questo trauma, aveva continuamente paura che Felix potesse tornare a stare male, e ciò lo portó ad avere più incubi in una notte.

In questi giorni Felix si era dato alla pazza gioia provando tutti gli sport estremi che non aveva mai potuto fare, trascinando Changbin addirittura al bungee jumping.
Quando si sarebbero svegliati avrebbero dovuto prepararsi per il volo.

I loro amici erano davvero preoccupati per la loro scomparsa improvvisa, dovevano tornare in Corea.

Dopo qualche ora i due si svegliarono a causa di una chiamata dal cellulare di Felix.

-Chi è?- domandò Changbin stropicciandosi un occhio.

-Sempre Chan che cerca di farsi perdonare. Ma mi ha davvero deluso, è come se mi avesse venduto!- esclamò Felix attaccando la chiamata.

-Lo avevo detto che quel tipo non mi è mai andato a genio.- disse Changbin con tono ovvio.

Un giorno dopo l'operazione Chan aveva chiamato e aveva confessato tutto.
Nonostante fosse stato sincero e lo avesse fatto per metà per una buona causa, Felix ci era rimasto davvero male.

Iniziarono a prepararsi e dopo aver salutato i genitori di Felix, chiamarono un taxi per farsi portare all' aereoporto.

-Changbin promettimi solo una cosa.- gli disse Felix una volta arrivati all' aereoporto.
-Che cosa?- domandò convinto che Felix avesse tirato fuori qualche frase seria o commovente.
-Promettimi che dopo questo volo non prenderemo un aereo almeno per un anno. Ti prego.- lo supplicò.

Changbin ridacchiò.
-Promesso.-

Arrivò il momento di imbarcarsi e man mano che l' aereo andava avanti Felix se la faceva sotto sempre di più.

Come di norma sparò qualche bestemmia al decollo e all' atterraggio, ma il resto il viaggio passò tranquillo.

-Finalmente sulla terra ferma.- sospirò Felix una volta attaerrati.

Uscirono dall' aereoporto e un taxi con le SNSD a tutto volume, si affiancò vicino a loro.
L' autista abbassò il finestrino mostrando il suo viso.

-Sempre in viaggio voi due?- scherzò BamBam.
-Che fate, salite su?-

-Questa volta no, andiamo con la mia baby.-
-La tua baby?- chiesero Felix e BamBam confusi.
Changbin indicò fiero la sua moto e dopo aver salutato BamBam saltarono in sella.

-È da tanto che non mi portavi in moto con te.- disse Felix mentre Changbin gli sistemava il casco sopra la testa.

-Hai ragione, ti ci porterò più spesso. Su sistemati adesso.-
Il biondo salì in moto portando le braccia attorno al busto di Changbin.

-Dove vuoi andare?- domandò Changbin cercando di farsi sentire da Felix nonostante il vento.

Il biondo ci pensò un po' e poi sorrise contento.
-A casa.-

-Sicuro? Non vuoi andare da nessuna parte? Vuoi andare a casa?- disse il corvino leggermente sorpreso.
-Sì.-
-Mh, ok come vuoi.-

Nonostante tutti gli ostacoli, le difficoltà e le incomprensioni, i due innamorati erano diretti di nuovo nel luogo dove con un incontro alquanto bizzarro, era sbocciato l' amore: la loro casa.

Angolo pruu:

!NON ESULTATE PERCHÈ L' EPIOLOGO È UNA BELLA BATOSTA!

-by Pruu