-one

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Finn guardava oramai con le lacrime agli occhi il piccolo quaderno che aveva fra le mani.
Il diario di Jack.
Del, oramai non più suo, Jack.
Era un semplice quaderno tinta unita nero con una scritta in bianco 'Dear Finn'
La madre di Jack gli aveva detto esplicitamente "credo che tu debba leggere questo" porgendogli il diario quel giorno.
Finn era subito tornato a casa correndo, si era sdraiato sul suo letto e aveva iniziato a leggere.
—08 settembre—
Caro Finn,
pronto a un nuovo anno?
pronto ad un nuovo anno a picchiarmi?
pronto a rovinarmi la scuola anche quest'anno?
a rovinarmi la vita?
Lo so, tutti mi dicono 'cambia scuola no? li non hai amici e in più sei vittima di bullismo' e sai cosa rispondo io? 'perché lo amo' eh già, ti ricordi a marzo? quando mi hai iniziato a chiamare finocchio, focetto o cose così?
avevi ragione, fin troppa.
Mi pento di essermi innamorato di te.
Dei tuoi capelli.
Del tuo viso.
Del tuo sorriso.
Di te.
Io amo Finn Wolfhard.

—per sempre tuo, Jack.

Finn richiuse il quadernetto, era troppo distrutto per continuare.
Si addormentò pensando a Jack.

✓|dear finn ; jack x finnDove le storie prendono vita. Scoprilo ora