-two

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Finn era diventato praticamente ossessionato da quel diario, lo leggeva ovunque, a scuola, a casa, a casa di Wyatt o di Jaeden...
Quel giorno era a scuola a ricreazione, come al solito andò sul retro per leggere tranquillo.

3 ottobre
Caro finn,
oggi era il compleanno di Noah, mi sembrava strano che uno della tua 'gang' mi abbia invitato, ma era abbastanza ovvio che era per prendermi per il culo.
Dopo due ore che ero alla festa, avevo bevuto solo coca cola, non mi piaceva ubriacarmi.
Appena sentii la tua voce risuonare nel locale intonando -City Boy- insieme a Jack, Malcom e Ayla mi imbambolai a guardarti con occhi sognanti.
Eri stupendo.
Avevi dei jeans neri strappati sulle ginocchia, una maglia a righe bianche e nere e le converse.
E poi i tuoi capelli.
Solo Dio sa quanto vorrei accarezzarli ogni volta che mi va.
Dopo aver finito la canzone successe il peggio.
*inizio flashback*
"Oggi a questa festa abbiamo un invitato speciale" disse Finn facendo comparire un ghigno sul suo volto.
"Jack-frocetto-grazer" e tutti si misero a ridere, le lacrime iniziarono a scendere sulle guance del piccolo Jack  che in preda alla disperazione corse fuori dal locale sentendo urlare dal corvino "Scappa gay di merda" seguito da una risata generale del pubblico.
*fine flashback*
Maledetto me.
Maledetto me che mi sono innamorato di una testa di cazzo come te.
Maledetto me che mi sono innamorato di Finn Wolfhard.
Sarai stronzo, ma per me sempre perfetto.

—tuo jack.
spazio autrice
mi piace un sacco scrivere questa storia:)

✓|dear finn ; jack x finnDove le storie prendono vita. Scoprilo ora