Capitolo 8

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Come è possibileche tutto quello stia accadendo davvero, l'albino non lo sa. Ladoccia ha cancellato gli odori altrui, lo sporco e attutito alcunidolori del corpo, ma quelli della sua anima sono ancora là asanguinare e fare male. Eppure non capisce nemmeno lui perché, maquel bacio e quella gentilezza lo ha del tutto sciolto. Il bisognodel calore di un corpo che non gli fa ribrezzo lo induce a stringerel'Alpha sopra di se, sprofondando in quel letto pulito che sa di lui.Il proprio corpo esile trema e si inarca un poco sotto l'altro, senzanemmeno pensare al fatto che sia completamente nudo e solol'asciugamano faccia da velo tra di loro. Le mani salgono e siinfilano tra quei capelli corti ma non abbastanza da non essereafferrati e tirati appena come sta facendo. Il respiro accelera inmaniera esponenziale. Le lingue danzano nelle bocche, permettendoglidi esplorarla come mai ha fatto, succhiando quel muscolo caldo emugugnando a volte. Quando si separano il proprio volto è in fiamme,lo sa già.

Silenzio mentre siguardano e lasciano che siano i respiri veloci a far da padrone. Leemozioni. I loro odori che invadono l'ambiente. La mano scivola daicapelli al viso, alle labbra che ha martoriato, avvertendo con unachiarezza assoluta lo stato di eccitazione della Guardia sopra di se.Quando lo vede aprire bocca subito posa le dita per zittirlo <Ssssh.Ti prego taci....taci e fallo> non specifica cosa. Per la primavolta si concede di lasciarsi realmente andare. Totalmente. Perquesto si avventa nuovamente su quella bocca. Baci che si susseguono,insieme ai vestiti di Connor che finiscono un pezzo per volta a terrao sparpagliati sulle lenzuola. Nudo sotto di lui l'albino, eccitato ein parte imbarazzato. La bocca dell'alfa che scende, baciando eleccando ogni singolo segno che vede su quel corpo, ringhiando,possessivo e dolce al tempo stesso. Ansimi e mugugni, a volte piccolee minuscole preghiere che si trasformano in gemiti reali quando ilpiacere che deriva da quelle labbra si chiude lungo il proprio membroeretto, che viene inglobato in esse.

Un orgasmo che lolascia ansante. Un singhiozzo per i propri ormoni impazziti, che loportano a essere eccitato, ancora e ancora <C-Connor....io....èla prima volta che...cioè....avrebbe dovuto essere la mia primavolta ...> il groppo in gola che si fa un singhiozzo nuovo mentresi nasconde. Celato così bene la sua natura da essersi negato ilsesso completo fino alla fine, per venire rubato in quella sequela diviolenza.

<Questa è la tuaprima volta> sicuro di quello che dice la Guardia, osservandolosopra di lui. Selvaggio e stravolto, lappando ogni singola lacrima<Ma non dobbiamo farlo> aggiunge anche se sa perfettamente cheè chiedere uno sforzo enorme a se stesso.

<Io....voglio...voglioche cancelli ogni segno. Voglio...voglio che questo caldo dentro dime finisca. Non ce la faccio più> pigola, ben sapendo quello chegli sta chiedendo: solo quelli come loro capiscono realmente ilsignificato di ciò.

Il corpo di Connorche si irrigidisce e lentamente i suoi occhi mutano. Oro liquido inquelle iridi, che splendono e si scaldano <Tu sai vero cosa mistai chiedendo Alex?> glielo ringhia addosso erotico. Teso, bastapoco per scattare.

<Si, so cosa tisto chiedendo. Per ogni Omega c'è solo un vero Alpha, il mioCalore...è per te, lo sai. Lo sappiamo. Fallo Connor, prendimi.Marchiami> glielo sussurra rosso sulla bocca, prima di suggellareil tutto con un nuovo e lungo bacio.

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