Capitolo 9

3.7K 191 13
                                    

Nonostante l'impetoe il desiderio, ha apprezzato la gentilezza che l'Alpha ha avuto nelcercare di prepararlo così che il rapporto non fosse doloroso. Inrealtà quel corpo abusato non ne aveva bisogno e lo sapevanoentrambi, ma hanno fatto finta di nulla per non rovinare quelmomento. La stanza piena dei loro versi, specie i suoi, con il corpoche si ritrova bollente per il Calore ed eccitato per il trattamentoche sta subendo. Sopra di se l'altro ormai al limite.

<Con-aah...basta....bastati prego....entra...non ce la faccio più...scopami...dannazionefallo> l'albino glielo ringhia, alzando il bacino e facendostrusciare uno contro l'altro i due membri eretti. Un ringhio daparte altrui mentre si solleva sulle ginocchia.

<Cazzo Alex>il fiato corto mentre afferra quei fianchi snelli e li ruota un po',sentendo l'albino emettere un lieve urlerò sotto di se. Si posizionaa cavalcioni di una gamba, sollevando l'altra ed esponendolo. Cimette un attimo a posizionarsi correttamente e con una spintavigorosa finalmente possederlo. Un gemito roco<Cazzo...tu...sei....bollente e bagnato. Per me. Mio> unaspinta da subito che assesta la situazione, facendo guaire il ragazzosotto di se <Mio...sei mio> gli occhi dorati che emettono unalieve luce, mentre il rapporto inizia.

Spinte, rumori deicorpi che entrano in contatto e di liquidi che bagnano le lenzuola. Iloro gemiti, ringhi, preghiere e urletti. Sporchi e osceni, ma ancheanimali in quella loro ricerca di piacere. Il morso che Connorimprime alla base del collo dell'albino è potente, profondo e loimmobilizza così, arcuando il corpo e bloccandolo a letto con lespinte del bacino, utilizzando le ginocchia per tenergli le gambespalancate e non potersi sottrarre a nulla. Lui pigola, singhiozza dipiacere. Solo quando viene invaso dal suo seme caldo, l'orgasmo lotravolge. Bagna il letto ma non gli importa, continuando a sentire lespinte lente ma profonde dentro di se. La prima volta che gli succededi venir montato sotto il Calore, da un Alpha per di più e oracapisce davvero cosa rende quel rapporto una droga. Non un climaxcome gli altri, ma lungo e appagante, a ondate continue che si alzanoin picchi e il seme altrui che continua a colmarlo. Il tempo che siblocca fino a quando lo sente uscire con un ansimo, rotolando al suofianco e abbracciandolo e coprendolo.

<Avrei...avreidovuto uscire...> glielo sussurra nell'orecchio, lappando il morsoche sanguina, accarezzandolo <Mi occuperò io di te. Te lo giuro:nessuno ti toccherà più. Mai più> sussurri caldi mentrel'albino si gira tra quelle braccia e si incastra alla perfezione conlui.

<Qualsiasi cosasuccederà ci penseremo poi. Volevo tutto questo. Tutto. Nonlasciarmi per stanotte. Non farlo> quasi non si capisce mentreparla contro il suo collo e infine crolla a dormire. Esaustientrambi. Qualche ora dove il resto del mondo non esiste.

L'ErroreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora