Capitolo 13

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6 MESI DOPO


In un alloggio diuna casa situata in una zona periferica di una tranquilla cittadinac'è fermento. Rumori di una vita vissuta tranquilli, feliciprobabilmente anche se a volte qualche litigio e lacrime ci scappano. Normali come forse i due ragazzi che ci vivono dentro non lo sonomai stati.

<Ti ho detto cheè presto per comprare i vestiti. Devo partorire tra tre mesi e tuvuoi già comprare tutto?> esasperato il giovane albino mentretermina di cucinare la cena, indaffarato con le padelle e tutto. Nonguarda l'interlocutore. Sa benissimo di venir ascoltato. L'impicciodella pancia che cresce inizia a esserci, come anche i calcettiripetuti di quell'esserino a cui sta dando la vita. Ogni tanto siferma e vi posa il palmo, sussurrando parole dolci per placare quellavita.

<Non è meglioessere preparati? Poi se dobbiamo trasferirci o altro almeno abbiamotutto. Dobbiamo restare con i piedi per terra Alex, almeno fino aquando il programma protezione testimoni non verrà a termine. Dammiretta per una volta. Lo faccio per voi> serio Connor, forse troppoma con quello che hanno passato ci sta. Osserva in piedi il compagnoad ogni singolo movimento, non aiutandolo ancora perché sa benequanto il giovane si innervosirebbe. Un sospiro quando però lo vedefermarsi e parlare da solo. No. Non da solo. Non proprio. Lentamentesi avvicina alle sue spalle, abbracciandolo e posando il palmo soprala mano altrui <Va bene. Aspetteremo. Se tu e lui siete agitatiallora non va bene. Ora mangiamo. Hai bisogno di energia e poi dirilassarti amore> possessivo, dolce. Un bacio lungo il collo chescatena un brivido lungo l'albino. Lo sente fremere tra le suebraccia e sorride. Un altro bacio. Un ansimo. Un altro bacio ancorasulla nuca, beandosi del suo odore dolciastro.

<Mangiamo....dopo....oracredo di avere altre esigenze...> il tono soffocato, quasi facendofatica, reclinando il capo così da esporre il collo. Il bacinosposato indietro per strusciare le natiche contro il basso ventrealtrui. Il ringhio che il suo Alpha produce lo fa gongolare comepochi, perché nonostante il pancione che si nota comunque riesce afargli quell'effetto. Tra risate e un bacio appassionato si stannospostando proprio verso la camera da letto quando un suono alla portali blocca. Il campanello. Il terrore nello sguardo dell'albino mentreinvece Connor agisce. Un cenno verso di lui per indurlo ad andareverso il muro in un posto sicuro e restare la, mentre l'ex mafioso siprecipita alla porta e al mobiletto vicino, dove una pistola caricalo aspetta. Sempre pronto a tutto. Sempre. Attimi di silenzio einfine parla <Chi è?> chiede serio al citofono. Silenzio einfine un sorriso <Ok> aprendo e rilassandosi.

Anche l'albino lofa, avvicinandosi al compagno ma stando comunque dietro di lui,proteggendo con le mani la pancia. Un gesto automatico. Quando laporta si apre dietro ci sono gli agenti che li proteggono e si sonooccupati del caso, aiutandoli nel cambio delle informazioni perincastrare la banda per cui lavorava Connor. Un sorriso <Scusateil disturbo ma il caso è risolto. La banda è stata arrestata.Tutta. Ci sarà ancora il processo e ci servirà qualcheidentificazione vostra ma....siete al sicuro ora. Vi lasciamo allavostra serata. E....auguri> un sorriso dolce da parte dell'agentead Alex che nel mentre è scoppiato silenziosamente a piangere. Ilmiraggio di una vita normale con la persona che ama è divenutorealtà e ora nulla potrà separarli.


END

L'ErroreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora