8

3.7K 144 3
                                    

🚫presenza di Smut🚫

Tae's pov

Sono le 10:30 e la mia sveglia suona, già... Oggi verrà la causa di tutto il mio male, Jeon Jungkook.

Prendo il telefono e mi sono arrivati un paio di messaggi... Parlando del diavolo.

❌🖤Daddy🖤❌

❌🖤Daddy🖤❌

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Oggi, sarà l'ultima volta non ne posso più di essere l'amante

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


Oggi, sarà l'ultima volta non ne posso più di essere l'amante... Voglio essere felice anch'io per una volta...

Dopo 20 minuti, sento suonare il campanello, mi sistemo la camicia e vado ad aprire e la visione che mi si para davanti è a dir poco mozza fiato.
Jungkook avevi i capelli attaccati alla fronte in modo sexy, aveva la giacca in pelle, una maglietta nera e degli skinny del medesimo colore, con insieme le sue amate Timberland.

"Baby boy, come mi ecciti così." Entra di scatto mi prende e mi sbatte al muro.
Mi bacia con foga e mette le mani sul mio sedere e inizia stringerlo violentemente, non capisco più niente, so solo che voglio lui in questo momento.

Sì stacca e mi prende per il polso e mi porta in camera da letto, per fortuna vivo da solo, così non mi devo preoccupare di fare rumore.

Lui si siede sul letto con la schiena appoggiata alla tastiera di esso e apre le gambe.
"Vieni qui beby boy" io eseguo come al solito e mi metto in mezzo alle sue gambe.

"Oggi faremo un gioco."

"Che tipo di gioco?" Dico ansimante, lo voglio ora.

"Io ti toccherò e se ansimi verrai punito." Mi dice.

"Non credo di-

Non finisco la frase che già ha la mano nei miei boxer e inizia a stuzzicarmi la punta, io cerco di resistere il più possibile.
Poi prende tutta la lunghezza in mano e varia nei ritmi.
Parte velocemente e poi rallenta, sempre così e mi fa impazzire.
Continua i movimenti non c'è la faccio e vengo gemendo.

"Aaahhh, baby boy non sono hai osato gemere ma sei pure venuto." Mi dice leccando il mio sperma dalla sua mano.

"Devo ammettere che sei buono e potrei essere più clemente oggi, forse..." Mi dice levandosi da dietro di me.

"Mentre preparo togliti i boxer." Dice sensualmente e io eseguo.

Prende la sua valigetta, con i suo oggetti preferiti, prende un vibratore e del lubrificante.

"Allora baby boy, fai il bravo bambino e succhia." Dice ordinandomi, mettendo le sue dita davanti alla mia cavità orale, la apro e inizio a leccarle sensualmente, come piace al mio Daddy, usando tanto la lingua e guardandolo tanto ammiccante.

"Piccolo, sei troppo cattivo oggi, non puoi eccitarmi così tanto." Mi dice sorridendomi in modo amaro.

Mi mette un dito dentro, iniziando a fare avanti e indietro...
Poi aggiunge il secondo e inizia a sforbiciare...
Poi mette il terzo e fa su è giù.
Le leva e ci mette il vibratore dentro.

Fa variare la velocità, facendomi arrivare al Nirvana, quando sto per venire, prende la mia erezione in mano, per non farmelo fare.

Fa uscire il vibratore e mi sussurra sensualmente.
"Tu non verrai prima di me, te lo ordino." Io annuisco e lui entra in me, fa avanti e indietro con le spinte e va sempre più veloce, finché non mi becca la prostata e gemo sempre di più.

"Così baby boy, oh mio Dio come mi fai eccitare, sei uno spettacolo. SEI SOLO MIO." Mi dice e viene dentro di me poi lascia la mia erezione e vengo.

Dopo un po'...

Siamo stesi sul letto e io mi sono rimesso i boxer.

"Che dovevi dirmi piccolo?"

"Oh sì... Jungkook..." Prendo un respiro. "Non credo dovremmo continuare."

"Perché no?" Mi chiede Jungkook.

"Io non voglio essere solo uno sfogo, io voglio essere amato e avere una vita felice." Dico.

"Te l'ho che quando lascerò Jimin,potremmo fare la vita che vogliamo."

"Sì Jungkook e quando eh? Quando?!" Le lacrime cominciano ad uscire.
Lui rimane sbigottito.

"Quando?!" Urlo.

"I-io N-non lo so..." Mi dice.

"Io non ne posso più, basta! Inizierò a frequentare dei ragazzi che mi meritano davvero." Le lacrime si fanno spazio nel mio viso.

"No! Non puoi! Tu sei mio" mi dice come se fosse un ordine.

"Non sarò mai tuo, finché non lascerai Jimin" dico in modo tagliente.

"Vattene ora per favore..." Dico tremolante.

Lui se ne va senza dire una parola e io sono stato usato ancora.

#spazioautrice

Ciau a tutti! È il mio primo vero capitolo Smut, spero vi sia piaciuto, spero anche sia venuto bene eheheh.

-Selene ❤️🌈

pacify her •kookv•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora