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Taehyung's pov

Oggi il mio migliore amico Hoseok, ha detto che, mi farà incontrare un suo grande amico.
Sì chiama Minho a quanto ho capito.
Ci siamo dati appuntamento alle 16:40, verso la gelateria dove andiamo di solito.
Io sono qui da 10 minuti e nessuno si è fatto vivo.

Finché non sento qualcuno picchiettarmi la spalla.
Mi giro.

"Tu devi essere Taehyung, giusto?"
Annuisco.

"Sono Minho un amico di Hoseok."

"Piacere mio"gli dico con un sorriso.

"Hoseok è sempre un ritardatario." Dice Minho.
"Già purtroppo non cambia mai."

Appena finisce la frase mi arriva un messaggio dal ritardatario, dice che ha avuto un imprevisto e che quindi non può venire.

"Oh, Hoseok non viene, ha un imprevisto"

"Non ti ha detto altro?" Chiede.

"Nope"

C'è un attimo di silenzio.

"Beh siamo qui per un gelato no? Vieni andiamo a prenderlo."
Mi si illuminarono gli occhi e sorrisi.

Andammo dentro il negozio, io presi stracciatella e puffo, mentre lui pistacchio e nocciola.

"Quanti anni hai?" Chiedo curioso.

"Non si dovrebbe chiedere l'età è maleducazione."

"Mia madre dice che l'età è prima di tutto e il nome chiederlo, non me l'ha insegnato." Dico leccando il gelato.

"Quindi in un certo senso tua madre non ti ha insegnato l'educazione." Dice ridendo.

"Già"

"Te la dovrei insegnare io allora" dice ghignando.

"Ci stai provando?" Chiedo ridendo.

"Può darsi" dice leccando il pistacchio.
"Comunque ho 27 anni"

"Sei in vecchietto" dico ridendo.

"Ehy rispetto per gli anziani!" Dice dandomi corda e scoppiamo a ridere insieme.

"Aspetta hai un po' di gelato sul naso" mi dice.

"Cazzo! Mi sono dimenticato i fazzoletti" dico imprecando.

"Aspetta" ne tira fuori il pacchetto e ne prende uno.

Sì avvicina a me, è talmente vicino che i nostri respiri si fondono tra loro, mi pulisce la macchiolina di gelato sul naso, ma rimaniamo in quella posizione per un po'.

Ci guardiamo intensamente, ma poi lui ritorna al suo posto.
Io ho le guance completamente rosse dall'imbarazzo, aiuto.

La giornata continua, raccontiamo anche un po' di noi e parliamo di altri argomenti in generale.

Lui ha insistito per riaccompagnarmi a casa ed io ho accettato.
Ora siamo sulla soglia di casa mia, prima di entrare lui mi dà un bacino in fronte.

"È stata una bella giornata, spero di poterne passare un'altra con te" dice dandomi un biglietto con il suo numero.

Entrai in casa, ero rosso ma felice, finalmente posso andare avanti o almeno così pensava.




Ma non sapevo che un ragazzo nell'ombra, stava osservando chi si stava appropriando, della sua proprietà.
Ovviamente a Jungkook questo non andava per niente bene.

pacify her •kookv•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora