29/09/19

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Provincia di Catania, 22:26

Caro A.,
Credevo di aver messo una pietra sopra, su di te, su di noi e sulla nostra storia, ma mi sbagliavo. Tutto quello che ho fatto è stato posizionare virgole al posto dei punti e chiudere il nostro capitolo, il mio capitolo felice.
Pensavo che una bella vendetta per ciò che mi hai fatto sarebbe stata magnifica: avrei fatto in modo di farti lasciare e, credimi se ti dico che sarebbe successo, non poteva fallire il mio piano. Volevo renderti tutto un po' più impossibile, ma non ci riesco; io non sono te. Tu ci riesci sempre a farmi stare male, io no. Credo di essere masochista di alto livello, voglio stare bene dove tutto mi fa male, ma quella parte sadica e orgogliosa che c'è in me chiede vendetta, ma io non ce la faccio, io sono ancora troppo buona per fare queste cose. Sono arrivata ad allontanarti per la seconda volta perché starti vicino mi faceva più male del starti lontano ed io non riuscivo più a sopportarlo.
Ancora mi arriva voce che tu mi volevi, che tu mi vuoi ancora, ma io non so più che credere..
A volte, ti penso e mi manchi, una mancanza lacerata dentro il cuore, poi penso che io non ti ho avuto come avrei voluto e sto ancora più male: anche se tu mi piacevi, anche tanto, mi piaceva averti come amico, però quando so che sei con la tua ragazza... Io mi sento come non so che cosa.
Dire a tutti che sei acqua passata e cercare di convincermi di ciò non mi aiuta per niente, mi fa stare peggio, perché ti guardo e tutto inizia.
Quando ti vedo riesco a stare bene, anche quando tutto va male.
Ho iniziato ad odiarti sin da subito, non sapevo che l'anno successivo mi aiutasse a volerti bene, anche troppo, così troppo da iniziare a provare qualche cosa per te, gli elefanti li sentivo dentro lo stomaco; il cuore che batteva all'impazzata; la gelosia che si insinuava dentro di me, quando parlavi persino con un ragazzo, era tremenda;i sorrisi spontanei ogni qualvolta che ti pensavo o pensavo a noi erano qualcosa di unico;la voglia di vederti sempre e l'ansia che l'accompagnava come sua migliore amica; sono arriva ad essere di nuovo felice... fino a quando tutto non si è distrutto. Sono rimasti solo frammenti che tu hai fatto a pezzi, ma come ho già detto, io sono masochista e ti perdono e continuo a provare ancora quelle robe lì. Mi manchi e ti penso ormai spesso. 

-M.

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