07/12/19

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Provincia di Catania, 06:38

Caro A.,
È così, ti riscrivo, ancora, qualcosa che tu non leggerai mai. Non è magnifico?!
Sei la seconda persona che odio di più in questo mondo, ogni giorno di più, non posso farci niente. L'hai voluto tu!
Ma comunque, ti riscrivo solo per raccontarti il mio sogno di qualche notte fa. Eravamo a scuola, tu eri in crisi con la tua ragazza: ti aveva tradito!, ti sentì mentre lo raccontavi a M.(la tua nuova e miracolosa migliore amica) e mi intromettei, mi avvicinai e dissi ad alta voce, davanti alla classe, che questo non sarebbe successo con me, ti guardai un po' e poi me ne andai, tu rispondesti, troppo tardi con "lo so" a bassa voce e sei rimasto a fissarmi. Il sogno finisce lì, perché per un noi era troppo tardi!
Si vedeva che ti eri pentito, ma avevi scelto tu il nostro destino, non io, avevo provato in tutti i modi di avvicinarmi a te, ma tu non me l'hai mai permesso, iniziasti a cacciarmi ancor prima di litigare ed io non ne potevo più.
Sono stata tua, ti ho voluto e ti ho amato ed io adesso non sono tua, non ti amo e voglio più.

-M.

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