THE NEW HERO || Peter Parker

<3>

Alle 7 il telefono suona e ti sveglia.

<< Mhh pronto? >> dici assonnata

<< Y/N! Sono io >>

<< Papà! Tutto bene? >>

<< Si, tutto bene, però vedi di aprire la porta perché sono qui davanti! >>

Gli chiudi la telefonata in faccia e vai ad aprire la porta.

<< Com'è andata ieri? >>

<< Bene, a te? >> 

<< Bene, ma ti ricordi che oggi devi andare a scuola vero? >>

<< ODDIO NO! >>

<< Allora meglio che io me ne vada, ci vediamo a colazione tesoro, siamo tutti già giù >>

Chiudi la porta e imprechi sottovoce, odi essere in ritardo per qualsiasi cosa.

Ti cambi alla velocità della luce e prendi lo zaino.

"Pesa tantissimo... al solito"

Scendi in cucina e vedi i tuoi che guardano il telegiornale.

Rapina in banca sulla tredicesima, il nostro amichevole Spiderman di quartiere ha fermato i criminali, che però hanno comunque distrutto la banca e il negozio di fronte.

"Oddio ma Peter è sveglio?"

Prendi solo un po' di latte e cereali, poi torni di sopra a vedere se il tuo amico è già in piedi.

<< Peter? Sei sveglio? >>

Nessuna risposta.

<< Peter?? >>

Ancora nessuna risposta.

Apri la porta e lo vedi ancora addormentato beatamente.

Gli scuoti un braccio per farlo svegliare.

<< EHI BUONGIORNO >> dici con un tono di voce un po' più alto per svegliarlo.

<< B-buongiorno >> risponde sbadigliando

<< Dai che siamo in ritardo >>

A queste parole scatta in piedi.

<< Ci vediamo a scuola, tu vai >>

<< Okay non fare TROPPO tardi allora >>

<< A dopo >>

Tu e Peter non siete nella stessa classe per tua sfortuna, ma lo vedi tutti i giorni in corridoio a parlare con il suo amico Ned (quello con cui era al telefono l'altro giorno per interci).

Alla prima ora scienze, la tua materia preferita. Questa giornata inizia per il meglio insomma.

Neanche a dirlo, interrogazione a sorpresa. La prof apre il libro ed esce il numero subito prima del tuo.

"Che culo..." 

Il poveretto torna a posto con un bel 5-, era anche un ragazzo che ti stava antipatico, quindi non hai nemmeno provato pena per lui.

Nonostante tu sia la figlia di uno dei personaggi americani più influenti di sempre non sei così popolare a scuola, anzi, hai quelle sette amiche che ti tieni strette dalle elementari, alcune conosciute durante il nuovo anno scolastico, pochissimi amici maschi (Peter compreso) e basta.

Il tuo problema è che alcuni ragazzi associano i figli di persone famose come ragazzi snob e sommersi da ricchezze da quando sono piccoli, ma non è sempre così.

Per esempio tu sei praticamente cresciuta con Steve, perché tuo padre era sempre impegnato nei suoi lavori in laboratorio.

Ti dispiace di aver lasciato la squadra di Cap così di punto in bianco ma hai capito che non era la scelta giusta.

Finite le lezioni esci da scuola e Peter ti viene incontro.

<< Ciao Y/N >>

<< Ciao Peter >>

<< Devi andare da qualche parte tu o andiamo direttamente alla Torre? >>

<< Dovrei passare un attimo in libreria a ritirare il dizionario, però puoi aspettarmi alla Avengers Tower se vuoi >>

<< Figurati, ti accompagno volentieri >>

<< Andiamo allora >>

<< Ascolta Y/N, ieri sera ho sventato la rapina in banca ti ricordi? Ecco, i rapinatori avevano delle armi super Hi-Tech, mi hanno sollevato da terra come se non pesassi niente >>

<< Hai intenzione di indagare? >>

<< Si >>

<< Allora vengo con te! >> 

<< Non voglio tirarti in mezzo, mi serve che nascondi tutto a tuo padre >>

<< Ne sei sicuro? >>

<< Si, ti prego solo di questo >>

<< Va bene, ma stai attento per favore >>

<< Lo prometto >>

Quella sera dici a tuo padre che Peter sarebbe rimasto a dormire da Ned per qualche giorno, per studiare e prepararsi per la gita a Washington che avrebbe fatto con la sua classe nel giro di una settimana.

La sera Peter viene a bussare alla tua porta, per spiegarti cosa avrebbe fatto.

<< Un drone è attaccato a uno degli uomini, si sono fermati a Washington, mi serve solo che mi aiuti a togliere il rintracciatore dalla tuta >> spiega

Annuisci e chiudi la porta a chiave, tuo padre avrebbe semplicemente pensato che fossi in doccia.

Vi mettete sulla scrivania e dopo qualche minuto di lavoro Peter si mette la tuta, ti abbraccia e esce dalla finestra.

Prima di lanciarsi su un edificio si gira verso di te.

<< Terrò il telefono acceso per aggiornarti, e perché così potrò scriverti se qualcosa non va >>

<< Hai fatto bene, ora vai, ci vediamo dopo la gita >> 

Vi salutate, chiudi la finestra e rimani per qualche secondo a guardare Spiderman che si lancia da un edificio all'altro senza la minima difficoltà.

Vai a dormire, ma sta sera ci metti molto di più ad addormentarti... continui a pensare a Peter.