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La mattina ti sveglia tuo padre, e ti dice che Peter è appena tornato e che vorrebbe parlarti.

<< Scendo >> esclami sorridendo

<< Y/N! >> ti chiama Peter appena ti vede

<< PETER! Stai bene? >> 

<< S-si sto bene, ti devo raccontare tutto! >>

Mentre fate colazione il tuo amico ti racconta tutto, di come ha capito che il 'coso brilloso' era una bomba e di come è entrato nell'ascensore.

<< Allora devi andare via di nuovo? >>

<< Eh si, i criminali e l'Avvoltoio stanno per salire sul traghetto >>

<< Questa volta non la passi liscia, vengo con te >>

<< Perfetto, andiamo >>

Salite al piano di sopra, Peter va a mettersi la tuta e tu fai lo stesso, poi vi ritrovate in camera tua.

Tu apri la finestra, lui si appoggia al davanzale e tu ti attacchi alle sue spalle, poi vi lanciate verso il basso.

Trattieni alcuni urli terrorizzati quando andate più veloce e quasi cadi, il tuo amico lo nota e ti stringe più vicina.

Atterrate sul tetto e subito notate degli uomini parlare vicino alla zona delle macchine.

Saltate giù e iniziate a combattere.

Peter te ne lancia un paio e tu li atterri a suon di pugni e calci, ma uno dei due si libera e si porta un dito all'orecchio.

Qualche secondo dopo sentire un rumore proveniente da dietro le macchine. Un uomo con un'armatura a forma di avvoltoio dalle ali di metallo guardava nella vostra dimensione attraverso degli scintillanti occhiali verde smeraldo.

<< ODDIO CHI È QUELLO?! >> urli 

<< Allontanatevi tutti! >> esclama Peter muovendo le braccia

Prima che l'Avvoltoio possa investirlo tu lo prendi per un braccio e lo spingi verso di te.

Un laser taglia perfettamente in due il traghetto e l'Avvoltoio scappa.

<< Vai a prendere i passeggeri! >> ti urla Peter 

<< Sta cadendo di lato, dobbiamo tenerla su in qualche modo! >>

<< Ho un'idea, tu porta al sicuro i passeggeri! >>

"Siamo su un traghetto e nessuno di noi due sa volare, come dovrei fare?"  pensi

Sali al piano superiore e vedi gente urlare e correre verso i lati della barca.

Noti che piano piano qualcosa sta facendo riavvicinare i lati del traghetto.

<< Venite tutti verso di me! Voi dall'altro lato state il più verso il centro possibile!>> urli cercando di far arrivare i civili

Peter intanto sta tenendo con le ragnatele uniti entrambi i lati della barca.

<< Peter, non funzionerà!! Troveremo un'altro modo! >> urli chiamandolo preoccupata

Lui sembra non sentirti, prima che tu possa anche accorgertene il tuo amico è attaccato in bilico tra le due parti della barca cercando di tenerle insieme.

Mentre stai correndo verso di lui senti il rumore di dei razzi che si posano sul traghetto.

"Merda"

<< Y/N... ciao Spiderman >> dice tuo padre da dietro la tuta

Attacca dei mini propulsori al suo lato del traghetto e li fa scontrare con l'altro lato, attaccandoli tra loro.

Peter intanto ti ha raggiunto, e insieme siete andati sul tetto, cercando di seguire tuo padre.

<< Noi due dobbiamo fare una bella chiacchierata signorina, Bimbo Ragno, tu vieni con me. Y/N, torna a casa SUBITO >> strilla tuo padre arrabbiato

Rimani immobile per qualche secondo, poi Tony ti prende da sotto le ascelle, ti solleva e ti porta a riva, per poi andare sulla cima di un edificio dove intanto lo sta aspettando Peter.

"Non andrò a casa ora, devo sentire cosa stanno dicendo"

Ti avvii verso l'edificio e ti nascondi dietro ad un muretto da dove senti tutta la conversazione.

<< C'erano delle armi lì dentro ed io ho provato a dirglielo ma lei non mi ha dato ascolto! Nulla di questo sarebbe successo se solo mi avesse ascoltato! >> urla il tuo amico sul punto di piangere

<< Se le importasse qualcosa ora sarebbe qui di persona...>> aggiunge 

In quel momento la tuta si apre ed esce tuo padre, nulla poteva mascherare la delusione sul suo volto.

<< Ti ho ascoltato invece. Lo sai che ero l'unico a credere in te? Tutti mi avevano detto che ero pazzo a reclutare un quattordicenne! >>

<< Ho quindici anni >> 

"Questo non doveva dirlo"

<< Ora stai zitto eh! Sta parlando l'adulto! Se fosse morto qualcuno, se fosse morta Y/N?! Ci hai pensato? Sarebbe stata colpa tua. Se invece fossi morto tu... mi sarei sentito in colpa io >>

<< Mi scusi signore >> disse Peter cercando di farsi perdonare

<< Le scuse non servono...>>

<< Io volevo solo essere come lei! >>

<< E io volevo che tu fossi migliore. Non potrai più vedere Y/N, ridammi serve la tuta >>

<< Nonono la prego io non sono niente senza Y/N e la mia tuta! >> rispose Peter con le lacrime agli occhi

<< Se non sei niente senza di loro, allora non dovresti averli >>

"Oddio..."

Aspetti che tuo padre se ne vada, poi esci dal tuo nascondiglio e corri incontro al tuo amico.

<< Mi dispiace, mi dispiace, sono un cretino. È tutta colpa mia! >> disse piangendo

Non rispondi, e rimani svariati minuti ferma a cercare di consolarlo.

<< Va tutto bene...>>

<< No, non va tutto bene Y/N! Ora non potrò più vederti, e non potrò più fare quello per cui tuo padre mi aveva dato la sua fiducia, e ora non sono più nessuno >>

<< Ehi... non è vero, ti avrei conosciuto comunque anche senza che tu fossi Spiderman >>

<< Dobbiamo tornare a casa, tuo padre si sarà accorto che non ci sei >> disse Peter asciugandosi una lacrima

Mentre camminate inizi a pensare, e prima di arrivare a casa scoppi a piangere anche tu.


THE NEW HERO || Peter ParkerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora