Sunflower!
00.1 Whatever it takes
"Fitz-Simmons?" Domandò Gaele ai due ragazzi.
"Lui è Fitz" la rossa indicò lo scienziato.
"E lei e Simmons" e lui indicò Jemma.
Galene annuì lentamente alzando un sopracciglio.
Si girò quando sentì il rumore di una macchina.
Phil scese dalla sua amata macchina rossa e affiancò la ragazza.
Le fece fare il giro dell'aereo per poi presentarle Grant Ward.
"Ward lei è l'agente Hunter" il tono autoritario di Coulson si addolcì leggermente.
Le due spie si strinsero la mano e Gaele sorrise.
Il suo sorriso si spense quando vide Melinda May passare davanti a loro.
"Cosa ci fa qua l'agente May?" Domandò confuso Ward.
"Deve solo pilotare l'aereo" Coulson si tirò leggermente in su il colletto della camicia.
"Melinda May come pilota? A che gioco sta giocando Coulson?" Chiese questa volta la ragazza scuotendo la testa contrariata.
Ma Phil non rispose andando via e lasciando i due agenti da soli.
"Hai mai giocato a battaglia navale?" Domandò Grant alzando un sopracciglio."G-6" Gaele socchiuse gli occhi aspettando la risposta del ragazzo.
"Hai vinto" Ward sbuffò alzandosi dalla poltrona.
"Per la settima volta" aggiunse la mora sorridendo.
Il ragazzo le lanciò un occhiataccia per poi ricambiare il sorriso.
"Hunter! Ward!" Coulson chiamò i due agenti.
Seguirono l'uomo in una delle tante stanze dell'aereo e quest'ultimo fece vedere alla squadra un video.
Era un uomo di colore incappucciato che salvava una donna.
"Dobbiamo impedire al Rising Tide di divulgare le informazioni. Voi due venite con me" Coulson fece cenno a Gaele e a Grant e scesero dall'aereo.
Salirono sulla macchina di Phil dirigendosi verso un furgone.
Lo aprirono di scatto trovando dentro una ragazza intenta a sparlare dello S.H.I.E.L.D.
Gaele aprì il sacco e infilò la testa della ragazza dentro."Ma per favore! Sarà una di quelle fan sudaticce che entrano nella Stark Tower" Galene arricciò il naso annuendo alle parole di Ward.
"Solo una volta" la ragazza sospirò alzando gli occhi al cielo.
"Vedi!" Grant tirò un piccolo colpo al tavolo facendo una smorfia di disappunto.
Coulson come risposta infilò una siringa nella spalla di Ward.
"Siero della verità" spiegò poi l'uomo sorridendo.
"Perché a me e non a lei?" Ward stava per impazzire.
Coulson uscì lasciando Gaele a sorvegliare Grant e la ragazza.
Quest'ultima si sbottonò la camicia facendo diventare Ward nervoso.
Gaele a quella visione si tirò su la scollatura del vestito sentendosi fuori luogo.
Iniziò a tossicchiare quando vide Skye a due centimetri di distanza dalla faccia di Ward.
Galene riprese il controllo, che la distingueva dalle altre spie, e tirò un pugno sul tavolo.
I due si girarono e l'uomo le lanciò uno sguardo pieno di gratitudine, mentre la ragazza sprofondava nella sedia per il troppo imbarazzo.
"Ora tu mi dici tutto quello che sai" ordinò Gaele prendendo dalla cintura una pistola.
"Senza opporre resistenza magari" continuò poi appoggiandosi allo schienale della sedia.
"Si chiama Mike Peterson" l'hacker alzò gli occhi al cielo facendo una smorfia."Quindi Mike Peterson poterebbe esplodere da un momento all'altro?" Domandò Galene ai due scienziati.
"Esatto, i test dicono che potrebbe esplodere entro un paio d'ore" Simmons sospirò preoccupata.
"E dove si trova Peterson ora?" Chiese Coulson.
"In una stazione" Gaele corse verso una delle tante macchine seguita da Grant.
La ragazza prese dal cruscotto delle armi e uscì dalla macchina dirigendosi all'entrata della stazione.
Oltrepassò la gente che stava correndo via cercando di trovare Mike Peterson.
"Lascia la ragazza Mike" il tono duro di Galene si addolcì per un secondo.
L'uomo lasciò andare Skye avvicinandosi minaccioso alla spia.
Mike gli tirò un pugno ma Gaele riuscì a bloccarlo girandogli il braccio.
Gli tirò un calcio e lo fece cadere a terra.
Iniziò a tiragli dei pugni ma Peterson la spinse dall'altra parte.
Il super soldato si alzò e la prese per il collo.
"Pensa a tuo figlio Mike" disse Galene tra un respiro e l'altro.
L'uomo strinse ancora di più la presa.
L'agente aveva iniziato a tossire mentre cercava di staccare la mano di Peterson dal suo collo.
"Avevi detto che erano cattivi!" Aveva urlato l'uomo a Skye.
La mano di Gaele cercò la pistola.
Mike allentò la presa quando qualcosa lo colpì sulla fronte.
Cadde a terra e insieme a lui anche Galene.
Coulson corse verso di lei e la aiutò ad alzarsi.
"Tutto apposto?" Domandò Coulson alla ragazza e quest'ultima annuì.
Gaele alzò lo sguardo e vide Grant Ward mettere a posto l'arma della buonanotte.
"Neanche un grazie?" Chiese l'uomo alzando un sopracciglio.
"Me la stavo cavando piuttosto bene" sorrise Galene affiancandolo.
STAI LEGGENDO
𝐒𝐔𝐍𝐅𝐋𝐎𝐖𝐄𝐑- Grant Ward
Fanfiction𝐒𝐔𝐍𝐅𝐋𝐎𝐖𝐄𝐑 𝑮𝒓𝒂𝒏𝒕 𝑾𝒂𝒓𝒅 Unless I stuck by ya 'You're a sunflower' 𝔤𝔯𝔞𝔫𝔱 + 𝔤𝔞𝔩𝔢𝔫𝔢 𝚝𝚒𝚖𝚎𝚕𝚒𝚗𝚎: 𝚊𝚐𝚎𝚗𝚝 𝚘𝚏 𝚜𝚑𝚒𝚎𝚕 1-3 𝚜...