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"Non c'è niente di più inquietante

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"Non c'è niente di più inquietante.
Contribuire a un gesto così orribile senza neanche saperlo!
Quel cadetto poteva morire" disse preoccupata Jemma.
"Abbiamo lavorato anni a a quel progetto.
Chi se lo immaginava che lo avrebbero usato così" provò a rincuorarla Fitz.
"Aspettate, state parlando del congegno che si trovava nella piscina ghiacciata all'improvviso?" Si unì al discorso Skye.
"È stato inserito nel filtro giorni fa" disse Ward guardando il tablet.
"Come se qualcuno aspettasse l'arrivo di quei cadetti" ipotizzò Galene.
"A quanto dicono il congegno usa un processo di nucleazione cristallina ideata da lei" Leo indicò Simmons.
"E un meccanismo di rilascio creato da lui" Jemma indicò Leopold.
"Quindi vogliono il nostro aiuto per le indagini" continuò Simmons mangiando i suoi cereali.
"Andremo all'accademia?" Domandò entusiasta Skye.
"Divisione scienze e tecnologia" Gale finì il suo caffè e lo poggiò nel lavandino.
"I cadetti sono scossi.
L'agente Weaver vorrebbe che loro parlassero
agli studenti di 'potenzialita' per tranquillizzarli" li informò Ward.
"Il discorso.
Lo abbiamo ascoltato tutti" Jemma sorrise.
"Io no" disse Skye.
"Ti toccherà" disse Grant andando vicino a Galene.
"Bene. Ho sentito parlare tanto dell'Accademia.
Che emozione ci andremo" Skye sorrise sognante.
"Bene, non ho abbiamo mai visto quella divisione" dissero all'unisono Grant e Gaele.
" Le accademie non interagiscono tra loro?" Domandò confusa l'hacker.
"Solo quella delle comunicazioni.
É la più grande e si concentra sull'analisi dei dati" spiegò Ward.
"Noiosa"
"È la più facile. Ed é quella in cui andrai tu" Galene e Fitz sorrisero.
"Grazie" disse Skye offesa lanciando un occhiataccia ai ragazzi.
"Alle operazioni c'è il programma più aggressivo. Ha il record degli abbandoni tra le Accademie" disse fieramente Ward.
"E qual'è la più difficile in cui entrare?" I quattro agenti si scambiarono delle occhiate di sfida.
"Colgo una certa competitività tra scienze e operazioni''

"La divisione é come ve L'aspettavate, agente Ward e Hunter?" Domandò Fitz osservando la struttura.
"Oh si. Nessuna uniforme, nessun percorso militare, nessun muscolo rilevante" Galene alzò il sopracciglio osservando i cadetti.
"Nessuna marcia sul posto.
Nessun quoziente a due cifre" continuò ironico Fitz.
"Eccovi qua. Che piacere riavervi" una donna di colore si avvicino ai cinque ragazzi.
"È incantevole come sempre" Simmons sorrise cordiale.
"Agente Ward, Agente Hunter che piacere avervi qui con noi" L'agente Weaver strinse la mano alle due spie.
"Se non vi dispiace porto gli agenti Fitz e Simmons in sala conferenze" disse la donna.
"Skye vieni?" Chiese Leopold e l'hacker li affiancò.
"Vorrei portarti in un posto" Grant sorrise per poi prendere la mano a Galene.

"Il muro degli eroi" disse felice Gaele.
Appoggiò la testa sul petto di Ward e continuò ad osservarlo.
Poi si avvicinò e tocco una scritta.
"Bucky Barnes" sussurrò.
Steve le aveva raccontato del suo migliore amico.
Era una brava persona.
Poi si allontanò e cominciò a osservare Ward.
"Grazie per avermi portato qua"mormorò facendosi stringere in un abbraccio.

"Cosa sta succedendo?" Galene e Grant entrarono nella sala conferenze, piena di persone urlanti.
Donnie Gill era appena stato congelato.
"Trovate il congegno che lo ha congelato!" Ordinò Fitz e le due spie iniziarono a cercare.
"Trovato. Cosa facciamo?" Chiese Ward.
"Distruggetelo!" Urlò Leopold e Grant lo ruppe calpestandolo.
Il ragazzo si scongelò e scosso si stese a terra.

"Donnie ha qualcosa in comune con gli altri cadetti che si trovavano in piscina?" Chiese Ward.
"No, gli altri ragazzi erano popolari. Mentre Donnie no.
All'accademia non aveva ne nemici ne amici" disse l'agente Weaver.
"Quanti anni ha?" Domandò curiosa Jemma.
"18, è il più giovane. Dopo di voi.
Volevamo mandarlo al Sandbox"
"Gli sarebbe piaciuto!" Esclamò felice Fitz.
"Agente Weaver continui con le indagini.
Interroghi Cadetti e Professori." Disse Gaele.
"Certamente" la donna se ne andò, ma prima di andare sorrise.
"I loro interrogatori non serviranno a nulla.
Addestriamo i cadetti per mantenere i segreti"
Disse Galene non appena Weaver se ne andò.
"Dove andavate di solito quando staccavate dallo studio?" Chiese Grant.
"Possiamo dirlo a uno delle operazioni?" Mormorò Jemma.
"Si, se vogliamo condurre le indagini" Esclamò Ward.

"Dobbiamo socializzare.
Tu e Galene andrete a parlare con gli studenti.
Gaele sembra una matricola" disse Grant.
"Tu non sei così vecchio e Fitz sembra il più giovane" Esclamò Galene.
"Oggi mi prendi in giro ma un giorno mi invidierai.
Quando sarete vecchie e rugose" Leo alzò un sopracciglio in segno di sfida.
"Fitz parlerai con Donnie.
Ti ammira. Sarà più facile aprirsi con te" spiegò Grant.
"Finalmente Ward ya una buona idea.
Ora vado" Leopold se ne andò.
Le tre ragazze osservarono Grant.
"Che c'è?"Chiese quest'ultimo.
"È adorabile quello che stai facendo" disse sorridente Jemma.
"Beh vi faccio strada"
Simmons li portò in una cantina.
"Abbiamo fatto questo posto per svagarci.
Alle Operazioni hanno un posto del genere?"
Chiese Jemma.
"No" La scienziata sorrise.
"Beh che la missione abbia inizio" Galene scese giù seguita dagli altri ragazzi.

Galene si avvicinò a un tavolo da biliardo circondato da ragazzi.
Prese una stecca e tirò.
"Bel colpo" si complimentò un ragazzo.
"Per una ragazza?" Chiese la Spia alzando un sopracciglio.
Il cadetto scosse la testa ammiccando.
"Come mai una ragazza delle operazioni passa il tempo qua dentro?"  Il ragazzo allungò le mani portandole ai fianchi di Gaele.
"Oh" Sussurrò Skye vedendo quella scena, per poi girarsi verso Grant, che stringeva il collo della bottiglia, fulminando con lo sguardo il cadetto.
"Stiamo reclutando i più intelligenti per un'unità occulta" mormorò Galene infastidita dal contatto.
"Sei tu?" Domandò poi.
"Forse.
In cosa si basa L'Unità occulta ?" Il ragazzo portò più in giù le mani facendo alzare gli occhi al cielo alla spia.
"Ho Già detto troppo, ma il congegno in sala conferenze era notevole.
Chi l'ha inventato dovrebbe passare al livello 6 entro l'anno" disse la ragazza sorridendo in modo sghembo.
"Anche se Donnie e Seth sono stati feriti?" Chiese il cadetto.
"Sono sopravvissuti"
"Già forse è la cosa migliore che sia capitata loro tutto l'anno" qualcuno toccò la spalla al ragazzo.
Quest'ultimo si girò e, trovandosi Ward davanti, sbiancò e tolse le mani dal fondoschiena di Galene.
"Se mi dici cosa intendevi, io non dirò all'agente Weaver di quanto fossi ansioso di passare alle Operazioni"

"Hunter tu e Ward continuate a indagare" Disse Coulson dall'auricolare.
"Ricevuto"
Le due spie continuarono a interrogare i cadetti finì a quando non si sentì una scossa.
Dopo di che ci fu un terremoto.
"Stai bene?" Esclamò Ward per poi far uscire tutti gli studenti fuori.
"Ward come procede a terra?" Chiese Phil.
"Sono tutti al sicuro qua! Quanto peggiorerà ancora?" Domandò Grant.
"Tanto. Potete raggiungere il parcheggio nord del campus? Pensiamo che Donnie e il congegno siano al centro della tempesta" disse Coulson.
"Possiamo farcela" Ward aprì la porta ma la richiuse subito.
"Non possiamo farcela!"

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 27, 2020 ⏰

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𝐒𝐔𝐍𝐅𝐋𝐎𝐖𝐄𝐑- Grant WardDove le storie prendono vita. Scoprilo ora