Sunflower!
00.5 don't stop me now
"Mi dispiace Fitz. Non è perfetta" disse Grant.
"Sei sicuro? Coulson ha detto che andava bene" Leo controllò l'arma della buonanotte.
"Ci sono 30 grammi di troppo" spiegò la spia.
"30 grammi? Sei serio?" Chiese Skye confusa.
"Fanno la differenza tra vittoria e sconfitta.
Sei sei su un tetto, il vento è a 25 km all'ora, con un bersaglio a 500 metri da te" Ward fu interrotto da Fitz.
"Per quello c'è il fucile" Leopold alzò un sopracciglio.
"Alleggeriscila" disse serio Ward prima di uscire insieme a Galene.
"Loro due ci stanno nascondendo qualcosa" mormorò Skye.
"Be, potrei aver ascoltato la loro conversazione, durante il pedinamento di Lydon" disse Fitz sorridendo.
"Fitz! Non è giusto ascoltare le conversazioni degli altri" disse l'hacker contrariata.
"La vuoi sentire?" Chiese Leo alzando un sopracciglio.
"Si" Skye corse fa Fitz.
"Jemma vieni" Leopold chiamò anche Simmons, che era appena arrivata.
"O mio Dio! Credo che debbano chiarire un paio di cose. Hai visto quel bacio?
Non se lo sanno neanche dei veri fidanzati" Disse Skye scioccata.
"Che bacio?" Chiese Gaele confusa.
I tre ragazzi sobbalzarono.
"Cosa?" Chiese Fitz spaventato.
"Lasciamo stare. Abbiamo una missione. Dobbiamo prendere le armi.
L'arma della buonanotte è pronta?" Chiese Ward.
"Ah si! Fitz si era dimenticato un proiettile di gomma dentro" disse Jemma per poi guardare Ward fare una strana mossa con la pistola."Il capo scout si chiamava Adam Cross.
Ha sentito dei rumori nei boschi ed è andato a controllare e in quel momento si è verificata un anomalia elettrostatica" disse Coulson osservando gli alberi.
"Strano. Di solito accade dopo una tempesta elettrica" Fitz appoggiò la valigetta.
"Ma ieri non ci sono stati temporali" concluse Simmons.
"Quest'anomalia è diversa. Ha effetti collaterali diversi dal solito" Spiegò Phil."Il cofano è stato sfondato dalla batteria" Esclamò May guardando il cofano della macchina.
"Ed è finita qui" disse Gaele alzandosi e osservando gli alberi che li circondavano.
Ward la affiancò seguito da Skye.
"Che cosa fai?" Domandò Grant all'hacker.
"Sto seguendo il mio A.S." spiegò Skye.
"Devi seguirlo, non soffocarlo" Ward alzò gli occhi al cielo e andò via insieme a Gaele, con Skye che dietro li seguiva.
"Quest'albero è pieno di bruciature. Poteva andare a fuoco la foresta" disse Grant toccando gli alberi.
"Sembra colpa di un fulmine, perché chiamare" Skye non finì la frase troppo sorpresa per aver visto un uomo sospeso in aria.
"Che brutta morte, ma allo stesso tempo incredibile!" Esclamò Jemma.
"Ipotesi sulle possibile cause?" Fitz e Simmons si girarono verso Coulson.
"Potrebbe essere qualche arma letale" Tentò Ward.
"Oppure qualche persona sulla lista dell'indice" disse Skye.
"Faremo dei controlli" Coulson si mise le mani in tasca.
"Fitz guarda la fronte" i due scienziati si avvicinarono alla fronte del cadavere.
"Lo stesso schema di dispersione che c'è sull'auto" Leopold guardò lo schermo del computer.
Jemma si avvicinò di più e l'uomo cadde a terra."Tempismo perfetto!" Esclamò Simmons vedendo Coulson e Galene entrare.
"Ho analizzato le immagini saggitali e coronali del cervello della vittima." continuò Gemma osservando il cadavere.
"Perché Fitz è la?" Chiese confusa Gaele guardando Leo attraverso un vetro.
"È per l'odore" urlò Fitz.
"Non devi vergognati!" Esclamò Jemma girandosi verso l'amico.
"La paura è una reazione naturale!" Continuò poi la scienziata.
"L'unica paura che ho è che quella carne in putrefazione contamini il mio banco di lavoro pulito. Ricordi l'ultimo cadavere?" Chiese alterato Fitz.
"Non ricominciare col gatto! Il laboratorio è anche mio!" Esclamò Jemma arrabbiata.
"Raccontaglielo!" Leo incitò Simmons a raccontare l'accaduto.
"Ha lasciato il fegato affianco al mio pranzo!" Jemma sbuffò.
"Ragazzi, parliamo di lui" disse stranito Coulson.
"Si signore" mormorò Simmons.
"Sappiamo perché il corpo era sospeso?" Chiese Coulson.
"Ancora no, la densità molecolare è stata temporaneamente alterata da una fonte energetica ignota. Ne saprò di più prelevando del tessuto cerebrale" spiegò Jemma.
"Ci risiamo!" Urlò Leopold.
"Fitz è scienza! Devo dissezionarlo!" Esclamò Simmons.
"No! Parlo del fenomeno elettrostatico! C'è n'è un altro" disse Fitz mostrando il tablet.
"Due vittime. Tutte e due pompieri" disse Gaele guardando l'altro uomo sospeso in aria.
"Dobbiamo cercare un assassino" mormorò Grant."Buonasera a tutti. Agente Phil Coulson, dello Shield. Eravamo con voi a New York" Coulson mostrò il suo distintivo.
"Shield. Certo. Di cosa si tratta?" Chiese un pompiere.
"Vorremmo farvi qualche domanda e dare un occhiata in giro" Galene e Ward andarono a cercare nelle diverse stanze della caserma.
"Coulson. L'abbiamo trovata! È un elmo chitauriano" disse Ward inviando la foto a Jemma e a Phil.
"Galene non toccarlo!" Esclamò Simmons e la spia portò le mani indietro.
I due agenti andarono da Coulson.
"Fuori tutti!" Ordinò Phil.
"Anche voi due" Osservò i due ragazzi.
"Io rimango signore" disse decisa Hunter.
"Gaele" mormorò Grant.
"Hunter vai via" Esclamò Coulson.
"No" la ragazza aveva le lacrime agli occhi.
Per lei Coulson era stato sempre un punto di forza.
Non lo avrebbe abbandonato.
"Rimango" May trascinò via Ward.
Facendo rimanere nella stanza solo Gaele, Phil e Diaz.
Coulson chiuse la porta.
"Finirò come loro vero?" Domandò spaventato il pompiere.
Gaele annuì silenziosamente.
"Perché non si siede?" Coulson si sedette insieme agli altri due.
"Ha una moglie? Figli?"Chiese Coulson e l'uomo scosse la testa.
"Desidera parlare con qualcuno? Possiamo fare qualcosa?" Galene aveva le lacrime agli occhi.
"Signore, dovete uscire subito di li!
Sta per" Fitz non finì la frase perché Coulson spense l'auricolare.
Così fece anche Gaele.
"Mi stia a sentire" disse Coulson incrociando le mani.
"Ci sono passato anch'io.
Quindi mi creda se le dico che ne non deve avere paura"
"Di cosa sta parlando?" Domandò confuso Diaz.
"Del suo lavoro" rispose deciso Phil.
"Può essere pericoloso, vero?
Anche il mio.
Una volta sono stato ferito gravemente.
E sono anche morto." A Galene le vennero i brividi.
"E so che non ero in questo mondo. Ero di la" continuò Coulson.
"E com'è di la?" Chiese l'uomo.
"È meraviglioso" rispose Phil sorridendo.
Le mani del pompiere iniziarono a tremare.
E molti oggetti si stavano alzando dal loro posto.
"E meglio se andate ora" disse sorridendo Diaz.
"Andate" Coulson prese con se Gaele e insieme uscirono dalla caserma.
L'interno dell'edificio divento blu per un secondo.
Gaele chiuse gli occhi per un secondo per poi essere stretta in un abbraccio da Ward.
Che silenziosamente le baciò la fronte.
"Apposto! Non siete infetti" disse Fitz dopo aver finito di passare lo scanner alle 4 spie.
Ward se ne andò, e fu seguito dalla ragazza.
Arrivarono in una stanza vuota e dopo quella che sembrava un eternità passata a osservarsi , Grant prese il volto di Galene tra le mani e la baciò.
STAI LEGGENDO
𝐒𝐔𝐍𝐅𝐋𝐎𝐖𝐄𝐑- Grant Ward
Fanfiction𝐒𝐔𝐍𝐅𝐋𝐎𝐖𝐄𝐑 𝑮𝒓𝒂𝒏𝒕 𝑾𝒂𝒓𝒅 Unless I stuck by ya 'You're a sunflower' 𝔤𝔯𝔞𝔫𝔱 + 𝔤𝔞𝔩𝔢𝔫𝔢 𝚝𝚒𝚖𝚎𝚕𝚒𝚗𝚎: 𝚊𝚐𝚎𝚗𝚝 𝚘𝚏 𝚜𝚑𝚒𝚎𝚕 1-3 𝚜...