La legione - Il primo legionario

Capitolo 7

Mi sento scuotere delicatamente, apro gli occhi stordita <<E' passata un'ora>> mi avverte Ryan, queste semplici parole bastano a farmi svegliare del tutto, devo infondere altra energia ad Alyssa, non so cosa le abbiano fatto ma è così debole da riuscire a malapena a respirare, ci vorranno giorni prima che si svegli, non so neanche se sia fuori pericolo, non ho gli strumenti adatti con me per capirlo <<Sei stato qui tutto il tempo?>> domando <<Devo fare la guardia>> risponde secco, mi volto verso Alyssa, prendo un panno e le tampono le gocce di sudore che le solcano la fronte <<Ti guarirò te lo prometto, troveremo le altre e andremo a vivere nella stessa casa, mai più separate, te lo giuro>> sussurro accarezzandole i capelli, le infondo l'energia necessaria <<A cosa serve questa cosa che fai? Perchè ti illumini?>> domanda Ryan <<Passo la mia energia dentro il suo corpo, così da farla riprendere più velocemente e guarire ferite interne se ci sono, e mi illumino come dici tu perché questi segni sono fatti apposta>> si volta verso di me incrociando le possenti braccia <<Se le infondi la tua energia, tu non ti indebolisci?>> astuto il ragazzo <<Si, mi indebolisco, ma voglio farlo ogni ora>> ci pensa un po' su <<Ogni ora è troppo presto, potresti non farcela, e qualcosa mi dice che lo sai>> annuisco <<Si, non dovrei farlo cosi spesso, ma voglio che lei stia bene, io posso sopportarlo>> guardo le stelle e la luna sopra di noi <<Alyssa è come una madre per me e le altre, lei è quella a cui ti rivolgi quando non sai risolvere un problema, sai che lei avrà sempre una soluzione, era d'accordo con me a non andare al cerchio, ma lei, invece di abbandonarle le ha seguite per proteggerle, mentre io.... Dopo il litigio che abbiamo avuto le ho lasciate andare da sole senza preoccuparmi delle conseguenze>> sospiro frustrata, il senso di colpa mi inghiotte ogni giorno di più e non so come gestirlo <<Viktor non è ancora convinto delle vostre intenzioni, e nemmeno io, forse siamo stati avventati a giudicarvi, ma ancora non ci fidiamo, forse non lo faremo mai>> dice più a se stesso che a me <<Io non chiedo la vostra fiducia, io voglio solo che siate consapevoli che non stiamo mentendo per arrivare a spodestare gli Alpha, vogliamo solo tornare a casa>> mi alzo, troppo in fretta, vedo tutto nero, devo aggrapparmi ad un albero per non cadere <<Le hai dato troppa energia>> dice Ryan <<Sto bene. E' al sicuro qui con te?>> indico Alyssa <<Con me sarà sempre al sicuro>> dice osservandola, non voglio soffermarmi sul doppio significato di quella frase, forse me lo sto anche immaginando <<Dove vai?>> mi domanda <<Al fiume qui vicino, ho bisogno di rinfrescarmi>> le ho dato troppa energia e adesso la mia temperatura corporea è troppo alta, e non ho abbastanza energia per ristabilirla da sola.

Immergo la mano dentro l'acqua, è piacevolmente gelata, dato che sono con sette uomini non è consigliato spogliarmi e immergermi, dunque, mi immergerò soltanto fino alle ginocchia, dovrebbe bastare, alzo con fatica i jeans fino al punto desiderato e cammino verso il centro del fiume, dovrò stare di più dato che mi riprenderò più lentamente, mentre sento i benefici dell'acqua scorrermi dentro mi attraversa un capogiro, non posso sentirmi male adesso, devo solo aspettare e starò bene, vedo una roccia che sporge poco lontana e la raggiungo aggrappandomi, le pietre all'interno del fiume sono scivolose e mi fanno perdere l'equilibrio, chiudo gli occhi pronta a sentire l'acqua che mi avvolge, l'unica cosa che sento è la presa ferrea di due braccia <<Che stai facendo?>> un brivido mi oltrepassa la schiena, Viktor. Un brivido che conosco molto bene, ho paura, perché ho paura di Viktor? Qualcosa non quadra, ma non capisco cosa.

<<Stavo solo riprendendo le forze>> dico divincolandomi dalla sua presa e abbracciando la roccia come se fosse la mia ancora di salvezza <<Ryan mi ha detto tutto>> non avrei dovuto confidarmi con Ryan, eppure l'ho fatto, e ne sto pagando le conseguenze <<Infonderò energia a mia cugina ogni ora, che tu lo voglia o no>> dico sicura, estrae il pugnale e lo punta all'altezza del mio stomaco <<Non te lo permetterò>> spalanco gli occhi <<Vuoi uccidermi?>> dico incredula <<Perchè no? I tuoi poteri sono fuori uso, sei completamente alla mia mercè>> lo guardo cercando di capire lo scherzo, ma non credo stia scherzando <<Che ti interessa se do' la mia energia ogni ora o no?>> sospira <<Se ti senti male durante il cammino ci creerai solo problemi, che è quello che stai facendo da quando sei arrivata>> punto un dito sul suo petto marmoreo <<Ancora mi credi un problema? Vattene allora, cosa ci fai qui?>> posa il pugnale e mi prende dal polso <<Ti sto controllando puttana>> cosa? Non sembra lui, all'improvviso il suo corpo cambia e diventa.. un druido. Che sta succedendo? <<Oh bambina, devi essere confusa, posso prendere le sembianze di qualunque cosa ti faccia paura>> Viktor non mi fa paura, lui non mi fa paura <<Avremo anche te, ci riprenderemo quella puttana di Alyssa>> no, no <<Sta lontano da me!>> mi allontano dalla roccia cercando di scappare ma l'acqua fin'ora mia amica sembra impedirmi la corsa, come se fossi paralizzata <<Come hai fatto ad uscire dal portale?!>> urlo, sento la sua risata riecheggiare nell'aria <<Indovina bambolina>> mi getta in acqua mettendosi a cavalcioni sopra di me, non ha più il corpo e il viso di Viktor, sapevo che non era lui fin dall'inizio, non posso difendermi, le mani del druido trovano la mia gola e stringono, fino a farmi mancare l'aria.

Sto per morire, ad un tratto vedo la testa del druido trapassata da un pugnale di mia conoscenza <<Vik-tor>> quello vero stavolta, mi inginocchio tossendo, allontano da me quel mostro orribile <<Strega, stai bene?>> mi volto verso di lui ma ho ancora in mente quel mostro con la sua faccia <<Non toccarmi!>> urlo, io non ho paura di Viktor, voleva farmi dubitare dei miei compagni, ne sono abbastanza sicura <<Cos' è successo?>> mi domanda <<Il druido, lui.. voleva uccidermi, non so come sia uscito dal portale>> annuisce <<Ti sto per prendere in braccio>> cosa? Non ho neanche il tempo di capire cosa mi ha detto che mi ritrovo tra le sue braccia come una principessa, ma tutto ciò non ha niente di principesco, perché la sua faccia promette morte, mentre io me la sto facendo addosso.

Buon salve!: 

Lo so, dove sei stata fin'ora? A scuola ragazzi e ragazze. Sono in quinto e ho gli esami quest'anno, non c'è niente per nessuno, dunque aggiornerò quando potrò. Perdonate la mia assenza, ma davvero, è un anno super importante e non voglio lasciare niente al caso, ho trovato un po' di tempo per scrivere e dunque ecco a voi il capitolo 7!

Lasciate le stelline e buona lettura ;)