[COMPLETA]
Quel romanzetto rosa era decisamente un capolavoro. Jisung aveva versato tutte le sue lacrime su quelle pagine, aveva sofferto con Minho e aveva giurato che, se mai avesse trovato una persona così, l'avrebbe amata incondizionatamente.
Di...
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<<Sta sera, amici miei, si esce!>>
Hyunjin era entrato così nel soggiorno di casa Seo, quel sabato pomeriggio. Felix e Changbin erano sdraiati comodamente sul divano mentre Jisung sgranocchiava patatine nella cucina adiacente.
<<Chi cavolo ti ha aperto?>>chiese Changbin, alzando solo la testa, dato che Felix sopra di lui non gli dava poi molta libertà di movimento.
<<Sono stato io.>> esclamò Minho, sbucando da dietro le spalle del minore.
<<Dio...Jisung- chiamò a gran voce- ci siamo dimenticati di dire al tuo amico di non aprire mai a Hyunjin.>>
<<Stronzo!>>
Il più alto recuperò un cuscino dalla poltrona, lanciandola addosso alla coppia sul divano. Essa, però, colpì solo Felix, facendogli emettere un mugugno di sorpresa.
<<Mi hai fatto male!>>piagnucolò, massaggiandosi distrattamente la fronte.
Changbin gli spostò le mani, lasciandogli un minuscolo bacio proprio sul punto colpito.
<<Perché urlate?>>
Jisung entrò nella sala, il pacco di patatine in una mano, con l'altra reggeva un bicchiere colmo di succo e con la testa seguiva il ritmo della musica che ascoltava con un unico auricolare.
Improvvisò un paio di passi di danza, facendo ondeggiare pericolosamente il bicchiere. I presenti scoppiarono in una risata, tutti tranne Changbin.
<<Han Jisung, sporca il mio tappeto nuovo e puoi anche ritenerti morto!>> lo minacciò, ma quest'ultimo nemmeno lo sentiva.
