mi sono svegliato sognando dei fiori,
erano neri,
ho abbandonato il vero me stesso per anni cercandone uno finto per paura di non farcela.
quando ho ho ritrovato il primo me stesso mi sono sentito forte, dopo tanti anni.
ora che dalla mia parte avevo solo persone che non credevano in me, ho iniziato a credere in me stesso.
mi rifiuto di pensare ancora di essere inferiore.
è dalle elementari che le maestre e i prof dicono ai miei "vostro figlio ha delle potenzialità che non sfrutta", ed è vero, perché dietro all'immagine che porto ogni giorno, dietro a quell'apparenza, c'è qualcuno che a volte può sembrare anche un mostro.
mi sono lasciato odiare, ho fatto star male persone, ma non me ne sono mai pentito.
il consiglio che vi dò, è semplicemente quello di trovare una motivazione di svago, un hobby, anche a periodi.
se riuscite cambiate tanti hobby, ma svagatevi, aprite la mente e guardate sempre al futuro senza girarvi indietro.
la bestia che avete in corpo non deve limitarvi, deve aiutarvi.
ognuno di noi ha quell'istinto animale, ma non dev'essere mai quello stesso istinto a farvi compiere azioni che non vorreste compiere.
mi sono svegliato sognando dei fiori,
erano neri e bellissimi,
mi ricordano lei,
appena ci penso sento le farfalle, mi chiamano urlandomi in faccia,
mentre mi giro per guardarle sento lo stomaco in delirio.
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i'm a mess
Randomda piccolo sognavo di fare lo scrittore. dato che non si finisce mai di imparare, provo a riprendere in mano quello che era il mio saper impanicare le prof 65enni delle medie. è una raccolta di parole al vento che mi passano nella testa, spero vi pi...