Cracked Mic: Parte 4

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Hizashi Yamada P.O.V.
Stavo tranquillamente pensando ad un piano per uccidere Miss Joke, il piano era quello di far bere il sangue di Shōta a Toga così che diventasse lui, le faceva credere che si fosse innamorato di lei, la portava in un posto isolato, poi entravo in gioco io, la avvelenavo e moriva, un piano perfetto. In quel momento sentii un tonfo, andai a vedere cosa fosse stato e vidi Shōta per terra, Dabi e Toga che si davano il cinque, mi arrabiai tantissimo in quel momento <WHAT IS HE DOING HERE?!> gli urlai contro senza usare il mio quirk <VI HO DETTO DI PRENDERE UN PO' OF HIS BLOOD! NON DI PORTARLO QUI!> <Ho andiamo Cracked Mic~ sappiamo tutti che lo volevi rivedere~ eheheheh~> ero sul punto di urlarle contro con il quirk attivo ma non lo veci <Go awey...> <Ma-> <GO!> questa volta usai il Quirk facendo coprire le orecchie ad entrambi e subito andare via. Guardai Shōta e sospirai, so già come reagirà, meglio legarlo per sicurezza.
Presi delle manette e gliele misi dietro alla schiena, le manette erano collegate ad una catena che portava ad un gancio attaccato al muro, gli legai anche le gambe per sicurezza.
Mi sedetti alla scrivania e pensai ad un piano B in caso Joke fosse un po' più sveglia del normale.
Ogni tanto guardavo Shōta aspettando che si svegliasse, non voglio fargli male... ma a quanto pare non ho scelta...

Shōta Aizawa P.O.V.
Appena mi svegliai sentii subito un mal di testa terribile.
Mi mossi leggermente, non riuscivo a muovere ne le braccia ne le gambe, le guardai e vidi che ero incatenato. Mi guardai attorno, era una stanza un po' piccola, ad un muro c'erano appesi alcuni attrezzi, ma non li riconoscevo, ero ancora un po' stordito e vedevo sfocato. Guardai di fronte a me e vidi una figura seduta su una sedia, era una persona, probabilmente un'uomo, era girato di schiena ma riuscivo a vedere soltanto i lunghi capelli biondi che aveva. Mi sedetti sulle ginocchia e cercai di mettere a fuoco la vista, nel muovermi feci del rumore con le catene e sentii che l'uomo si fosse girato <Good morning, dear~> quella voce... spalancai gli occhi e guardai di fronte a me, si era inginocchiato davanti a me è mi guardava sorridendo leggermente, era un sorriso dolce <H-Hizashi?...> sorride più apertamente <Ciao Shōta~> ridacchiò, e se fosse ancora quella ragazzina?... guardai di lato non credendogli, mi prese il mento obbligandomi a guardarlo <Shōta, i'm sorry per quello che hai passato, ma non li sopportavo più, e non li sopporto tutt'ora> alzai un sopracciglio non capendo <You don't believe me, vero?> scossi la testa facendogli mollare la presa al mio mento e lui sospirò <Usa il tuo quirk su di me if you don't believe me> distolsi lo sguardo e mi feci più in dietro non rispondendo <Come on Shōta, usa il tuo quirk> non risposi, lui mi prese per il collo e con due dita mi spostò il mento obbligandomi a guardarlo <Avanti Shōta! Use it!> scossi leggermente la testa per quel poco che riuscivo, mi lasciò il collo sbuffando, se lui fosse davvero Mic non mi tratterebbe così, e di sicuro non mi terrebbe incatenato, però è anche vero che potrebbe pensare che io possa provare a fermarlo <Se tu sei Mic, allora perché hai ucciso AllMight? Perché ti sei unito ai Villain?... Perché mi hai abbandonato?...> mi guardò e sorrise leggermente <Ho ucciso All Might because ti stava troppo attaccato, e poi ho scoperto che era in love with you ed ha cercato di allontanarci, durante l'illusione hai notato che non ha tentato di salvarmi? You know why? Perché ti voleva tutto per se, ma io l'ho messo a tacere~> quindi punta alle persone che hanno una cotta per me <Non volevo abbandonarti ma per tenerti lontano dai guai l'ho dovuto fare, ed appena tutti saranno morti mi presenterò come Cracked Mic, non volevo catturarti così presto ma Toga e Dabi non mi hanno lasciato scelta, ora tu resterai qui> si avvicinò al mio viso prese la mia sciarpa e mi coprì gli occhi <Ho fatto tutto questo per te... Do you still love me, Shōta...?> non so come rispondere... lo amo... ma dopo quello che ha fatto non posso perdonarlo... a quella distanza sentivo il suo respiro, tolse la benda da sopra i miei occhi e la mise dietro al mio collo <Dai Shōta, dillo che nonostante tutto you still love me> strinsi i denti e guardai di lato <Non posso dire il contrario, i sentimenti di una persona non cambiano da un giorno all'altro... ma non posso neanche metterci una pietra sopra e perdonarti...> lo guardo e notai che il suo sorriso era sparito <Sei stato uno stupido Hizashi, hai scatenato il panico solo per tenere lontane le persone che si erano innamorate di me, hai ucciso il simbolo della pace, hai capito in che guaio ti sei cacci-?!> non finii la frase, mi baciò, cercai di allontanarlo ma non ci riuscivo, la sciarpa dietro al mio collo mi impediva di andare all'indietro e le catene di spingerlo via, ero in trappola.
Dopo un bel po' si staccò ansimando e sorrise <Non resistevo più~ mi sono mancate così tanto~> mi accigliai, gli occhi mi caddero sulla sua cintura, c'erano delle chiavi attaccate, dovevano essere delle catene, lui notò cosa stavo guardando ed ovviamente capì male. Mi fece sdraiare mettendosi sopra di me <Joke può aspettare~> "Merda!" cercai di spostarlo ma non riuscii <Andiamo Shō~ I know you missed it too~> <Non così però! Smettila! Ti sei rovinato!> si accigliò leggermente e si tolse da sopra di me sbuffando <Shōta, ti giuro che quando avrò sistemato anche Joke, con te non avrò tregua> <Cos'è? Una minaccia? Vuoi tenermi come tuo giocattolo erotico?> <Nonostante è passato un po' di tempo le cose le afferri al volo~> perfetto, devo andarmene da qui... ma come?....

Continua....

It was... you (EraserMic)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora