"La notte porta consiglio"...o forse no

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Rimase tutta la notte sul tetto di un palazzo,a pensare, a riflettere, su ciò che aveva visto qualche minuto prima...

<Andiamo Raf,sei stato davvero così stupido da credere di potergli piacere? Che idiota...sei una tartaruga,un mutante,un mostro...lei invece sembra una principessa, e aspetta solo il suo principe...si merita di essere felice...con me non potrà mai essere felice...>

Afflitto da questi pensieri,che come una ruota gli giravano per la testa, il suo sguardo ricadde giù su un tipo losco,che stava parlando con dei krang. Raf non esitò un attimo a fiondarsi da loro, pensò che sarebbe potuta essere una buona distrazione prendere a calci qualche robot di latta.
-ehi ragazzi! Non vi stancate mai di stare dal lato sbagliato eh?
I krang lo accerchiavano,ma lui non provava niente, a lui non importava. Quindi di getto e senza emozioni, si lanciò nella mischia; infilzò quei robot come degli spiedini, e una volta fatti fuori loro; fu il turno del tizio incappucciato.
- oh, e tu non penserai davvero di essermi sfuggito,vero?
Con uno scatto furibondo corse verso di lui,lo afferrò per il collo sbattendolo al muro, è pieno di rabbia disse:

-vediamo un po' chi abbiamo qui...

Abbasso' il cappuccio della felpa, e rimase immobilizzati da ciò che vide:
-TU!?
strinse la presa sul collo del ragazzo, era cieco dalla rabbia, riconobbe immediatamente quel viso; era il ragazzo con cui stava parlando Jade. Lavorava per Shredder, era chiaro,ma era sicuramente nuovo del mestiere. Era impaurito e con voce terrorizzata disse:
-T-ti  p-prego  N-N-nn-non ucc-c-idermi!
- hai paura,eh?.. bene.. stammi bene a sentire piccolo essere inutile, potrei farti fuori in 2 secondi senza sforzarmi troppo,quindi dato che oggi mi sento buono ti do una possibilità: tu vai via dalla città, ed io prometto di non venirti a cercare per ucciderti ok? Mi sembra equo come accordo.
La voce minacciosa di Raffaello spavento' a morte il povero sventurato, che a quel punto non ebbe alcuna scelta se non quella di fuggire da New York e non tornare mai più.

La verità era però un'altra, infatti Raffaello non era affatto di buon umore e non lo avrebbe mai lasciato vivo se non per un suo interesse personale; il suo piano stava prendendo forma all'interno della sua testa, se Jade non lo avrebbe più visto tutto sarebbe tornato alla normalità e lui avrebbe avuto una chance...
Anche se in realtà sapeva quanto quel suo pensiero fosse egoista, gli sembrava la cosa migliore da fare ;quindi, a tarda notte, tornò a casa, e si addormentò sul pavimento della sua stanza, accanto al letto che condivideva con Jade.

<chissà cosa starà sognando...,sembra così serena...>

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