💭 Quarta parte. 💭

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A BORROWED FILM AND A STOLEN KISS.

Per un momento, un brevissimo momento, pensò che sarebbe andato tutto bene. Eddie era solo stato preso alla sprovvista, ci avrebbero riso sopra entro un minuto o due. Ma poi gli occhi di Eddie si incupirono, e la sua espressione mutò in una di incredulità e disgusto. Alzò la mano e ne strofinò il palmo sulla propria bocca.

E il cuore di Richie si spezzò in due.

"Richie! Che cazzo era! Cosa c'è di sbagliato in te?"

Richie non disse nulla. Si voltò velocemente, sentendo un'intensa sensazione di bruciore dietro i propri occhi. Sentiva il battito del proprio cuore martellargli nelle orecchie, e il sangue confluire velocemente verso il suo viso, facendolo arrossire in un modo che non avrebbe mai nemmeno considerato possibile.

"Che cazzo Richie! Perché l'avresti fatto?"

Ma c'era ancora silenzio, e continuò per quelle che sembrarono ore, ma in realtà durò solo per pochi secondi. Eddie ricominciò a vedere chiaramente le cose, uscendo dallo stato di shock. Ma Richie ancora non rispondeva. Sembrava rigido, congelato sul posto. Eddie alzò le sopracciglia.

"Richie?" Chiese, adesso più cautamente. Non era sicuro di cosa stesse passando per la testa del suo migliore amico.

E fu in quel momento che iniziarono i singhiozzi. Le lacrime iniziarono a scivolare giù come fiumi dalle guance del povero Richie Tozier.  Sentì il proprio cuore stringersi in una morsa dolorosa. Abbracciò le proprie ginocchia portandole contro il petto e pianse. Questa volta era peggio, molto peggio, dell'episodio della sala giochi. Si chiese se si sarebbe ammalato. Sembrava che il suo stomaco avesse il mal di mare. E adesso mi vede piangere. Dio, che stupido che sono. Sto rovinando tutto.

Rifiutato, di nuovo. E come quella volta, era lui quello da incolpare. Ecco, pensò tra sé e sé, perché il vero Richie Tozier non dovrebbe mai mostrarsi. Lui incasina solo le cose. Sa solo rovinare tutto. E piangere, piangere, piangere, piangere. Si tolse gli occhiali e li lanciò sul pavimento.

Eddie non trovava parole migliori da dire, era pietrificato. Richie, con il suo spirito indistruttibile e la sua boccaccia, sedeva accanto a lui piangendo. Non gli piaceva vederlo in quello stato, gli fece rivoltare lo stomaco formando tanti piccoli nodi. Qualunque cosa fosse successa, Eddie sapeva che il modo in cui gli aveva risposto non era stato quello giusto.  Era come se avesse preso Richie Tozier e l'avesse accartocciato come un pezzo di carta straccia.

"Rich-."

"No."

Eddie si fermò per riorganizzare i propri pensieri, e continuò cautamente. "Richie parlami, avanti." Implorò, portandosi avanti e tirando il braccio dell'altro, cercando di separare quegli arti dal suo viso. Eddie era leggermente impaurito, aveva fatto qualcosa che nessun altro avrebbe mai potuto fare, aveva fatto piangere Richie. La cosa cominciò a farlo sentire male, disgustato da sé stesso. Aveva mai fatto piangere qualcuno prima d'ora? Non ne era sicuro. I soli che facevano piangere gli altri erano le persone come Henry Bowers, quelli che non avevano considerazione per le persone intorno a loro, quelli che non prendevano mai in considerazione come le proprie azioni facessero sentire gli altri. Non era sicuro di cosa avesse spinto Richie a baciarlo, o il perché l'avesse fatto, o il come, ma non voleva essere considerato come qualcuno che fa stare male gli altri. Soprattutto qualcuno come Richie. Eddie sospirò, lasciando vagare i propri occhi sulla figura del suo amico con il cuore spezzato. Prese un profondo respiro, il profumo dei muffin riempì tutti i suoi sensi. Con questo si alzò e si diresse verso la scala.

A Borrowed Film and a Stolen Kiss. 🎈 Reddie 🎈Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora