22 dicembre, 2019
DAISY'S POV
finalmente le vacanze di natale tanto attese sono arrivate, ed io sto mettendo le ultime cose in valigia per partire, anche holli passerà il natale con Alex ed è super eccitata, "sei contenta Daisy? Finalmente ci siamo, io adoro il natale e quest'anno lo passeremo con i nostri fidanzati" dice holli facendo avanti e indietro dall'armadio al letto per mettere le sue cose in valigia sorridendo, "si, sono strafelice, così almeno quando i parenti ci chiederanno 'e il fidanzatino?' potremmo dire 'si ce l'ho'" dico ridendo, mentre chiudo la mia valigia strapiena di cose che probabilmente neanche userò, ma non si sa mai, "pronta?" mi chiede holli seduta sul suo letto, "si" rispondo con un sorriso, lei si alza e mi abbraccia "mi raccomando fai attenzione e divertiti" mi dice stringendomi più forte, "vabbene mammina" dico prendendola in giro, ridiamo entrambe, scendiamo giù dove troviamo Niccolò e Alex che si salutano, "pronta principessa?" mi chiede Niccolò appena mi vede "si" dico trascinando la mia valigia dietro di me, "ok ragazzi, voi quando partirete?" chiedo rivolgendomi a Alex e holli, "domani mattina" risponde Alex prendendo la mano a holli, si guardano e sorridono, che carini che sono, "adesso dobbiamo andare altrimenti perderemo il nostro volo" dice Niccolò,"ciao ragazzi fate buone feste, anche se ci sentiremo ogni giorno" dico io, "certo che si" risponde holli Alex mi abbraccia e io avvicinandomi al suo orecchio dico "mi raccomando trattamela bene" lui sorride "certo, stai tranquilla" mi dice,
Mentre ci salutiamo arriva il taxi che ci porterà all'aeroporto, prendiamo le valigie e le carichiamo in macchina, poi saliamo anche noi e ci dirigiamo verso l'aeroporto.
Siamo sul nostro aereo diretto per Roma, nell'attesa guardo fuori dal finestrino immaginando come sarà Roma, la famiglia di Niccolò e tutto il resto, vengo risvegliata dai miei pensieri quando la hostess ci annuncia che stiamo per partire e quindi di allacciare le cinture di sicurezza, così dopo circa 5 minuti l'aereo parte, e si vola verso Roma!
Vedo Niccolò contento, lo vedo dalla sua faccia non la smette di sorridere un attimo, finalmente rivedrà la sua famiglia e roma la sua amata città.
Dopo 9 ore e mezza circa, atterriamo all'aeroporto di Fiumicino, ci alziamo e scendiamo dall'aereo dopo aver passato i controlli usciamo dall'aereoporto dove troviamo la madre di Niccolò ad aspettarci, Niccolò apre le sue braccia alzando la madre da terra e stringendola forte a lui, "mammaa! Quanto sei bella come stai?" dice lui rimettendola giù e guardandola dalla testa ai piedi, lei sorride "sto bene nic, e tu? Sei dimagrito parecchio non ti fanno mangiare li?" chiede, "si ma non fanno mai la carbonara" la madre ride e scappa una risata anche a me, "mamma lei è Daisy, la mia... Ragazza" dice Niccolò diventando rosso sulle guance, la madre si avvicina a me e mi sorride dolcemente "ciao tesoro io sono Anna" mi dice stringendo la mia mano "io sono Daisy, piacere di conoscerla" dico io super imbarazzata, "dammi del tu tesoro" mi dice lei, bene mi piace è una donna molto dolce, saliamo in macchina e partiamo diretti verso il quartiere di San Basilio, Niccolò me ne ha parlato tanto, non vedo l'ora di vederlo. "sai... Nic mi ha parlato molto di te" dice Anna rivolgendosi a me, "a si? Spero abbia detto cose belle" dico sorridendo "ho si, tranquilla" ridiamo tutti e tre, dopo un po' arriviamo sotto casa, il quartiere è molto bello e sembra tranquillo, mi piace, scendiamo dalla macchina e prendiamo le valigie saliamo sopra a casa e appena Anna apre la porta sentiamo un "ben tornato!" urlato da un gruppetto di persone che sono nel salone, Niccolò lascia cadere la sua valigia e sorridendo corre ad abbracciare quelli che immagino siano i fratelli il padre e i suoi amici, "Adriano! Gianmarchino! Quanto mi siete mancati!!" dice abbracciandoli uno ad uno, io intanto resto in disparte non sapendo cosa fare, sono in imbarazzo, quando Niccolò finisce di salutare tutti torna vicino a me "ragazzi lei è Daisy, la mia ragazza" dice sicuro di sé, mi guardano tutti poi uno di loro si avvicina verso di me credo sia Adriano questo "piacere di conoscerti, io sono Adriano uno dei migliori amici di nic" mi dice facendo un sorriso a trentadue denti, "piacere mio" dico io, dopo essermi presentata con tutti anna ci dice che possiamo andare in camera a sistemare le valigie mentre lei finisce di preparare il pranzo, "rimarranno a pranzo anche i tuoi amici nic" dice Anna sorridendo al figlio "grazie mamma" dice lui contento, attraversiamo il corridoio e entriamo nell'ultima porta a sinistra "dopo di lei signorina" mi dice Niccolò facendomi entrare per prima "grazie" dico entrando, quando entro vedo una camera stupenda ci sono molti oggetti della sua squadra preferita, la Roma, "complimenti che bella camera" dico continuando a guardare intorno a me, "grazie" dice lui mi avvicino alla finestra e guardo fuori si respira tranquillità cosa che a new York mi sogno soltanto c'è sempre un gran caos lì in qualsiasi parte della città, sento delle braccia che mi abbracciano da dietro ed è Niccolò ovviamente, poggia il suo mento sulla mia spalla e mi lascia un bacio sulla guancia "allora, ti piace qui?" mi chiede guardando fuori dalla finestra con me, "si, è tutto così tranquillo qui, mi piace tanto" dico io voltandomi e abbracciandolo "e non hai visto ancora niente, questa sera usciamo e ti porto a visitare un po di posti" dice Niccolò super contento "non vedo l'ora" rispondo io.
Bussano alla porta "avanti" dice Niccolò, entra Anna "ragazzi il pranzo è pronto venite" così usciamo dalla stanza e andiamo a tavola, Anna arriva con la pentola e la posa al centro del tavolo, Niccolò si alza guarda dentro la pentola ed esclama "carbonaraaaa!!!!" tutti ridiamo, "grazie mamma, buona come la tua non c'è" dice prendendo il suo piatto e riempiendolo, dopo prende il mio e me ne mette anche a me, e ognuno si fa il suo piatto, "buon appetito" dice Sandro il padre di Niccolò, "buon appetito" rispondiamo tutti insieme, il pranzo è andato bene, abbiamo parlato e riso tutti felicemente, mi sono sentita subito a mio agio con loro, saluto gli amici di Niccolò che stanno andando via "è stato un piacere Daisy, ci vediamo ciao" mi dicono sorridendo "grazie anche per me ciao" dico io sorridendo, Niccolò esce con loro per un momento davanti casa poi rientra, io intanto aiuto Anna a sparecchiare la tavola "non ti preoccupare tesoro ci penso io tu vai a riposare sarai stanca dopo il viaggio" mi dice lei sempre sorridendo "no tranquilla, ti aiuto e poi vado a riposare" dico io, "grazie allora" dice lei sorrido mettendo i piatti nel lavandino e prendendo la scopa per spazzare perterra, dopo aver sistemato tutto vado in camera Niccolò intanto sta giocando a carte con suo padre, "scusate" dico avvicinandomi al tavolo in sala, mi sorridono entrambi quando mi vedono "io vado un po' a riposare" dico mettendo un braccio intorno alle spalle di Niccolò "vengo anche io, batto mio padre a scopa e vengo" dice, ridiamo insieme "vedremo" dice Sandro puntando un dito contro Niccolò e poi ride anche lui, "a dopo" dico andando in camera "buon riposo" mi dice Sandro "grazie" rispondo io, arrivo in camera e mi butto sul letto esausta, sono veramente stanca, dopo un po arriva Niccolò e si stende accanto a me, "sono delle brave persone I tuoi, mi piacciono" dico poggiando la testa sul suo petto, "e tu piaci a loro" mi dice lui baciandomi la testa, e stringendomi a sé, mi scappa un sorriso, sono contenta.
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in quel sorriso c'era il senso di tutto quello che stavo cercando 🎈❣️
FanfictionNiccolò è un ragazzo di 23 anni che da Roma si trasferisce a San Francisco per frequentare la SAN FRANCISCO STATE UNIVERSITY. Qui incontrerà Daisy White.. Cosa succederà quando le vite di Niccolò e Daisy si incroceranno?