Minho non si fece vedere per un mese, due, tre, cinque. per jisung fu un periodo di costante ansia, angoscia e forte preoccupazione. si recava ogni sera al parco nella speranza che il suo amato fosse tornato, ma niente. ormai aveva perso pure quella. pensava si fosse suicidato o avesse voluto abbandonarlo e i sensi di colpa lo tormentavano. ora riusciva a dormire ancora meno del solito, doveva prendere dei medicinali più forti per farlo e non dormiva mai abbastanza. aveva iniziato a dimagrire, a perdere la voglia di vivere. le sigarette avevano preso nuovamente ad essere costantemente presenti nelle tasche del suo giubbotto.
un mercoledì sera si recò al parco. si sedette sulla solita panchina e aspettò. aspettò una, due, tre ore.
<Minho, io ti amo. non riesco a capacitarmi cosa sia successo, ma ti prego, dammi un segno> disse con la voce rotta dal pianto. in quel momento, Jisung alzò lo sguardo al cielo e vide una stella cadente. allora capì tutto. minho era diventato un bellissimo angelo, una stella. aveva voluto scappare da questo mondo troppo crudele per un ragazzo così prezioso e fragile. aveva trovato rifugio nel cielo. e Jisung sperava solo di poterlo raggiungere al più presto.
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sigarette e stelle cadenti - minsung
Fanfictiondove Minho e Jisung si incontrano in un parco