Jisung come al solito quella notte non aveva nemmeno un poco di sonno. i soliti pensieri lo tormentavano e non lo facevano occhio. al culmine della frustrazione, si vestì e, dopo aver preso il suo pacchetto di sigarette, uscì di casa dirigendosi verso un parco solitamente deserto. alcune gocce di fredda pioggia gli bagnavano i capelli, ma non ci faceva caso. l'odore del tabacco si mescolava a quello dell'asfalto bagnato, creando una miscela per il ragazzo decisamente rilassante. i lampioni illuminavano l'ampio marciapiede cosparso di pozzanghere che Jisung cercava di evitare per non bagnarsi i piedi. quando arrivò a destinazione, si sedette sulla sua solita panchina ad ammirare il nulla. si accese un'altra sigaretta, chiuse gli occhi e si rilassò mentre la pioggia aumentava.
<non dovresti stare qui. è tardi e piove> Jisung guardò la figura che aveva parlato, seduta accanto a lui. non potendo bene definire i lineamenti del suo viso a causa del buio, riuscì ad archiviare per il suo profilo psicologico semplicemente che era un bel ragazzo non troppo più grande di lui.
<ti faccio notare che anche tu sei qui> rispose buttando fuori dalla bocca il fumo.
<hai ragione> per qualche secondo si sentì solo il rumore della pioggia <perché vieni in questo parco di notte, proprio mentre sta per arrivare un acquazzone?>
<non riesco a dormire. tu?>
<non riesco più a vivere> detto questo si azlò e se ne andò lasciando Jisung incapace di muoversi dallo stupore.
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sigarette e stelle cadenti - minsung
Fanficdove Minho e Jisung si incontrano in un parco