-Capitolo 2-

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°POV Keohnee°

Ho osservato tutta la scena e noto perfettamente la gelosia che emana lo hyung, scoppio a ridere piano, notando come il maknae mi osserva, impaurito da quella risata così improvvisa, non capisce di questo mio atteggiamento.
E' davvero semplice... so perfettamente leggere entrambi e so con certezza che tra i due c'è un feeling tutto loro, speciale ed unico, solo che sono troppo presi da i nostri impegni e dai loro ruoli.
Ancora non capisco perché il fan service vuole determinate coppie, dai si vede da lontano che qui non c'è nessun gioco o service per i nostri fan, ma solo sentimenti puri e genuini, li guardo ancora per un po', alzandomi poi dal mio posto e mi affianco ai più piccoli del gruppo portando le braccia a circondare le loro spalle e non so perché ma quella scena mi fa ridere ancora, mentre esco dalla sala, accompagnato da loro.

"Ew... fai senso con sto sorriso..."

Ricevo da Hwanwoong uno sguardo disgustato, ma ormai non ci faccio peso.
Sorrido e basta, ho l'idea del secolo...
Forse da solo non ci riesco ma in tre si può fare qualcosa.
Intrufolo la mia testa in mezzo a loro e non lascio per nessun motivo il mio sorriso, il più piccolo alza il suo sguardo da cucciolo verso di me e ricambia in maniera delicata il mio stesso sorriso.

"Allora Hyung, quale idea ti sta balenando in testa per avere quel sorriso?"

Mi chiede con la sua innocenza  e il mio sorriso si trasforma in una risata, non rivelo ancora nulla, ma una volta giunti davanti ad uno dei bagni,li faccio girare tra le mie braccia portando le mani sui fianchi di entrambi, inclino il capo, soffermando infine il mio sguardo su quello di loro, uno più tenero e curioso mentre un'altro è interdetto e stranito dal mio semplice gesto.

"Semplice amici miei... Direi di fare il gioco del Re... le regole sono semplici e banali... chi ha il re, ordina a due persone di fare qualcosa, a quel punto si interviene, se il re siamo noi...direi che puntiamo sui nostri obiettivi..."

Faccio una breve pausa per capire se i due ragazzi hanno capito, sono curiosi, li vedo benissimo e sorrido ancora più maliziosamente. Il mio sguardo si sposta sul più piccolo, che sembra più entusiasta di tutto ciò, mentre Hwanwoong non si pronuncia e porta le braccia conserte strette al suo piccolo petto...

Aish... ma perché fa cosi? E' idea del secolo...

Non mi fermerò, sono ormai esausto che quei due si comportano come se tutto ciò fosse sbagliato e non vogliono fare altri passi.
Si vede come si vogliono, il loro desiderio è forte... Vabbé mi lascio andare un momento e ritorno a guardare entrambi per spiegare la fine del mio piano malvagio.

"Il nostro compito se non siamo Re, è quello di stare vicino a loro e suggerire ad uno di noi che numero hanno, cosi possiamo manipolarli e non possono obiettare..."

Il maknae, rimane stupito e affascinato e annuisce alla mia idea, gli ho aperto gli occhi,sembra d'accordo sulla mia idea, mentre Hwanwoong non si esprime, ha la sua bellissima espressione da statua greca, che non lascia mai interpretare i suoi sentimenti, sbuffo e alzo il sopracciglio.

"Allora siete con me?"

Chiedo, sperando in una risposta positiva da parte di entrambi, solo il piccolo annuisce mentre l'altro minore, sospira pesantemente e si divincola dalla mia presa. Va verso il bagno chiudendosi dentro senza darmi una risposta concreta, sbuffo, sono amareggiato ma spero che alla fine ci aiuti in questa impresa titanica, ne va del mio onore da Keohnee!

°POV Seoho°

Sono buttato sul mio letto a sospirare e guardare il soffitto, aspettando che tutti finiscono per andar anche io a prepararmi per questo set improvviso.
Sono già passati quaranta minuti, credo davvero che ormai manco solo io e forse qualcun'altro, cosi decido di alzarmi dal mio letto  e prendere dal mio armadio bianco un jeans chiaro con strappi sulle gambe e una maglietta bianca candida.
Li appoggio delicatamente sul letto, mentre vado a chiudere l'armadio, il mio sguardo si sposta di nuovo, su uno dei ripiani e noto una maglietta, un sorriso timido, si fa largo sul mio volto, mi avvicino verso di essa, attratto da quel indumento e accarezzo dolcemente il tessuto morbido e leggero.
Lo ricordo ancora quel giorno, ero felice di indossare la maglietta del mio Hyung,mi mordo il labbro, arrossendo leggermente e scuoto la testa da quel dolce pensiero che riaffiora ogni qualvolta che penso a lui.
Alzo gli occhi verso l'orologio sulla parete e noto che sono passati cinquanta minuti, sgrano gli occhi ed esco di corsa dalla camera per andare verso il bagno più vicino e purtroppo per me è chiuso...

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