Capitolo 1

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《Buongiono sono Holly Lancing sono qui per il colloquio》 una signora, sulla cinquantina capelli grigi, con aria impassibile mi squadra da cima a piedi , mi sorride con aria gentile e dice《Prego si accomodi il responsabile del personale arriva subito》e mi indica con lo sguardo una poltrona di pelle bianca dalle linee moderne.
Mi giro goffamente , cercando di non inciampare nelle decolltè nere che Milly mi ha imprestato tacco dodici; mi siedo pensando" meno male che la gonna non è troppo corta,stamattina ho fatto una doccia veloce e ho messo il mio taglior nero l unico che ho" penso amareggiata, mi guardo intorno stupita per tanto lusso, grandi vetri su tutte le pareti, in mezzo patroneggia una reception bianca a forma di esse tutta di vetro davvero molto particolare, suggestiva direi, chissa che tipo è il proprietario sarà eccentrico come l edificio. A passi felpati intravedo un signore alto, stempiato vestito bene avra sulla quarantina, guarda frettolosamente la signora della reception che mi indica《Buongiorno! 》mi affretto a dire balzando in piedi pregando mentalmente"oh ti prego, ti prego,ho bisogno di questo lavoro"mi dico tra me e me,《Buongiorno, signorina Lancing facciamola breve non ho tempo da perdete il suo lavoro e quello di portare i caffè e rispondere al telefono è in grado di farlo?》e alza un sopracciglio squadrandomi incuriosito,《Certamente》

rispondo senza pensare al tono di voce troppo alto.
《Bene, incomincia lunedì, non dimentichi di lasciare i suoi dati per l assunzione alle 8:00 in punto signorina! 》
wow chiaro e preciso , devo chiamare Milly
Pronto, chi diavolo è a questora del mattino?》Risponde scocciata.
Urlo dalla felicita 《ho avuto il lavorooooo》
cazzo!! ho urlato così tanto che i passanti si sono fermati per lo stupore e mi guardano male《fanculo anche loro sono troppo contenta》.

Milly mi urla dall altra parte del cellulare 《 E allora stasera Festaaaaa》.

Mi guardo allo specchio ho messo i miei jeans blu scuri e una camicia della stessa tonalità sandali bianchi con poco tacco 《ultimamente con tutti i pensieri, le preoccupazioni e le responsabilita che ho sono dimagrita ancora di piu》tiro su i capelli neri lunghi in una coda di cavallo sposto la mia frangetta scalata a sinistra, 《non vuole mai stare al suo posto》il trucco come al solito naturale un filo di lucidalabbra rosa un po di matita nera che valorizza i miei occhi cosi azzurri cielo ereditati da mio padre, mi viene una fitta di dolore,proprio qui in mezzo al petto...《 il mio papà quando mi manca》《Holly sei pronda! dai che andiamo...fatti guardare.. oh dio Holly!Orribile come sempre, quando ti vesti, per uscire il sabato sera; hai solo 21 anni ma ne domostri di più ragazza》mi avvio verso la porta mi giro e le faccio la linguaccia《Non me ne importa niente》 scendiamo dalle scale rapidamente e entriamo in macchina è Milly che guida stasera dice che io stasera mi devo divertire.

Arriviamo davanti al locale Rosè Cafè che strano nome entriamo e il locale è pieno la musica è altissima non sento neanche cosa mi dice Milly mi indica il bancone del bar per farmi capire che va a prendere da bere,annuisco con la testa e gia penso,《 che serata di merda volevo starmene a casa tranquilla ad a scoltare musica classica magari Beethoven》non sopporto qusto casino decido di usire a prendere una boccata d aria mi giro 《ma che cazzo!》inciampo e cado tra le braccia di qualcuno che a dei pettorali mica male, con le mani gli sfioro leggermente gli addominali《 Mi vuoi palpeggiare ancora a lungo?》imbarazzata tolgo subito le mani e mi rimetto in piedi 《Scusa sono inciampata》alzo lo sguardo e rimango senza fiato e bello da mozzare il fiato sui trentanni,occhi verde grigio, capelli castani pettinati all indietro anche se qualche riccio ribelle si intravede qua e là è altissimo e mi intimidisce nella mia bassa statura《A me sembrava che ti stavi buttando tra le mie braccia》cosa..《come ti permetti!》mi fa l occhiolino e un sorriso sorgnione.. e bello da far male 《mi permetto perché mi stavi palpeggiando, ricordi, fai sempre cosi?》mi guarda con quel sorriso da stronzo 《Cosi come?? non mi butto tra le braccia di nessuno e tanto meno non palpeggio nessuno! SONO SOLO INCIAMPATA》urlo esasperata《 chi crede di essere questo》e proprio in quel momento si avvicina Milly con due caipiroska alla fragola non sono mai stata così felice si vederla mi passa il cocktail《Chi è? 》mi domanda 《Piacere Federik Parker gli risponde sorridendo amichevolmente, tendendogli la mano e io sorseggio la mia caipiroska come un ebete《mmh proprio buona, e lui è proprio bello》Milly mi fa l occholino e lui si gira verso di me allunga una mano mi prende per il fianco e mi avvicina al suo corpo di marmo vado a fuoco《 ho.mio.dio.si.lo.voglio.》questo pensiero mi fa arrossire non mi è mai capitato di volere fisicamente qualcuno, abbassa la testa e mi sussurra all orecchio 《E tu mia dolce bellezza come ti chiami?》quella bocca, le labbra carnose curvate da un sorriso malizioso《Holly. ..Holly Lancing》gli sorrido timidamente, dietro di lui spunta un ragazzo biondo con un sorriso disarmante《 oh dio non mi ero accorta di lui》mi divincolo dal bello e presuntuoso e gli porgo la mano《piacere Holly》 mi stringe la mano《il picere e tutto mio signorina! Matti Connor, non volevo disturbarvisi sofferma a guardare la mano sul mio fianco e lancia uno sguardo di intesa al suo amico e io arrosisco《che diavolo mi prende perché sono cosi a disagio ecco perché non esco mai; non mi sento a mio agio o sarà la sua presenza》Matti si presenta anche con Milly .《Vieni!》mi ordina il dio greco mi prende per la mano e mi attira a se, ci dirigiamo verso un ala del locale dove c'è scritto riservato e ci sono delle bionde con dei corpi perfetti saranno due modelle si muovono a tempo di musica e guardano male me e Milly ma la mia amica come al solito con uno sguardo gelido le mette al loro posto e inizia a ballare con Matti.

Mettono su un pezzo latino di Shakira hips don t lie
Che fortuna...

Sento la sua mano che dalla spalla scende sulla schiena sempre piu giù mi afferra per la vita e mi avvicina a se《Mi piace averti vicino》mi sussurra, i nostri occhi si incrociano quel verde grigio così intenso si avvicina piano, vorrei allontanarmi ma non riesco il mio corpo si rifiuta di ascoltarmi,so quello che sta per fare con l indice mi solleva il mento appoggia le sue labbra alle mie le socchiudo appena e lui si intrufola con la lingua incominciamo ad assaporarci in una danza antica la mia lingua e la sua si intrecciano si assaporano con dolcezza poi sempre più intenso più intimo gli metto le mani sulle spalle e mi alzo sulle punte lo voglio sentire più vicino infilo le mie dita nei capelli e lui mi afferra e mi attira a se mi fa sentire il suo desiderio sento sul basso ventre un eccitazione incontrollata, con una mano mi sfiora il seno da sopra la camicia ci sta perfettamente nella sua mano《cosa mi prende. NO!》 mi stacco da lui riluttante il mio corpo lo vuole 《no, no, no, Holly》mi ripeto《 Non posso, ti prego lasciami andare》lo imploro mi giro e Milly insieme alle due bionde e Matti ci guardano sbalorditi 《Perche non vi prendete una stanza?》dice Matti divertito. Afferro la mano di Milly e la trascino con me, scappo di corsa lei si lamenta stava cominciando a divertirsi lo so ma io devo andarmene da qui da lui.

《Ma cosa mi e preso, penserà che sono una facile, oh ma cosa me ne importa non ho tempo per queste cose》mi addormento pensando a lui che mi guardava con quella sua espressione di ghiaccio come se non fosse successo niente l ultima immagine di lui che ho è con le mani in tasca nei suoi jeans neri che gli faciano la vita perfettamente con dentro la camicia bianca e un bottone slacciato che fa intravedere i ricci del suo petto, il petto sodo che avevo toccato avevo sentito i quadrati del suo addome , mi addormento con questo dolce pensiero e dubbio ...《lo rivedrò》.

RESPIRADove le storie prendono vita. Scoprilo ora