La Regina dietro l'arcobaleno

Il Letto

[smut]
||Alessandra
Sono le 9.30 di mattina, io e Luchang torniamo nel letto della nostra stanza e servo lui con del tè.
Luchang :<<grazie amore>>
Mi avvicino dandogli un bacino.
"ora vado in sala consigliera, tu pensa a dormire"
Luchang :<<sei sicura che non servo? >>
"certo... Devi pensare a dormire"
Ridando un bacino a Luchang, per salutarlo, mi vesto ed esco dalla nostra stanza.

Entro nella sala consigliera dove vi presentano la banda di corte che annuncia il mio arrivo, e nel frattempo mi attendono :
-Stella madre;
-i Cavalieri
-i consiglieri ;
- la consigliera di fiducia

La conferenza inizia, e loro mi comuicano i problemi del momento dei popoli.
Decidiamo ciò che bisogna svolgere e mi assegnano i vari compiti da regina. Passa il tempo,e si fa già ora di cena. Vado a chiamare Luchang, mentre ci spostiamo in sala da pranzo per mangiare insieme alla corte.
I due giullari Diego e Alfred passano tutta l'ora a farci divertire e raccontarci i gossip del momento.

Dopo cena, Stella Madre e io accompagnamo il mio futuro marito  nel nostro letto preparato con le coperte riscaldate dai camerieri.
Stella Madre finalmente ci lascia da soli e io mi metto la mia canottierina un po' per stuzzicare Luchang, nonostante non del tutto bene.

Luchang :<<non hai freddo? >>
"tranquillo le coperte sono riscaldate, e  comunque devi bere il tè prima di andare a dormire"
Luchang :<<va bene mami>> allunga il braccio per prendere la tazza lasciata sul  comodino.
Si siede e riesco a vedere tutti i suoi muscoli, ed ogni volta è una benedizione per i miei occhi.

Quando finisce di bere riposa la tazza al suo posto.
Luchang :<<andiamo a dormire? Sono stanco>>
"stanco di cosa! Sono io che ho lavorato qua"
Luchang :<<e brava la mia piccola>> si allunga senza sforzarsi troppo per baciarmi e io ricambio.
"la tua regina, mh mh"
Luchang :<<davvero, vorrei inchinarmi ma sono sdraiato>>
"c'è sempre il bacio a mano"
Luchang :<<come una regina rispetti>>, prende per davvero la mia mano e fa il bacio a mano e mi guarda negli occhi.
Lo abbraccio, sentendo il suo calore, il suo cuore battere sul mio corpo.
Vedo anche il suo bel faccino tutto rigato da quel maledetto bastardo.

Lo bacio con gratitudine per ringraziarlo di avermi difeso l'altra sera.
Luchang :<<ehy che c'è? >>
"niente, volevo ringraziarti"
Luchang :<<mmmh... E dimmi, di cosa? >>
"per l'altra sera, hai rischiato davvero tanto..."
Luchang :<<è proprio quando si è in pericolo puoi capire se la persona che ti sta accanto ti ama davvero>>
A sentire le sue parole, mi scende una lacrima.
"cosa ho fatto per meritarti..."
Luchang :<<infatti non mi meriti>>
Si nasconde sotto le coperte e lo sento che si avvolge al mio bacino.
Luchang :<<ti appartengo>>
"oddio Luchang"
Luchang :<<si ? >>
"ti amo"
Luchang :<<anche io >>
Mi raggiunge fino alla mia bocca e inizia a baciarmi con la lingua e continuiamo per un po', finchè non sentiamo entrare Stella Madre.
Stella Madre :<<voi due! Andate a dormire! >>
"mmmh vacci tu!"
Stella Madre :<<signorina! Sei sempre sotto il mio controllo dopo tutto! >>
"gnegnegne mi importa ben poco!" dico mentre lancio il cuscino ad un Sole.
Dopo ciò ci lascia in pace ridendo e chiudendo le porte grandi.
Luchang inizia a baciarmi la pancia, e sento i brividi addosso.
Luchang :<<qui è dove terrai il nostro bambino>>
Sale su sul mio petto, dalle tette.
Luchang:<<qui è un'altro posto dove mi piace tanto stare, >> inizio a ridere dopo le sue fuoriuscite.
Luchang :<<e anche qui non è male>>
Inizia a sorridermi e baciarmi, lentamente, ricambiando il bacio.
Mi prende e mi fa mettere a calvalcioni sul suo membro, e inizia a togliersi la sua maglia di conseguenza la mia, insieme al resto dei miei vestiti.
Si sfila anche i boxer ed inizia a baciarmi.
"luchi, stai ancora male, non puoi aspettare?"
Luchang :<<sssh>>
Lo prende e lo infila nella mia entrata iniziando a spingere.
Spinge, spinge e spinge più volte fino a quando non veniamo dopo un'oretta siamo già sfiniti.
Scendo da lui e mi lascio abbracciare dalle sue possenti bracce, molto calde. Ci baciamo ancora una volta, mentre  spengo le bajour per andare a dormire entrambi abbracciati e nudi.