Alessandra ¦¦
Rimasta nella sala della politica da sola con la serva che voleva avvelenarmi, la fisso ormai sfinita.
"volevi farmi fuori? Ci sei riuscita, ora trema"
La ragazza mi guarda con due occhi speranzosi, come chiedendo di non farle del male, ma aimè mi ha fatto alterare e non poco.
La prendo al collo per poi ghiacciarlo con il mio potere ancora non provato, lo sto provando adesso, e si Aras ha completato il ciclo.I portoni della Sala si aprono e mi ritrovo Tao.
"Tao, quanto tempo" corro ad abbracciarlo, lui mezzo sfinito e con il fiatone.[{flashback, chi è Tao?
Tao è un'amico di infanzia mio e di Floris, all'epoca migliori amici. All'età di 16 anni è partito per il militare e da quei giorni ad oggi non l'ho più visto, posso assicurare che è un gran bel figo}]Tao :<<già, Ale mi sei mancata>> è da tanto tempo che non ci vediamo, e quindi facciamo una rinfrescata con il thè fatto da Stella Madre.
Alla sera nella mia stanza, ci sdraiamo nel mio letto e lui piega le gambe perchè stanco.
"vuoi andare a dormire?"
Tao :<<dove posso dormire? >>
"nel mio letto!"
Tao :<<Ale non lo so... Ti senti a disagio? >>
"siamo amici non penso mi molesterai"
Tao :<<no... Luchang?>>
"ecco.. Luchang è uno stronzo e niente"
Tao :<<avete già litigato prima di sposarvi? >>
"come fai a sapere del matrimonio!?"
Tao :<<lo hai detto tu qualche settimana fa>>
"cazzo ! Devo smentire tutto, ci siamo lasciati"
Tao :<<beh mi dispiace... >> lo vedo pensare fra lui e lui.
"a cosa pensi?"
Tao :<<una cosa ma ormai non più importante>>
"vuoi dirmela ?"
Tao:<<beh non credo che... No penso di no>>
"va bene..."
Tao :<<io ho sonno, vorrei dormire>>
"si, anche io" dico spegnendo la luce. Abbasso le taparelle delle finestre della stanza, intravvedendo la luce notturna.
Mi metto la mia canottiera ed entro nel letto facendo piano per non svegliare Tao.~la mattina~
Sento dei passi nel corridoio avvicinarsi, ed aprirsi poco dopo la porta, facendo entrare un filo di luce,apro gli occhi e vedo una figura andarsene sbattendo forte la porta.
Mi alzo prendendo un plaid, mettendolo addosso, comprendomi esco fuori rincorrendo la figura che ha un passo veloce, ma ho già il presentimento di sapere chi sia.
"LUCHANG!"
lui si gira guardarmi, in faccia.
Luchang :<<torna a fare la puttana da Tao>>
"INANZI TUTTO NON MI PARLI COSÌ. E DUE, ASCOLTAMI, NON SONO IO LA PUTTANA QUI SAI !? È QUELLA LA CHE VOLEVA FARTI CHE LO È. CRISTO DIO MI PUOI ASCOLTARE UNA BENEDETTA VOLTA?"
Luchang :<<si, dimmi, vestita così non sei credibile per niente comunque>>
"tu mi hai lasciato, e anche se fosse non sarebbero fatti tuoi giusto? Dammi la tua motivazione perchè sei qua."
Luchang :<<sono tornato per chiederti scusa ma se hai da fare io posso anche evitare di perdere tempo>> si gira, e inizia a camminare per tornare verso l'uscita del castello.
Rimango li ferma, immobile a fissarlo andandosene, quando poi dal nulla prendo una forza urlandogli "LUCHANG, IO NON HO MAI FATTO NIENTE CON NESSUNO, SEI STATO IL PRIMO E TI HO SEMPRE AMATO, TI AMO!"
Lui si gira a guardarmi negli occhi, e vedo un bagliore verde. Il mostro della gelosia... E di cosa?! Chi deve temere? Se mi ama, tornerà indietro...
Torno per i miei passi verso la mia stanza, quando poco dopo prima mi ritrovo Tao, penso che abbia sentito tutto.
Mi guarda con uno sguardo ormai perso, anche lui negli occhi.
"hai sentito tutto?..."
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La Regina dietro l'arcobaleno
FantasyIn un regno che si cela dietro l'arcobaleno, 19 anni fa nacque un bimbo umano, un trovatello dalle fate, senza poteri. Il bambino ovviamente inconscio, non saprà che verrà cresciuto con la Regina di questo regno così grosso e potente. La bambina ave...