capitolo 5

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Pov. Narratore

È passato un mese da quando hai fatto il tuo ingresso nella villa dei BTS, hai fatto parecchi progressi instaurando un bellissimo rapporto con tutti, soprattutto con Jimin che è diventato il tuo migliore amico.

Pov. Jimin

Voglio parlare con Alex c'è qualcosa che non mi quadra, la conduco in soggiorno inventando una scusa per allontanarla dagli altri, ormai ci raccontiamo tutto, mi ha confessato anche quel vecchio episodio avvenuto un mese fa tra lei e Kim e non vorrei che la causa fosse proprio lui «Cosa c'è Jimin?»
«Sei strana»
«Che stupidaggine»
«Hai litigato con qualcuno?»
«Assolutamente no»
«Ho la vaga sensazione che centri un certo Kim»
«Ti sbagli di grosso ,ogni tanto si diverte a punzecchiarmi, ma niente di più»
«Sicura?»
«Si»
«Lo conosco meglio di te e secondo me uno dei due si brucerà e non sarà certo lui».

Pov. Alex

Lo ringrazio per essersi preoccupato per me assicurandogli che può stare tranquillo, non sono così stupida da innamorarmi di un ragazzo che conosco da pochissimo tempo e avere una relazione non è tra le mie intenzioni, voglio solo godermi questa fantastica opportunità.

Pov. Jimin

Dopo aver parlato decidiamo di andare a fare una passeggiata, visitando vari negozi di musica nei quali passiamo l'intero pomeriggio per poi cenare in un ristorante, infine facciamo un salto in discoteca.

«Vorrei sapere come hai fatto a convincermi a venire a quest'ora?»
rispondo euforico «Dai è solo mezzanotte che problema c'è?» domando con lo stesso tono di prima «Per esempio venire a un orario più accettabile» dice guardandomi storto «Fidati le vere danze iniziano ora» voglio che si diverta quindi appoggio le mani dietro la sua schiena spingendola ad entrare.

Pov .Alex

Abbiamo ballato due ore ininterrottamente, dopodiché ci siamo seduti su uno dei comodi divanetti del locale per riposarci, comincio a lamentarmi «Mi fanno male le gambe»
«Io sono ancora pieno di energie»
«Per forza tu ami ballare»
«Si vede che non sei abituata ti stanchi subito».

Scoppiamo a ridere di gusto ,la serata passa in un batter d'occhio, rientriamo nella villa «Piaciuta la serata?»
«Mi sento rinata grazie»
«Prego, sono contento che tu ora stia meglio buonanotte» conclude lui andando immediatamente a letto, mentre io mi dirigo nella mia camera chiudendo bene la porta.

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