Era una giornata di pioggia, il cielo era grigio con venature rosse. Un venticello mi sferzava il viso, mentre le mie ciocche dorate svolazzavano da tutte le parti.
Mia madre con la sua irremovibile tranquilla guidava l'auto e contemporaneamente alzava e abbassava gli occhi per vedere se le fosse arrivato qualche messaggio.
Avvertivo che la macchina era insofferente dai rumori strani che provenivano da essa, a causa del troppo peso di cui era stata caricata.
Ormai ero abituata, dopo il quinto trasloco in 18 anni, per me era diventata normalità: nuova casa, nuovi amici, nuova vita.
I primi trasferimenti erano stati una sofferenza per me, lasciare le persone care e la propria vita era stato uno strazio, poi pian piano avevo trovato un modo per non soffrire ogni volta: non legarmi a nessuno, o almeno lasciare il cuore da parte in qualsiasi rapporto. Con questo metodo i successivi trasferimenti mi risultarono più facili da sopportare. Le cause di tutti questi spostamenti erano dovuti agli enormi disagi che mia madre si era ritrovata ad affrontare in ogni posto, dovuti a fidanzamenti andati a male, problemi di lavoro o litigi con i vicini.Mia madre era divorziata da ben 17 anni, e io non avevo mai conosciuto mio padre, di lui sapevo solo che all'età di un anno mi aveva abbandonata, non solo Me, ma anche lei.
Un giorno d'inverno lei si sveglio, accorgendosi di essere sola nel letto. In un primo momento non si accorse di nulla, scese normalmente al piano di sotto per preparare la colazione, come ogni giorno.
Passarono un ora o due ore prima che lei salisse di nuovo al piano di sopra e si accorgesse che l'armadio di suo marito fosse vuoto.Mia madre non mi aveva mai rivelato se sapeva il motivo per il quale mio padre l'aveva abbandonata, ne io avevo mai insistito per saperlo.
Mi basta che lei sia qui, e che mi aveva cresciuto per ben 18 anni da sola.Mia madre e il motivo per il quale ho sopportato ogni trasloco, lei è sempre venuta prima di tutto.
La reputo una donna forte, ma debole allo stesso tempo.
Mi aveva cresciuto da sola, senza l'aiuto di nessuno, e io le dovevo tanto, perchè in questi 18 anni aveva fatto in modo che non mi mancasse mai nulla.Con questi malinconici pensieri, guardai fuori dal finestrino, e mi accorsi che eravamo arrivati a destinazione.

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Con Me Ci Metti Il Cuore, O Ti Fai Da Parte.
RomanceCherry Mils è una giovane donna di soli 18 anni, é stata una bambina che non ha mai avuto un padre, non ha mai vissuto a pieno la sua infanzia e sulle spalle sì è sempre caricata dei problemi della madre, cercando sempre di proteggerla. Un angelo da...