♡_Occhi più profondi del mare

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"Scendi" mi intima mia madre frettolosamente.

L'aria intorno era umida, e a dirla tutta, sentivo un pò di freddo. Eravamo arrivati a destinazione, dopo ben 8 ore di viaggio, in una piccola città al nord del paese.
Di fronte a me si ergeva un enorme villa, che non mi sarei mai aspettata di trovare.
Negli anni precedenti avevo sempre alloggiato non in piccole case, modeste anche qualche volta, ma mai come questa.

"Mamma come facciamo a mantenere l'affitto di questa villa?" Chiedo mentre porto la prima delle tante borse, ripiena di vestiti, all'interno della struttura.
"Cherry la casa è di proprietà di tua zia" mi dice lei, mentre cerca le chiavi da infilare nella serratura del cancello della villa.
"Chi zia?"

Ero sconcerta, sapevo avessi dei parenti, conoscevo i miei zii, anche se non li vedevo spesso, ma non sapevo che una di loro avesse una proprietà.

"Zia Maria, Cherry. Quante domande che fai, prendi la roba invece, e preparati perchè ci aspetta un duro lavoro da fare: bisogna pulire e sistemare tutto"
A quella frase sbuffo e non aggiungo altro. Mi aspettava una bella giornata.

Aperto il cancellato di quell'immensa villa, non posso non notare il giardino verdeggiante che si estendeva attorno tutta la casa.
Vi era una grande veranda al lato destro con una decina di tavolini e, dietro questi, una piccola struttura di vetro, forse un magazzino.

Se il fuori era spettacolare, il dentro mi lasciava senza fiato.

La porta di entrata si apriva su un enorme soggiorno con divano e, di fronte, una tv di ultimo modello!
A destra della sala vi era una porta che collegava alla cucina.

"Cavoli" continuavo a ripetere ogni volta che entravo in una stanza diversa.
Al piano di sotto c'erano almeno dieci stanze.
Salgo al piano di sopra tramite una scala a chiocciola e mi ritrovo in un lungo corridoio. Vedo mia madre in fondo.

"Vieni a vedere la tua stanza" urla.
Corro sopraffatta dalla curiosità, per vedere dove avrei passato il resto della maggior parte del mio tempo.

La stanza era stupenda ed enorme. Era di un rosa chiaro, al centro vi era un enorme letto a due piazze e a  circondare tutta la stanza, vi era un enorme libreria, che in futuro sarebbe potuta essere riempita con tutti i miei libri.

Mia madre,dopo un pò, esce dalla stanza con un sorrisetto sul viso, vedendomi soddisfatta, prima però aggiunge  "Non urlare appena ti affacci alla finestra e disfai le valigie"

Mi dirigo velocemente alla finestra.
"Ahhh!!!" Urlo saltellando.
"C'è una piscina sotto la mia camera!"

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Erano le 20:00 ed ero sfinita. Avevo passato una giornata intera a ripulire e sistemare tutta la mia roba.
Mi trovavo a pancia in giù con il telefono, a vedere se ci fosse per caso qualche novità, ma era tutto sempre così monotono.

Lily era l'unica amica stretta che mi era rimasta in tutti quegli anni. Il mio telefono era pieno di sue note vocali. Non ci vedevamo spesso per la distanza, però ci sentivamo ogni giorno, come se lei fosse sempre con me. Mi arrivavano anche messaggi dei tanti gruppi di amici che avevo cambiato in quegli anni, ma non rispondevo quasi mai, sapere che non li avrei mai più rivisti mi rendeva malinconica.
Con Lily non era così, le nostre mamma erano molto amiche, per questo motivo durante le festività Lily e la madre erano sempre da noi.
Kid, il rispettivo padre e marito, era morto molto giovane a causa di una malattia.
Io e Lily avevamo molte cose in comune, probabilmente era per questo motivo che c'eravamo sempre trovate.

Mi alzo frettolosamente dal letto, quando mi viene una strana idea in mente. Mi guardo per un momento allo specchio: occhi di un celeste misto al grigio, capelli biondi e guancie rosate.
Non mi era mai dispiaciuto il mio aspetto, apparte un pò per le ingenti forme che mi ritrovavo. Ero esile e poi mi ritrovavo una terza come reggiseno, e un di dietro alquanto prosperoso.
Inoltre, odiavo molto il fatto che i miei capelli fossero sempre così disordinati e ricci. Sulle tempie scendevano morbidi, ma alle punte si formavano una serie di boccoletti che si attorcigliavano uno dentro l'altro, senza un criterio.

Con Me Ci Metti Il Cuore, O Ti Fai Da Parte.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora