♡_Nulla di prevedibile

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                                                      17:00 p.m.

Si sente il suono del campanello.

Scendo velocemente la rampa di scale e apro la porta.
La prima cosa che mi appare agli occhi è il sorriso, quasi inquietante, sul viso di Serena.

Mi ha chiesto il piacere di prepararsi da me e io gli e l'ho concesso.
Mi ricordo che ha anche aggiunto aggiunto un "Stasera ti preparo io."

Pensando alle sue parole, il sorriso sul suo viso mi spavenda.

Queste faccende nelle quali mi imponevano di indossare abiti secondo gusti altrui, non erano mai finite bene. Rammento sopratutto quelle con la mia migliore amica Lily.

"Sali in camera" le dico facendo segno di seguirmi.
"Hai già in mente qualcosa da metterti?" Mi chiede Serena, mentre poggia lo zaino sul mio letto.
"Onestamente no" le dico, mentre mi guardo allo specchio "Alla fine sto ad un passo da casa, pensavo ad una cosa piuttosto semplice?" mi giro rivolgendole uno sguardo interrogativo.

Serena come da risposta alle mie parole, prende dallo zaino un vestitino oro acceso e me lo mostra.

"Cavoli pensavo fosse una semplice festicciola" le rivelo sconvolta, accorgendomi di essermi fatta un idea sbagliata delle festa, a cui d'altronde stavo per andare.

"Sei impazzita, alle festa di Kennisor viene tutta la scuola!"
"Se non fosse stata a casa sua la festa, sarei stata molto più felice di venire" dico sbuffando, mentre apro l'armadio in cerca di qualcosa di più adatto.

Non sono molto felice all'idea della serata che stavo per passare.
Non sapevo come mi sarei trovata.
In ogni caso, essendo a pochi passi da casa, qualsiasi cosa sarebbe successa, sarei tornata indietro.

"Che ne dici di questo?" Mostro un abito rosa di raso stile impero a Sery.
"Bello" dice portandosi un dito alla bocca riflettendo "Però, non è adatto a questa festa, ci vuole qualcosa che ti faccia osare di più"

In quel momento nella mente mi appare tutt'altro pensiero: dovevo chiamare mia madre per avvisarla della festa.

Scendo le scale per arrivare in cucina, dove avevo lasciato il telefono, lasciando Serena da sola, nella sua frustrante ricerca, di trovare l'abito perfetto per l'occasione.

Mentre cerco il cellulare mi accorgo di un biglietto, abbastanza evidente, posato su un ripiano della cucina.

Come ho fatto a non accorgermene prima.

Lo raccolgo e leggo "Amore mio, stasera non tornerò a casa per motivi di lavoro. Ci sono i tortellini nel forno, scaldali per la cena. Qualsiasi cosa, chiamami."

Di solito la mamma rimaneva fuori per lavoro, poiché si faceva troppo tardi in ufficio. Alle volte restava a dormire da qualche collega vicina, però non immaginavo avesse anche amiche in questa città.

Comunque, alla fine deduco che sia inutile avvisarla della festa.

Mentre indugio ancora un pò sulla notizia appena appresa, una figura snella entra in cucina sorridente "Ho trovato quello che potresti mettere!" Urla Serena mostrandomi gli indumenti che aveva tra le mani.

"Sei impazzita?" La guardo sconvolta.

"Per niente."

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                                                     20:00 p.m

Appena supero il cancello della casa di Mark Kennisor, mi ritrovo di fronte una folla di adolescenti riuniti in gruppi, in quello che s'immaginava essere il cortile dell'enorme villa.

Con Me Ci Metti Il Cuore, O Ti Fai Da Parte.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora