Ho tanto da raccontare, ma non lo farò a voce. L'unico mezzo che userò sarà la penna. Si perchè io, Giulia Garret, non sono brava con le parole, preferisco stare in silenzio e farmi capire solo con uno sguardo. Frequento l'ultimo anno di uno dei più rigidi college di Londra, suona strano detto da me: per ogni professore in classe ero la peggiore. A mia madre le dicevano "Sua figlia sogna ore". E lei gli rispondeva "E' una sognatrice, se non sogna muore".
Mi sono decisa. Voglio che anche voi sappiate della mia storia, della mia avventura, del mio lungo cammino insieme lui. Fine. Inizio. Una linea sottile che lega queste parole apparentemente lontane. Con lui sono finite tutte le certezze, eppure è un punto di partenza, un sorriso inaspettato, l'inizio di una nuova felicità.
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Hardest Story
RandomA volte solo il destino può insegnare l'accettazione della perdita, la bellezza dell'amore, la forza della speranza.