Piscina della Fitzegerald School, Giovedi pomeriggio, ore 18.45
Prima lezione di nuoto.
Nicole era molto, molto agitata, perché non aveva idea di come se la sarebbe cavata.
Uscì in corridoio dopo aver infilato anche la cuffietta dello stesso colore del costume, e incontrò Jack proprio in quel momento, che l'aspettava a braccia conserte: anche se era piuttosto restia ad ammetterlo, si sentiva un po' in imbarazzo ad essere quasi nuda di fronte a lui. Jack indossava uno slip striminzito che gli aderiva, con qualche disegnino sopra, e una cuffietta blu. Alla fine aveva deciso di iscriversi anche lui giusto per controllarla,
“ Mamma mia quanto ci hai messo! Su, andiamo! “ esclamò lui, prima di notare la cicatrice sulla spalla di Nicole.
“ Non te ne parlerò. “ sibilò lei, oltrepassandolo per raggiungere la piscina. E che diamine, tutto ma non quello; non gli avrebbe parlato della cicatrice.
“ Ma…! “
“ Niente ma! È una cosa mia privata! “ mica doveva rendergli conto di ogni momento della sua vita.
L'istruttrice, una bella ragazza sui 25 anni magra , formosa,dai capelli rossicci e abbronzatissima, li aspettava alla piscina riscaldata, quella che solitamente usavano i bambini.
C’erano molti ragazzi e ragazze dell’ età di Nicole o poco più grandi, e questo un po’ la confortava: fosse stato circondato da una marea di bambocci non lo avrebbe sopportato.
“ Ora, ragazzi, iniziamo prima di tutto il riscaldamento! Seguite i miei movimenti, prego! “
Il gruppo eseguì una serie di movimenti che sciolsero bene i muscoli, e con l’acqua calda tutto era più confortevole, doveva ammetterlo.
Dopo circa 15 minuti, l’istruttrice li fece uscire e camminare sotto una serie di docce fredde, per poter entrare nella piscina più grande.
Era più profonda di quella dei bambini, e come appurò l’austriaca, questa aveva l’acqua fredda, talmente fredda da far venire la pelle d’oca solo a guardarla.
Lanciò un’occhiata a Jack, preoccupata, ma lui aveva lo sguardo tutto rivolto all’insegnante, e questo la irritò non poco.
Cos’era, venuto lì per sbavare?
“ Asciugati la saliva. “ gli sibilò acida all’orecchio, e Jack sobbalzò, dandole subito un pizzicotto stizzito.
“ Poche chiacchere laggiù! “ esclamò la rossa con la sua voce soave.... o da gallina, sicuramente rivolto a loro due: “ Oggi impareremo a stare a galla, a prendere confidenza con l’acqua! Ora, sedetevi sul bordo, ognuno di voi ha una corsia, e poi scivolate dentro la piscina con calma e tranquillità. “
Prendere confidenza con l’acqua? Ma che era, una bestiolina?
Nicole storse il naso, iniziava a rimpiangere l’aver preferito quella stupidata al suo gioco preferito sul computer.
Nicole sbuffò, andandosi a sedere al bordo nella corsia vicino a quella di Jack e infilò il pollice del piede in acqua.
Brrrr. Freddddddo.
Rimase oltre un minuto seduta, finché non passò l’istruttrice a prenderla per i fianchi e metterla in acqua: la cosa le procurò non pochi brividi,sia per il contatto carezzevole -non ci fece troppo caso, le ragazze erano così, dopotutto- sia per l’acqua gelida!!
“ Qualcuno qui ha un po’ di paura mh? “ ridacchiò l’insegnante,con le mani sulle sue spalle, presa a massaggiargliele un po’.
Diamine, sembrava una maniaca sessuale!
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Passioni Nascoste - Un altro modo di essere vampiri
VampirosJack O'Moore scopre che Nicole, una sua compagna di classe, è una vampira, ma questo per lui è inaccettabile: quella ragazza si tiene peggio di una barbona! Sfruttando la cotta che la ragazza ha per ''il figo'' della scuola, Jack farà di tutto per c...