Gorgida prese in mano la situazione e disse ad Arcandro:
" Fai sollevare il povero Sogene e fallo adagiare sulla panca più vicina alla porta. Suo padre gli può sedere accanto, mentre Euribolo e Milziade si metteranno sulla panca di fronte, davanti ai ragazzi. I due padri non devono assolutamente parlarsi!"
Arcandro annuì, fece venire un gruppo di schiavi e questi sollevarono Sogene e lo adagiarono sulla panchina.
Lo chiavo Sostrato, dopo aver aiutato a svolgere il triste compito, arretrò in fretta per allontanarsi dal cadavere, ma inciampò in un giavellotto lasciato a terra e cadde rovinosamente.
Arcandro gli fu subito addosso e lo prese a calci, con una rabbia che aveva dell'incredibile.
Gorgida lo prese per le spalle e lo scostò dal povero schiavo con ira:
" Ma che stai facendo? Ti sembra un comportamento adatto ad un maestro di scuola?"
" Sostrato è di mia proprietà " sibilò Arcandro " e posso fargli ciò che voglio. È un idiota e come tale va trattato!"
Gorgida, che odiava la violenza gratuita, anche sugli schiavi, gli si parò davanti e disse, scandendo bene le parole:
" Ricordati chi sono...se me ne dai l'occasione, posso anche sbatterti fuori da questa scuola. Rispondimi ancora con quel tono e lo farò! Ora interrogherò i tuoi alunni e tu levati dai piedi!"
Arcandro, rosso per l'umiliazione, se ne andò contro il muro e lanciò uno sguardo di puro odio a Sostrato che a fatica si era rimesso in piedi.
Harry, che aveva osservato tutto con attenzione, si rese conto che, una volta rimasti soli, Arcandro avrebbe di sicuro ucciso il povero schiavo e lo avrebbe fatto solo per l'umiliazione subita.
Doveva fare qualcosa per lui e doveva farlo nel più breve tempo possibile.
Nel frattempo Gorgida chiamò Louis ed esaminò insieme a lui il punto in cui era caduto il corpo di Sogene.
I due si consultarono per alcuni minuti e poi Gorgida chiamò Meno, uno dei ragazzi presenti.
" Mettiti nel punto in cui si trovava chi ha lanciato il giavellotto " disse il generale.
Il ragazzo eseguì e Louis chiese agli atri:
" Siete tutti certi che sia il punto esatto?"
Tutti confermarono senza esitazione.
Louis si avvicinò poi al bersaglio verso cui si scagliava di solito il giavellotto e chiese ancora:
" E il bersaglio era qui? Proprio dove è ora?"
Tutti annuirono e Megacle, un altro ragazzo, aggiunse:
" Sì, non viene mai spostato da lì "
Louis sollevò le spalle e fece capire a Gorgida che il problema non era lì.
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Τύχη
FanfictionSequel di Hieros Lochos, il Battaglione Sacro Questa storia non è di dominio pubblico.