<<Che senso ha adesso?>>
<<Sono disposto ad ascoltare.>>
<<Che onore, Cillian è anche disposto ad ascoltarmi ora>> disse a se stessa. <<Non ti dirò niente, non ha importanza quello che una superficiale ragazza ricca come me pensa, giusto? Io sono nata con la camicia, non ho nessun problema. Per me è tutto un gioco.>>
<<Azriel...>>
<<Ho forse torto? È esattamente quello che pensi!>>
<<Per favore dimmi cosa è successo, aiutami a capirti>> disse con voce calma e dolce.
Dopo un lungo silenzio, Azriel gli raccontò tutto. <<Tre anni fa, il mio fidanzato Kendrick è morto, attaccato da un animale nei boschi, mentre era in campeggio. Amava le attività all'aperto e io no, ma nonostante le nostre divergenze ci capivamo alla perfezione>> disse con un tono accusatorio. <<Ci siamo conosciuti all'università, studiava per diventare un medico. Venne a chiedermi se poteva caricare il PC portatile al mio tavolo in un bar pieno. Era infastidita, volevo stare da sola, ma era un posto da quattro come potevo dire di no. Iniziammo a parlare, e mi raccontò che era in quella prestigiosa università grazie ad una borsa di studio e che proveniva da una famiglia umile. Dopo il suo primo sorriso persi la testa. Siamo stati insieme per quattro anni, sognavamo di sposarci avere dei figli e andare a vivere in un elegante sobborgo. Mi chiedo se le cose sarebbero andate differentemente gli avessi impedito di andare.>> Le lacrime scendevano copiosamente e si sentiva senza energie dopo aver raccontato tutto quello. <<Non sono più riuscita ad avere una relazione, mi sento una traditrice anche solo a pensarci. Mi manca ogni singolo giorno, ma finalmente sono disposta a ricominciare con Jude, lui è paziente e comprensivo, tranne quando si tratta di te.>>
Si sedette sul pavimento con le ginocchia al petto e la testa abbandonata su di esse.
Cillian si sentiva uno stronzo, uno schifoso bastardo. Si era arrabbiato con lei, per averlo respinto, e quando lei gli aveva chiesto di rispettare i suoi spazi non l'aveva fatto. Non l'aveva nemmeno ascoltata, pensando fosse solo una viziata figlia di papà. Dopo la sua turbolenta vita dava per scontato che nessuno sapesse cosa volesse dire soffrire davvero, idiozia, si sbagliava di grosso, ma non aveva potuto vederlo accecato dai suoi pregiudizi. Solo perché non aveva nessun evidente cicatrice come lui pensava di aver davanti a sé una che non conosceva la vera sofferenza.
<<Mi dispiace... davvero, davvero tanto. Spero che un giorno potrai perdonarmi per come mi sono comportato, anche se ne dubito. La verità è che credevo che giocassi con i miei sentimenti. Non avrei mai immaginato cosa ci fosse dietro.>>
<<Non hai nemmeno tentato>> mormorò lei con la rabbia che montava di nuovo.
Lui si inginocchiò davanti a lei, e le prese la mano, lo sguardo serissimo e triste. <<Le mie più sincere condoglianze.>>
<<Grazie.>> Distolse lo sguardo ancora arrabbiata.
<<Ti prego dammi la possibilità di farmi perdonare.>>
La ragazza increspò le labbra. <<Non lo so.>>
<<Quando sarai pronta, aspetterò.>> Cillian la fece alzare e la portò sul divano.
Non importava quante volte si asciugava le lacrime, loro continuavano ad uscire copiose.
<<Se ti va puoi sfogarti dire tutto ciò che hai da dire riguardo a Kendrick, ne hai bisogno.>>
Con un respiro tremolante Azriel iniziò. <<Odiavo la sua passione per le attività all'aperto, odio gli insetti e sporcarmi, ma andavo comunque qualche volta con lui. E lui invece odiava gli eventi sociali a cui partecipavo molto spesso.>> Sorrise tra sé e sé. <<Si sentiva sempre un pesce fuor d'acqua e a disagio, in mezzo a tutto quel sfarzo, era adorabile. Nonostante tutte le cose che ci rendevano differenti avevamo un perfetto equilibrio, con un po' di sforzo e sacrificio. La cosa che amo... amavo più di lui era la sua compassione, era così altruista gentile e dolce. Aveva fiducia in sé, ma era umile e non ostentava mai il suo talento. Credeva in me, quanto io credevo in lui e non mi ha mai sottovalutata e giudicata. All'inizio non volevo innamorarmi, ma non ne ho potuto fare a meno con una persona così. Per mesi dopo la sua morte, lo immaginavo aprire la porta di casa dopo il suo tirocinio e abbracciarmi, oppure in cucina a preparare dolci per uno spuntino di mezzanotte, o a farmi recapitare dei fori quando passava la notte fuori, ma poi ricordavano che quelle cose non sarebbero mai più successe.>> Rimase in silenzio a lungo a pensare. Cillian aspettò pazientemente guardandola con attenzione. <<Lui non c'è più, ma non riesco a distaccarmi.>>
Lui l'abbracciò e dopo un lungo silenzio le disse. <<Lui non era il tipo di persona che ti avrebbe impedito di essere felice. Era troppo altruista per questo. Lo so che suona cliché, ma sono sicuro che ti avrebbe voluta felice.>>
<<Hai ragione...>>
<<Sono stato uno stronzo.>>
<<Uhm- hmm. Sì, nonostante ciò non riesco ad odiarti>> disse fissando il vuoto.
<<Non me lo merito.>>
<<No, ma facciamo tutti degli errori.>>
Cillian la strinse a sé, poi si scostò guardandole le labbra, non era il momento giusto per baciarla, ma lo desiderava tanto, voleva far sparire tutto quel dolore dal suo cuore. <<Per un periodo ti ho odiata, solo per quello che provavo per te, ma ora sono sicuro che sei la persona giusta, il mio cuore lo aveva visto, ma non la mia mente.>>
<<È troppo tardi Cillian.>>
<<Voglio fare qualcosa per te, andavi abitualmente al cimitero giusto?>>
<<Sì...>>
<<Andiamoci ti ci porto io, facciamo un pezzo in macchina e il resto in volo.>>
<<Lo faresti davvero per me?>> Finalmente sorrise e fu come se la nottata si fosse illuminata, avrebbe dato la vita per un'altro di quei sorrisi, ma aveva rovinato tutto ormai.
<<Sì, è il minimo che posso fare dopo aver fatto lo stronzo. Prima di andare prendiamo i fiori.>>
La principessa annuì.
<<Secoli di vita e non ancora non hai imparato a non giudicare dalle apparenze.>>
<<È colpa della mia arroganza... sono convinto di sapere tutto e di avere un sesto senso incredibile, ma il mio potere è volare quindi...>> Il mercenario le porse la mano. <<Andiamo?>>
<<Sì, andiamo.>>
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Lilith's Heir - The Blood Moon
VampireAzriel Luxe una fredda notte d'autunno scopre di essere la futura regina del clan di Noctis. Judas leader del clan manda una squadra di mercenari a salvarla dai cacciatori di vampiri, per unirsi finalmente a lui e compiere il suo destino. La vita di...