Capitolo 17 - Novità

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7 Anni Dopo

Manosque, Francia

Amanda's Pov

"È davvero molto bravo" dico al nuovo Elijah, che ha appena smesso di suonare il pianoforte in questo locale situato a Manosque, in Francia

"La ringrazio, signorina?" domanda il mio nome

"Amanda, Amanda Mikaelson" rispondo dicendo anche il mio cognome, sperando che in qualche modo possa ricordare, ma senza successo

"Un cognome insolito, di sicuro non si sente da tutte le parti" mi fa notare facendomi ridacchiare

"Cognome insolito, famiglia insolita" affermo bevendo un bicchiere di vino rosso, tipico di questa zona della Francia

"Beh, le famiglie insolite a volte sono le migliori, di sicuro non ti annoi mai" ribatte bevendo anche lui un po' di vino

"La mia famiglia si è spezzata" gli spiego con voce rotta

"Mi dispiace, posso sapere il perché?" mi chiede curioso

"Preferirei non parlarne, sono passati 7 anni ma per me è ancora una ferita aperta" rispondo accennando un sorriso

"Capisco, chiedo scusa per essere stato inopportuno.
Cambiando argomento:
Una ragazza carina come te avrà sicuramente un partner" afferma convinto, mentre io mi mordo il labbro inferiore

"È complicato..."


{Mystic Falls}


"BRUTTO STRONZO DI MERDA!
SE TI AZZARDI A FARTI VEDERE ANCORA, TI INCENERISCO VIVO" urlo sbattendo fuori dalla porta di casa Benjamin con un tavolo

Amanda, datti una calmata!

"Che succede?" chiede Stefan Salvatore scendendo le scale

"Nulla, non succede nulla" rispondo respirando e sfoggiando uno dei miei migliori sorrisi falsi

"Il tavolo del 1900 spaccato a metà di fuori è nulla per te?" mi chiede retorico indicando dietro di sé

"Non era incendiato, quindi sì" rispondo alzando le spalle

"Amanda, Benjamin vuole solo aiutarti a superare la tua tragedia, perché non glielo permetti?" mi chiede mentre ci sediamo sul divano

"Lo sai il perché" rispondo guardandolo

"Amanda, sono passati 7 anni, è tempo di andare avanti" ribatte mettendomi una mano sulla schiena

"Non sono stata vicina alle sue sorelle, alla sua famiglia, non ho partecipato al suo funerale qualche mese dopo lo smembramento della mia famiglia, non sono mai andata a trovarlo al cimitero.
Mi sento davvero una pessima persona" ammetto sentendo gli occhi pizzicarmi

"Lui è morto in pace, ha accettato di morire e se n'è andato amandoti" mi ricorda mentre io scoppio a piangere, mettendomi le mani sugli occhi

Dopo poco, sento altre due mani appoggiarsi sulle mie gambe e quando alzo la testa, incontro lo sguardo afflitto di Benjamin

The Secret SisterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora