Chapter 3

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Rimanemmo cosí immobili abbraciati a guardare il tramonto, sapevo che lo amava.

Ma mi sento male come se il mio cuore si sentisse in colpa, forse per non aver detto a Harry che stavo incinta di lui, o per il fatto che Leonard chiamasse papà Liam. Cioé Harry era suo padre no Liam. Questa cosa mi da un po fastidio, no per Liam anzi, lui ci é stato sempre accanto, ma forse é stato un po azzardato fargli dire papà a Liam. Leonard mi intterompe nei miei pensieri.

-Mama a Machidonalss?- mi chiese dolcemente dadandomi un bacio alla guancia, io sorrisi e annui prendendolo in macchina e posizionandolo sul suo seggiolino e partí. Arivammo al Mac e lui prese il suo Menu e andammo a sederci, Leonard magiava le patatine e io bevevo la coca, ma il mio telefono ci interuppe e inizio a vibrare. Era Liam.
Liam: Amo
Io: Ehyy amm
Liam: Girati. E mi chiuse il telefono. Ci girammo e ci trovammo il nostro eroe. Con un dinosauro e una rosa per mano. Leonard li salto addosso

-Papiii!- Disse il piccolo.

-Vita miaaa- Disse Liam.

Io gli andai vicina e lo abbraciai.

-Amoreee- Disse lui dandomi un bacio sulla guancia e dandomi la rosa.

-Ehy amore graziee!- Dissi sorridendo a trentaquattro denti.

-Dai venite con me e i ragazzi al tavolo.- Disse, e vide subito che mi irrigidi. Mi accarezzo la schiena e mi accennò un tranquilla con Leonard in braccio. Arrivammo al tavolo e vidi quel gruppo mancato che mi guardavano sconvolti, e vidi lui Harry. Il MIO Harry. Mio non tanto poi, tutti corsero ad abbraciarmi, ad accarezandomi tranne lui. Era lí immobile, con tanti cambiamenti capelli ricci e il ciuffo al vento, tauaggi, muscoli. Il mio Harry era cresciuto.

-Carotaa ma chi e questo bel bimbo?- Dissero in coro, Zayn, Louis e Niall.

-Mio figlio- Dissi.

Loro mi guardavano sconvolti, il loro volto invece che un sorriso si trasformo in un punto interrogativo.

-Wow, sai non ce lo aspettavamo.- Disse Niall.

-Già, sapete quando le uniche persone che avevo mi abbandonarono ero incinta.- Dissi con gli occhi che pizzicavano, e loro fecero una faccia dispiaciuta.

-E sono io il padre- Disse Liam, e io sorrisi soddisfatta.

-C-c-co-cosa?- Disse Harry che fino ad ora non aveva aperto bocca.

-Si Harry- Dissi.

-M-M-ma non c-ci avete detto niente?- disse Zayn.

-No... pensavo che mi avevate dimenticata e p-p-po-poi non volevo rovianare il sogno di H-Liam!- Dissi diventando rossa per la H di Harry. Harry se ne accorse e si pietrifico. Mannaggia a me. Mannaggia a me. Avra capito tutto.

-Wow siamo ziii- Disse Niall euforico prendendo in braccio Leonard che poi stava litigando con gli altri per chi doveva tenere il bambino tranne suo padre, Harry.

-Io vado fuori, vado a prendere una boccata d'aria- disse Harry.

Liam mi fece segno di seguirlo e io lo feci. Lui stava fuori con una sigaretta tra le labbra duro, teso e deluso. Colpa mia. Mi avvicinai e gli accarezai la spalla. Lui si spostò veloce.

-Non toccarmi, non ti prendi vergogna? Dopo me sei andata a letto con Liam avendo pure un bambino! Io ci ho messo un etrnita a dimenticarti e tu al primo che é passato ci sei gia andata a letto. Che schifo!- disse gridando.

-C-co-cosa Harry? Sei tu! Tu cazzo che mi hai lasciata dicendo solo voglio inseguire il mio sogno! Quattro cazzo di parole e mi hai abbandonata! E poi chi cazzo sei tu a dire che io sono andata a letto col primo che capitava? Harry sei talmente ottuso che non capisci che quel bambino e la tua stessa copia. Cazzo. Ecco lo detto e tuo figlio! Mi hai abbandonata senza sapere vhe asepettavo una creatura cosí innocente, lasciandomi affrontare la vita a 16 anni con un figlio e sola. 16 Anni cazzo, ma ti giuro e stato lo sbaglio piú bello della mia vita!- Dissi gridando in lacrime ormai, lui rimase immbile solo con delle lacrime che scorrevano lungo il suo viso perfetto e ormai con gli occhi rossi parlo

-A-a-av-Avril c-c-co-cosa s-stai dicendo?- disse singhiozzando e balbettando.

-Si Harry e tuo figlio! E si chiama Leonard Waston Styles!-

-Pe-perché non me l'hai detto? Perche non mi hai detto che aspettavi un bambino?!- Disse gridando piu forte che poteva.

-Perche tu volevi inseguire il tuo fottutissimo sogno!- dissi.

-E mio figlio santo cielo.- disse passandosi nervosamente un mano tra i capelli.

-Harry senti dimentica ciò che ti ho detto. Se non vuoi sapere niente di lui e non vuoi tenere le tue responsabilita, lascia stare. Io te lo detto solo perche e giusto che tu lo sappia. No per i tuoi schifosi soldi, io e il mio bambino andremo avanti. Leonard a già un padre.- dissi.

-Cosa? Cazzo! Come faccio a dimenticare di avere un bimbo perfetto da crescere, da abbraciare, da dargli consigli? Come? Cazzo. E poi voglio tenermi le mie responsabilita! E chi sarebbe suo padre? Sono io! Liam vero? N-n-non dirmi che lo chiama papà?- Disse sconvolto. Quelle parole mi spezzavano spezzavano il cuore, lui voleva davvero peendersi le sue responsabilita.

-Si.- sussurai.

-Oh- disse mettendosi le mani in faccia e sendendosi su un gradino piangendo. Mi faceva star malissimo vedendolo cosí per suo figlio. Mi sedetti a suo fianco e appogiai la mia testa sulla sua spalla e lui mon si mosse.

-Saresti davvero un ottimo marito e padre, se stavamo ancora insieme- dissi.

-Non ti ho mai dimenticata, io ti amo ancora. Tu ami quel Liam e forse mi avrai dimenticato ma io mai, mai ti ho dimenticato- disse girandosi e guardandomi negli occhi ormai rossi a tutti e due per il pianto.

-Non stiamo insieme- Dissi io.

Stavamo a due centimetri di distanza, solo due per poter ritoccare quelle labbra rosse e morbide a cuoricino che mi mancavano.

-Oh... Ok- disse sorridendo dolcemente e continuo - Ma devi far smettere al mio bambino di farlo chiamare papà- disse e io annui.

Lui si avvicinava sempre di piú a me e i nostri nasi si toccarono, sentivo il suo respiro diventare pesante, ascolatavo solo i nostri battiti accelerare. E le nostre labbra si attacarono finalmente, le sue labbra soffici oh quanto mi erano mancate, il suo sapore di menta e fumo per me droga. Premette con la lingua sulle mie labbra segno che voleva accesso e glielo detti le nostre lingue danzavano insieme, erano come fatte su misura non potevano stare lontane. Ci staccammo per prendere fiato e soridemmo.

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Ciaooo belleee miee visto? Colpo di scena ciao

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